Eveline si siede un paio di file dietro di noi dalla parte della sposa, forse per non destare sospetti e mi accorgo subito di quando Cameron la vede perchè lo sguardo gli si illumina ma si spegne non appena la marcia nuziale inizia e Clair come il più oscuro dei presagi avanza verso di lui nel suo vestito rosa chiaro a otto strati che brilla di luce propria per quanto è ricco di brillantini con tanto di velo lunghissimo. L'unica cosa immacolata è certamente il vestito ma meglio non farlo presente. La cerimonia inizia e io mi lascio cullare da i ricordi piacevoli del mio matrimonio non prestando troppa attenzione a ciò che succede intorno. Mi perdo nelle iridi ambrate del moro al mio fianco e lui sembra leggermi nel pensiero perchè sorride stringendomi di più la mano.

"Vuoi tu Cameron Alexander Dallas prendere la qui presente Clair Giuliet Martinez come tua legittima sposa per amarla e onorarla finchè morte non vi separi?" Ed ecco la domanda di rito, la sento di sfuggita ma il silenzio che la segue richiama la mia attenzione.

"figliolo è il momento del si" dice sotto voce il prete, e lo vedo sempre più spaesato guardarsi intorno.

"Cameron di quel dannato si" ringhia fra i denti lei ma lui sembra sull'orlo di un attacco di panico.

"No" secco, chiaro, forte. Rimbomba per tutta la sala lasciando tutti sgomentati.

"No io non voglio farlo" ripete prima di scendere velocemente le scale dell'altare e schizzare fuori la chiesa. Il seguito non è altro che urla, della madre della ragazza che sembra abbia appena assistito ad un omicidio mentre la famiglia di Cameron è completamente sconvolta e imbarazzata. Clair piomba a terra come un mazzo d chiodi e tutti le accorrono vicini per darle una mano. Sento qualcuno dire se c'è un medico ma Taylor non si fa avanti ma anzi si defila di nascosto, sa come me che è nulla di grave.

"Non immagini neanche la goduria che sto provando" Dico a Jason che scuote la testa divertio, ma mio padre invece mi lancia un occhiata afflitta.

"Ma tesoro" 

"Non guardarmi come se fosse colpa mia, non ho fatto niente io godo solo delle sue disgrazie dopo tutto quello che mi ha combinato sembra il minimo no? Alla fine tutto e bene quel finisce bene." faccio spallucce e la vibrazione del telefono mi avvisa di un messaggio.

Da Cameron:

Mi dispiace non averti potuto salutare e ringraziare infondo sono le tue parole che mi hanno convinto a non farlo, ho pensato molto e sono giunto alla conclusione che io ti amo, e questo non lo cambia nessuno, non si è affievolito nulla sai? Ma tu sei felice con Jason e io ho trovato il mio posto accanto ad Eveline, la amo ma è un amore diverso dal nostro che conservo gelosamente. Sono giunto anche alla conclusione che non voglio dimenticarti voglio amarti per sempre perchè sei una delle quelle persone che possono solo essere amate. Jason è un uomo fortunato, e sono sicuro che ti renderà immensamente felice. Come avrai capito ho seguito il tuo consiglio, te ne prego di alla mia famiglia che sono andato via con Eveline e che telefonerò quando le acque si saranno calme.Starò qualche giorno fuori paese prima di decidere la mia meta definitiva molto lontana da Londra. 

Prendo un respiro e mi avvicino ai primi posti dove tutti cercano di fare il quadro della situazione e cercano di capire cosa è successo ma sopratutto dov'è finito per convincerlo a tornare sull'altare.

"E' inutile che lo cercate è andato via"

"Tu sai dov'è? Naomi non è uno scherzo se sai dov'è devi dircelo"

"Non so dov'è, so solo che è andato via con la ragazza che ama e che non tornerà, mi ha chiesto di dirmi che vi telefonerà non appena le acque si saranno calmate, mi ha mandato un semplice messaggio, non sapevo di quello che voleva fare" chiarisco preventivamente e sua madre sprofonda contro la banchina mentre il padre di Clair va su tutte le furie e la ragazza che ormai ha ripreso conoscenza da un pò inizia a strillare  come una cornacchia.

"La mia vita è caduta a pezzi"  piagnucola guardandomi come se cercasse pietà nel mio sguardo.

"Oh poverina! Il karma è proprio spietato. Sai come si dice no? La ruota gira e tu mia cara ci sei finita sotto e sai qual'è la parte più divertente? Che tutti ne parleranno per mesi." le dico sottovoce perfida da brava carogna, infilare il dito nella piaga è così divertente quando si tratta di soggetti come lei. Vado via prendendo mio marito per mano decisamente felice per come si è conclusa la giornata.

"Sei così cattiva a volte... mi piaci ti rende ancora più irresistibile."

"Adulatore, fatti baciare che che quando mi fai questo musino io ci perdo la testa." ridacchio mentre gli premo le guance con le mani e mordicchio il labbro inferiore che è decisamente troppo invitante mentre lui piagnucola per come gli stropiccio la faccia. per poi afferrarmi la guancia tiracchiandola come si fa con i bambini. Dando il via ad un vera e proprio lotta. Un capitolo della mia vita si è chiuso, il capitolo in ero sola senza progetti per il futuro per fare spazio ad una realtà nuova che comprende me e lui, mio marito la persona che amo e che mi fa splendere eliminando la negatività con il solo accenno di un sorriso.

 Il tempo passa e le cose cambiano a volte cambiano in meglio altre in peggio, probabilmente da qualche parte era già scritto che doveva finire così. Ogni fine porta ad un nuovo inizio e se tra me e Cameron non fosse finita forse non sarei partita per Harvard e non avrei mai incontrato l'uomo che oggi amo e mi rende felice e lui non sarebbe mai entrato in quel bar conoscendo Eveline, e forse nemmeno Molly avrebbe conosciuto Elliott e neanche Summer a Carter. 

Quindi magari il trucco per essere felici, è proprio guardare oltre la fine perchè è proprio alla fine che arriva il meglio.

The End.




Look Past the End 3Where stories live. Discover now