Best Friends Trip - Shawn Mendes

25.

-Sai, la cosa più bella in tutto ciò è che potremo continuare a scrivere canzoni insieme, dato che ormai vivi qua!- esclama Shawn contento guardandomi negli occhi.

-Già.. vivo qua...- dico con un tocco di tristezza, facendo scorrere le mie mani sulle braccia muscolose del ragazzo davanti a me fino a raggiungere le sue grandi mani e intrecciare le nostre dita.

-Sono contento che ti sei trasferita qua, Toronto è una città magnifica che ti appassionerà ogni giorno di più!-

Sembra molto entusiasta che io sia qui con lui e non voglio di certo rovinare quel suo sorriso perfetto, dicendogli la verità dei fatti.

-Mi ha sempre colpito- ammetto lasciando Shawn e avvicinandomi alla finestra della sua camera e osservando il panorama.

Dopo poco, sento avvolgermi i fianchi e il mento di Shawn appoggiarsi delicatamente sulla mia spalla.

Sembra tutto andare così bene. Per ora.

-Ti va di mangiare qualcosa?- chiede.

Semplicemente annuisco e ci avviamo al piano inferiore.

-Aspettami qui, torno subito- mi dice lasciandomi in salotto e avviandosi verso la cucina.

Approfitto del momento per guardarmi un po' intorno, e delle foto su una parete attirano la mia attenzione.

Dopo essermi avvicinata osservo una cornice dentro alla quale posso riconoscere il volto allegro di Shawn e al suo fianco una bambina.
Deve essere sua sorella.

Le spalle di Shawn e della piccolina sono circondate rispettivamente dalle braccia del padre e della madre.

-Che guardi?- chiede Shawn dopo essere tornato in salotto.

-Siete molto carini- dico senza staccare gli occhi dalla fotografia.

-Grazie, lo so.- dice ridacchiando appoggiando la ciotola di patatine sul piccolo tavolino per poi avvicinarsi a me.

-È tuo padre vero?- chiedo indicando un uomo in un'altra foto. Mi è venuto in mente ciò che mi aveva raccontato Madison e vorrei approfondire la questione.

-Si...- quasi sussurra.

Istintivamente mi volto per guardarlo. È diventato triste, molto triste e non fa altro che guardare la fotografia.

-Shawn ho detto qualcosa di male?- chiedo preoccupata.

-Non sei tu, tranquilla.- risponde frettolosamente.
-Ti racconterò venerdì, al nostro posto-

Nonostante ci siamo andati solo una volta, ha preso molto sul serio questa cosa.

Dopo un'altra oretta passata a parlare di tutto e di più e aver provato la nostra canzone, lascio la residenza Mendes e mi dirigo verso casa con un sorriso stampato in volto.

[...]

-LASCIAMI IN PACE!- urla qualcuno.

-HO DETTO CHE DEVI ANDARE VIA- urla di nuovo, e dopo essermi avvicinata capisco di chi si tratta.

La porta del mio appartamento si apre improvvisamente e vedo Matt venir spinto fuori con furia.

Sgrano gli occhi incredula.
Che mi sono persa?

La porta viene chiusa violentemente dal ragazzo appena uscito.

-Va bene! Tanto posso fare anche a meno di te!- urla quest'ultimo prima di girarsi e notare la mia presenza.

-Melody posso spiegare- inizia a dire Matt avvicinandosi velocemente.

-Devi spiegare. Cosa diamine è successo durante la mia assenza?- chiedo preoccupata.