Jennifer pov
Non faccio altro che pensare a quei messaggi. Chi era? Come ha avuto il mio numero? Gliel'ha dato Demon? Ovviamente dato che ha detto che è un suo amico. Ma cosa vuole da me?
Il telefono vibra. Un nuovo messaggio.Hey tesoro. Come va
con il tuo Demon, si è
fatto più vedere?Ora però voglio vederci chiaro.
Primo, non chiamarmi
tesoro, secondo dimmi
chi cazzo sei capito?!Te l'ho detto, sono un amico
di Demon.Amico un cazzo! Dimmi
chi sei o chiamo la poliziaNon ti conviene se tieni
al tuo "ragazzo"C-cosa?!
Lascia stare Demon!
Okay okay. Tanto sarà lui
a rovinare tutto, come sempreNe ho abbastanza. Spengo il telefono e lo butto sul divano.
Che cosa voleva dire con "rovinerà tutto"? Demon, quale altre bugie mi stai riservando?Demon pov
Io ed i ragazzi ci stiamo dirigendo alla stazione per andare a Boston. Spero di essere in tempo.
<<Non ci posso credere che ce lo hai tenuto nascosto per tutto questo tempo>>dice Jo.
<<Credevo di non riuscire a reggere le vostre reazioni. Mi avreste preso per un codardo che pensa solo a sé stesso>>ammetto abbassando lo sguardo.
<<Non preoccuparti, ora sappiamo che avevi buone intenzioni>>dice lei mettendomi una mano sulla spalla.
<<Questo però non cambia il fatto che hai stuprato la mia ragazza>>borbotta Cam arrabbiato. Kris gli dà una gomitata nelle costole.
<<Hai rovinato il momento! E poi chi ha detto che sono la tua ragazza?>>dice con superiorità.
Cam si inginocchia davanti a lei.
<<Kris vuoi...>>
<<NO!>>risponde secca.
Cam mette il broncio e lei gli fa la linguaccia. Cam si siede triste accanto a Kris. Lui fa finta di ignorarla e allora lei gli dà un bacio sulla guancia, facendogli rinascere il sorriso.
Anche io e Jen eravamo così. Dove sono finiti quei momenti?
Dopo ore di viaggio arriviamo. Chiamiamo un taxi e saliamo.
<<Dem, dove hai detto che vive Jennifer?>>mi chiede Kris. Lei è di qui, quindi ci può aiutare. Le dico l'indirizzo e lo riferisce al tassista.
<<Abita vicino alla mia vecchia casa>>dice.
<<Allora perché non vi siete mai conosciute?>>le chiede Jo.
<<Io frequentavo la scuola privata>>risponde.
<<Wow, non ti vedo in una scuola privata, è più da Jen>>dice Drake, rimediandosi un ceffone sulla nuca da parte della sorella.
Jen odia essere giudicata solo perché il padre è il direttore di un'azienda famosa.
Il tassista si ferma davanti Villa Bredley. Scendiamo e pago.
<<Andiamo>>dico.
Suoniamo e ci risponde una voce a me familiare.
<<Chi è?>>chiede.
<<Ecco, siamo dei compagni di college di Jennifer>>risponde Jo.
Si sente un bip e poi il cancello si apre. Entriamo e ci facciamo strada per il giardino. Dire che è grande è un eufemismo.
Arriviamo alla porta e ci apre la domestica della scorsa volta.
<<Clare, chi è?>>sentiamo urlare. Quella voce la riconoscerei tra mille. Quando ci vede rimane sorpresa. O meglio, quando li vede, dato che a me non ha rivolto nemmeno uno sguardo.
<<Che cosa ci fate qui?>>chiede abbracciandoli.
<<Jen dobbiamo parlare>>le dice Drake.
<<Se è per lui>>e mi indica<<allora avete fatto un viaggio inutile. Non sprecate il fiato a farmi cambiare idea perché...>>
Okay ora comincio ad innervosirmi.
<<Hai ricevuto dei messaggi da uno sconosciuto?>>le chiedo. Lei mi guarda- finalmente- e sbatte più volte le palpebre, come se fosse confusa da quello che ho detto.
<<Si>>
STAI LEGGENDO
Impossible 2
RomanceMi ha fatta a pezzi, rimessa insieme e fatta a pezzi di nuovo. > > Mi ha mentito > > Mi ha ridicolizzato > > Mi ha detto la verità > > E abbiamo dimenticato. > IMPOSSIBLE 2