Best Friends Trip - Shawn Mendes

30.

Arrivate a casa di Shawn suono con mano tremolante il campanello e dopo pochi secondi la madre di Shawn, Karen, mi apre la porta con un enorme sorriso stampato in volto.

-Buongiorno cariss.. oddio cosa ti è capitato? Entra subito, accomodati.- mi dice con un tono piuttosto preoccupato, accogliendomi sotto un braccio mentre mi accompagna in salotto.

-Salve, sono Karisma, amica di suo figlio e di Melody.- si presenta Karisma.

-Piacere di conoscerti tesoro. Hai messo qualcosa su quella botta?- chiede tornando a rivolgere l'attenzione a me.

-No però abbiamo appena comprato una pomata.- le rispondo mentre Karisma gliela porge.

-Fammi un po' vedere.- bisbiglia aprendo il tubetto e sedendosi al mio fianco sul divano.

Mentre inizia a spalmare la sostanza fredda Karen mi fa qualche domanda riguardo l'accaduto.

-Pure Shawn era ridotto abbastanza male. Nonostante le sue condizioni ha voluto farmi vedere il vostro premio. Era così entusiasta che non smetteva più di abbracciarmi.- mi racconta.

-Posso vedere la busta?- le chiedo.

-Aaliyah! Portami la busta bianca che c'è sul tavolo per favore!- chiede alla figlia in cucina.

La ragazzina compare dopo pochi secondi saltellando e appena mi vende mi stringe in un abbraccio.

Riapro la busta, evidentemente già aperta da Shawn e leggo il contratto.
Sono così felice per lui.

-Vuole sapere la verità?- domando a Karen.

-Dimmi tutto cara.-

-Non potrò accettare. Tra due settimane torneremo in Italia a casa nostra.- comunico abbassando lo sguardo.

La mamma di Shawn comprende subito che non l'ho ancora detto al figlio e che non vorrei andare via, ma sono costretta.

-Dovresti farglielo sapere. Sai, Melody, parla sempre di te e credo che tu gli piaccia. Ti prego solo di non illuderlo.- mi chiede con tono piuttosto serio Karen.

-Non si preoccupi.- la rassicuro.

In realtà sono nella confusione più totale. Anche a me Shawn piace, piace parecchio e non ho intenzione di farlo soffrire soprattutto sapendo quanto è stato male per la morte di suo padre.

Durante il nostro breve discorso la pomata si è assorbita completamente e spero che questo livido passi con rapidità.

-Posso andare a salutarlo?- chiedo a Karen.

-Ovvio dolcezza. È in camera sua.- mi da consenso accompagnandomi all'inizio delle scale.

Karisma intanto si è persa via a giocare ad un gioco in scatola insieme ad Aalihya.

Salgo le scale e busso alla porta di Shawn senza ricevere risposta.
Apro la porta lentamente e lo vedo avvolto nelle coperte a pancia in giù.

Mi avvicino e mi siedo al suo fianco mentre lui è ancora nel mondo dei sogni.

Gli accarezzo con delicatezza la guancia, noto che ha un paio di graffi e che ha un taglio che gli rovina quelle sue labbra piene.

Al solo pensiero che ieri sera le mie erano posate sulle sue rabbrividisco.

Mi soffermo un secondo ad osservare quanto sia bello anche mentre dorme.

Non riuscirò ad andarmene via da Toronto senza di lui, ne sono sicura.

Gli do un bacio sulla guancia e mi alzo per lasciarlo dormire ancora in pace.

È incredibile che sia andato a picchiare Manu per me, anche se gli avevo espressamente chiesto di non farlo.

Mi alzo dal letto e quando sto per uscire dalla porta sento richiamarmi.

-Torna qui.- quasi mi ordina, e subito ubbidisco.

Si tira su col busto e ci osserviamo per qualche attimo.
Ora che lo vedo in pieno viso mi accorgo che anche lui ha un brutto livido sull'occhio, però sinistro.

-Guarda cosa ti ha fatto quel coglione.- mi dice passandomi una mano sotto l'occhio per poi concludere passando il dito sulle labbra.

-Tranquillo, non è niente di che. Guarda te piuttosto, come ti ha ridotto. Mi sento così in colpa, ti avevo detto di non andare.- gli dico prendendo la mano che pochi istanti fa aveva passato sul mio viso.

-Si meritava una lezione, nessuno può permettersi di trattarti così.- mi spiega facendo incontrare i nostri occhi.

-Comunque, grazie per avermi aiutata e portata a casa. D'altronde a me non è successo nulla di che avevo solo perso i sensi.-

-Non devi ringraziarmi, farei di tutto per te.- confessa avvicinandosi un po'.

In quel momento le mie guance vanno a fuoco e abbasso lo sguardo.
Quando lo rialzo il suo sguardo non si è spostato di un millimetro da me e avvicinatosi ancora un po' mi prende sotto braccio e torna a sdraiarsi con me al suo fianco, per poi darmi un bacio sulla fronte e stringermi a sé.

[...]
Dopo aver salutato gli abitanti nella dimora Mendes io e Karisma siamo andate a fare un po' di spesa e ora abbiamo infornato quella che sembra una teglia di lasagne.

Quando il timer inizia a suonare Karisma le estrae dal forno mentre io apparecchio la tavola.

Ci sediamo al tavolo e mentre assaggio la mia porzione di lasagne guardo se mi è arrivato qualche messaggio.

Non trovo nulla di nuovo, ma ricordo di non aver letto il messaggio dal numero sconosciuto perciò lo apro.

Rimango sbigottita da quello che c'è scritto.

Da Sconosciuto
"Non è ancora finita piccolina. So cose che il tuo ragazzino non sa e se vuoi che restino al sicuro ti conviene presentarti domani al parco alle quattro. Ti aspetto."

Faccio cadere con un colpo secco il telefono dalle mie mani sul tavolo ricevendo l'attenzione di Karisma che preoccupata dalla mia faccia sorpresa, raccoglie il mio telefono e legge attentamente il messaggio per poi spalancare gli occhi.

-Melody, credo proprio che sia arrivato il momento. È giunta l'ora di dire la verità.-