Cuori al veleno

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Non ti ricordi di
Quando eravamo da soli, lì
Dove nessuno poteva toccarci, ora
Cos'è rimasto?
Di tutto ciò che avevo voluto, ho sudato,
Ora cos'è rimasto?
Fuori il tramonto lo guardo
Che fine hai fatto?

Cerco soltanto
La tua voce languida in questa casa tacita,
Ho una vita magica di mille colori
Ma una luce pallida chiarisce i dolori.
Prendo un infarto.
Il mio cuore di plastica in una discarica,
Mi faccio in sta camera, un tiro e sto fuori.
Dov'è la mia anima? Sul mio corpo dei fiori.

Non ti ricordi di quando eravamo seduti da soli ad aspettare il treno?
Zaino in spalla e biglietto in mano.
Vagabondi come i nostri pensieri eravamo due cuori al veleno;
Zaino in spalla e ci avvelenavamo.

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