Per un impiego migliore

Un mese, ormai era un mese che Judy non faceva altro che fare multe alle auto in sosta vietata, non era proprio quello che si aspettava dal suo sogno di diventare un'agente di polizia, ma a quanto pare al suo capo non glie ne fregava nulla, ne di lei, ne dei suoi risultati in accademia, più andava avanti e più si rendeva conto che la voleva fuori dai piedi, ma era testarda e si decise che, volente o nolente gli avrebbe fatto cambiare idea, ed avrebbe iniziato già dal giorno successivo, chiedendo aiuto ai suoi colleghi.

Finito il briefing, al termine del quale lei sarebbe dovuta andare al suo catorcio a tre ruote per un'altra giornata da ausiliare, chiamò Delgado che si fermò, chinandosi per parlarle ad un'altezza decente.

"Dimmi Hopps, qualche problema?"

"Si, dimmi, che diavolo ha Bogo contro di me? Perchè mi tratta come una nullità? Solo perchè sono un coniglio o perchè sono piccola? Io ti giuro non ce la faccio più"

Il leone poteva vedere benissimo la frustrazione nella collega, al punto che gli dispiaceva per lei, non sapendo se fosse il caso di dargli quel consiglio o meno "No, il fatto è un'altro, solo che..."

"Cosa? Dimmelo"

"Io...non credo di essere il mammifero più adatto a parlarne, forse è meglio che parli con Francine"

"Perchè? Che ha Francine di tanto speciale che tu non hai?"

"È una femmina?"

Judy inclinò lievemente la testa di lato, non capendo dove il suo collega volesse andare a parare per poi dire svogliata "Ok, dove la trovo?"

"Nel suo ufficio, in fondo al corridoio"

La coniglietta si limitò ad un saluto con la zampa per poi avviarsi verso la stanza dell'elefantessa, arrivata davanti alla porta bussò e ottenuto il permesso con un salto fece scattare la maniglia ed entrò.

"Buon giorno agente Pennington"

L'elefante si voltò rivolgendole un sorriso "Oh ciao Judy, per carità chiamami col mio nome, niente formalità tra noi signorine"

"Ok Francine, io...volevo chiederti...che diavolo devo fare per ottenere qualcosa qua dentro?"

"Che vuoi dire cara?"

"Ormai è un mese che mi ritrovo a fare l'ausiliare del traffico, le altre reclute che sono arrivate assieme a me hanno già i loro incarichi veri con tanto di volante, mentre io devo guidare un triciclo del primo dopoguerra, tutto questo solo perchè sono un coniglio?"

Francine la guardò per svariati secondi in silenzio, facendo cenno alla coniglietta di salire sulla scrivania, in modo da parlare faccia a faccia "Io te lo posso anche dire, ma dubito ti piacerà"

"Qualunque cosa pur di finire questa tortura"