Vicino le mura

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Io:"Se allora è così,ci crederò"
Tutto intorno a me inizia a schiarisi. Mi sveglio grazie a Martina che, con poca gentilezza, mi avverte che Mariarosaria sta molto meglio. Mi tira dal letto e mi porta nella sua stanza dove, Mariarosaria, è ancora nel letto.
Io:"Ciao Mirai, come ti senti? Tutto bene?"
Mariarosaria:"Per favore chiamami Mosy...e comunque mi sento abbastanza bene rispetto agli altri giorni e soprattutto quel giorno...quel dannato giorno in cui ho perso il mio controllo..."
Io:"Perfavore, so che solo ora ti stai riprendendo e non dovrei stressanti, ma potresti spiegarmi in che modo ru sei trasformata?"
Mosy:"Allora, ci proverò: mi faceva molto male lo stomaco e sono uscita fuori per prendere aria...Ma d'un tratto ho avuto il bisogno di mordermi il braccio ed è successo...Non so come ma è successo"
Io:"Ok...ma dove sei stata per un giorno quando eri un gigante?"
Mosy:"Non lo ricordo! Tutto ciò che è successo quel giorno è stato come un passaggio veloce di cui non ho memoria"
Martina ci interrompe.
Martina:"Senti Mosy io ho sonno! Hai preso il mio letto per 1 settimana mentre io dormivo a terra! Fammi spazio!"
Scoppio a ridere e Mìkasa entra nella stanza senza far rumore.
Mìkasa:"Scusate se vi interrompo ma i giganti vengono sempre più in questa zona e non siamo più al sicuro"
Martina:"È vero! Ieri mentre facevo un pic-nic con Sasha uno di quei cosi mi ha attaccato!"
Mìkasa:"Comunque...il punto è che dovete preparare le valigie o quello che avete insomma e dobbiamo andare verso il municipio"
Mosy:"Che bello!Ritorniamo a casaaa!"
Mìkasa:"Ti sbagli...Non andremo al municipio ma verso il municipio"
Martina:"Cioè?"
Mìkasa:"Andiamo verso il lago, vicino le mura"
Io:"Verso le mura? Non sarà troppo pericoloso?"
Mìkasa:"Pericoloso? Quindi vivere in una zona piena zeppa di giganti non la consideri un pericolo?"
Lei esce dalla stanza facendoci rimanere a bocca aperta.
Martina:"Ma cosa ha detto?"
Mariarosaria:"Zitta oca!"
Martina:"Non mi copiare le frasi anatra!"
Scoppio a ridere mentre loro due continuano a litigare.
Vado in camera mia e apro la mia vecchia  valigia mettendoci dentro tutto quello di  mi potrebbe servire:vestiti, scarpe, shampo, pettine, le lenzuola con l'odore di Levi,ecc...
La prendo e la porto in cucina, dove, tutti già sono pronti.
Hanji:"Eccola qui! Ora possiamo partire!"
Prendiamo le nostre cose e ci dirigiamo verso il lago.

L'attacco dei giganti nel 21^ secoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora