Capitolo 49|Scusatemi

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Io:Stai Ttozi!
Stai Ttozi!
Dioporco non ti permettere mai più di urlarmi così!
Esigo spiegazioni,brutto figlio di puttana!
X:Vuoi spiegazioni?
Lei è più fregna di te!
Capito?!
Stronza del cazzo,avrei dovuto sverginarti e lasciarti soffrire per il resto della tua vita,uno come me te lo sogni!
Non avresti dovuto permetterti uno come me,cazzo!
Io:la metti così?
Allora non chiamarmi,scrivermi o altre cose del genere.
Mai più.
Non cercare neanche la gente della gang,u know?
Ciao stronzo.
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Misi giù e mi lasciai sprofondare sul divano
Paolo per fortuna che era in doccia
Io mi misi a piangere sul divano

Arrivati in Sardegna,ci mettemmo nella casa di Mauri,vicino al mare e a casa dei suoi.
Vista stupenda,ma io,oramai,non la vedevo più.

L'ultima cosa che vidi erano delle lamette di Paolo,rubati dalla sua valigia
Delle striscie bianche su un libro e del sangue sgorgare dalle mie braccia senza fermarsi
Dopo di che,tutto buio.

Quella discussione con Mario al telefono durò almeno 30 minuti,e io,ero abbastanza sconvolta.
Ci eravamo detti le peggio parole e penso che ci siamo definitivamente mollati.
Paolo era la mia felicità da quella mattinata,ma quella mattinata era finita male per me.

Entrai in un coma per overdose di cocaina pura..passata prima di partire da un amico.

Sento ma non vedo
Non riesco a muovere un muscolo
Mi sento un fottuto corpo in stato vegetativo.

Una mano si è appena appoggiata al mio polso sinistro, e delle labbra appena posate sulle mie.

X:ciao bambina..oggi sono 3 giorni che siamo chiusi qui con te.
Ho sofferto molto il giorno che ti abbiamo trovata in quello stato..
Hai rischiato di perdere il braccio!
E io ho rischiato di perdere la vita intera per te.
T:sono Tringolino,spero tu mi senta
Io:oh Tringolino,amore mio,certo che ti sento.. Maledetta me che non posso muovermi o parlare!
T:..volevo dirti che mi manchi..oggi dovevamo andare al mare..mi avevi promesso che facevamo i tuffi dagli scogli,i tuffi a bomba e molto altro.
Spero che un giorni faremo davvero ste cose.
Z:Zuno è nel posto e gli manchi molto.
Ho messo il tuo edit che hai fatto per me come sfondo..
Io:era uno dei miei sogni più grandi.
Z:e spero che ti svegli presto e prima che mi ricrescano i capelli
Io:lo spero anch'io Mattia..
M:sono Salmo.
Il tuo più grande idolo da ormai quasi quattro anni.
Me lo Dicevi sempre su instagram,non ti calcolai,ma quando ti conobbi sorrisi sempre.
Mi ricordo ancora la frase che mi dedicasti a quel tavolino in quel bar
"Non posso dirti che ti amo più della mia vita,se la mia vita sei tu."
E cercasti di scappare via.
Io:ma che mente tieni..
M:ti tirai per un braccio e ti abbracciai.
Senti,ormai eri mia.
E lo sei.

E qui mi "addormentai".
Perché non sentì più nulla.
Scusate,scusate.

//Un Pugile a Cogoleto -Ted Ryan🍃Where stories live. Discover now