-49-

58 5 0
                                    

Quando un anziana signora con un cappello a forma di budino al caramello annuncia il rinfresco divento agitato, e se Naomi decidesse di scappare? Se non mi rivolgesse la parola? O peggio se suo fratello si interpone tra noi rovinando tutto? Non faccio in tempo a domandarmi altro che due occhi grandi e profondi come il mare mi si parano davanti.

Questo non l'avevo previsto, lei che viene da me, a cercarmi. Resto un attimo paralizzato e la mia gola secca non aiuta improvvisamente le mie ghiandole salivarie hanno smesso di funzionare.

"Cerca di non fare scenate e di tenere la bocca chiusa, sei qui ormai e se non voglio che la gente parli ti devo stare vicino." dovevo immaginarlo, solo scena, apparenza. Eppure i suoi occhi sembrano bagnarsi mentre pronuncia queste parole e poco dopo una lacrima le scivola dall'occhio destro e improvvisamente mi sembra di affogare. Le sue lacrime mi affettano il cuore, fanno male come proiettili.

"Ti prego non piangere, sono venuto qui per parlare per dirti come stanno le cose."

"Sono lacrime di rabbia, non dovresti essere qui, non è luogo per parlare cammina e stampati un dannato sorriso in faccia." ed ecco che il suo orgoglio prende possesso di lei, si taglierebbe una gamba piuttosto che ammettere di star male per me.

Camminiamo nella sala in tranquillità ma appena trova una scusa credibile si dilegua e io vengo raggiunto da Blake e Maddlene.

"Sorrideva, ti teneva per mano allora ha funzionato davvero?"

"E' per i fotografi." faccio in tempo a dire che me la ritrovo di nuovo a fianco, mi chiedo quanta di forza di volontà deve avere per sorridere e stare seduta qui con Maddlene che vuole chiaramente uccidere fare a pezzetti e infilare nel trita rifiuti.
"Possiamo parlare per favore?"

"Ti sembra luogo? facciamo domani in giornata magari."dice con una faccia di bronzo che mi fa logorare il fegato.

"Mi ero dimenticato di quanto potessi essere stronza, come fai a dirlo con questa tranquillità quando sai che domani sarai chissà dove?"

"Suppongo con la stessa tranquillità con cui tu stai a guardarmi il culo da prima" risponde strafottente. Colpito, ma non è colpa mia se è bellissima. E' impossibile levargli gli occhi di dosso, ma se ha deciso di stare qui a fare l'arrogante le terrò testa.

"E' difficile non guardarlo se lo metti in mostra, hai provocato un erezione a metà della sala solo ad attraversare il palco"

"Inclusa la tua che era più o meno grande come il tuo ego?"

"Mi stai davvero provocando?" chiedo quasi sconcertato, non capisco questo suo comportamento, prima ha perfino guardato spudoratamente il cavallo dei miei pantaloni, non che mi dispiaccia ma vorrei capire.

"No, ti sto solo trattando come la bagascia sgarbata che sei!" risponde soddisfatta, resto un attimo li stordito, non so se ridere per il peperino che è o risponderle a tono. Blake scoppia a ridere e io lo trucido con lo sguardo mentre sorseggia uno strano drink che ha preso da una delle cameriere. Nella marmaglia di gente una donna mi balza subito a gli occhi, ha qualcosa di vagamente familiare anche se sono certo non l'ho mai vista in vita mia.

Porta i capelli biondi a caschetto sfumato sul rosa e ha un aspetto estremamente curato, indossa un abito verde acqua che accompagna la figura esile è un giro di perle intorno al corpo. I tacchi sono molto alti, direi troppo vista l'età avanzata che sicuramente possiede e il viso è perfettamente truccato. Si guarda intorno come se cercasse qualcuno e punta i suoi occhi castani proprio per poi avvicinarsi a passo svelto. Naomi balza subito in piedi e iniziano a parlare in una lingua fuori dalla mia comprensione per un pò. Sembrano conoscersi bene visto che senza troppe moine la donna prende e le ruba il drink.

Look Past the End 3Where stories live. Discover now