Fine

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Siamo arrivati vicino al lago. C'è una piccola casetta e ci trasferiamo lì, per adesso. Inizio a visitare la casa: è piena di ragnatele e polvere e penso che qui Levi non potrebbe nemmeno entrarci.
Ymir:"Che puzza!"
Míkasa:"Non vi preoccupate la cosa é temporanea"
Perlustro la casa e scelgo la mia camera che dovrò dividere con Anna, Martina e Christa.
Martina:"Che è sto schifo?"
Io:"Apprezzi molto le cose...vedo"
Insomma Martina è fatta così, ma la voglio bene anche per questo.
Anna sembra più socievole con me non so di certo il motivo.
Anna:"Laura, sai...dovremmo agire, fargli vedere di che pasta siamo fatti!"
Io:"A chi?"
Anna:"Ma come? Con Federica, ovvio"
Io:"E come intendi fare?"
Anna:"non ne ho la più pallida idea! Anzi sai cosa? Ora alzati da quella poltrona e insieme agli altri andiamo al rifugio"
Non l'avevo mai vista così determinata! Mi ha stupito molto e le ho dato ascolto.
Entriamo insieme in cucina ed avvertiamo tutti che ci seguono verso il rifugio, non molto lontano dalle mura, stranamente...
Entriamo per quella porta cigolante, quella porta di cui non mi potrò mai dimenticare.
Peer:"Allora cu siete fatti vivi? Che piacere"
Alcuni rumori di catene mi allarmano. Mi giro e tutti i miei compagni sono incatenati mani e piedi. Cosa sta succedendo? Ci stava forse aspettando? Sta di fatto che io non sono incatenata e un motivo c'è.
Federica si avvicina a me e mi prende la gola con fermezza canticchiando:"La vittoria è la mia...ho vinto io🎵"
Per un attimo smette di cantare ma prende un taglierino dalla sua tasca e me lo infilza in petto. Cado a terra e piano piano chiudo gli occhi.

Anna's Pov
Sono l'unica a non essere entrata da quella porta. Le gambe mi tremano e vedo Laura accasciarsi a terra e riempire il pavimento di sangue. Ho troppa paura...Non riesco ad agire. Ma...io...Non posso avere paura proprio adesso! Corro verso federica e la faccio cadere a terra.  Siamo faccia a faccia e con le mani, ognuna di noi cerca di levare di dosso l'altra. Riesco a prendere la lama la metto al suo collo. Mi inizia ad implorare dicendomi:"No! Ti prego!" ma io le rispondo:"Ti risparmieró solo se mi dirai come hai fatto a ''creare'' questi giganti. "E va bene" mi risponde lei "Mio padre faceva lo scienziato...un giorno mentre ero in cantina ho trovato una capsula che sembrava vuota, quindi ho messo una specie di liquido di un'altra capsula dentro e col tempo è cresciuto ed è diventato un gigante".
Prendo la lama e la stringo sempre di più. Iniziò a dirgli:"Ora però ho capito che se non ci sarai tu nemmeno loro ci saranno" così la lama tocca il suo collo e lei muore. Laura è ancora a terra e sembra avere forze necessarie per alzarsi. Ma! Tutto inizia a schiarirsi! Ed il mondo sembra scomparire.

Laura's Pov
Sono viva...
Non so come ma lo sono...
Sono in camera mia e con me c'è anche Anna,Martina e Mariarosaria.
Io:"Sono veramente tornata? Casa!!!"
Mia madre mi chiama da sopra dicendomi:"Laura vuoi venire giù? È pronto!!!"
Corro al piano di sotto in lacrime.
Io:"Mamma...mi sei mancata..."
Mamma:"Ma se sei stata su a fare i compiti con le tue amiche solo per 10 minuti?"
Io:"Sai mamma a me è sembrato tanto di più..."

Sono finalmente tornata.
Ora è tutto come prima:la mia vita,la mia scuola e le mie amicizie.
È tutto finito ormai.















L'attacco dei giganti nel 21^ secoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora