Bat Romance 🐲 ♡

Come Tutto Ebbe Inizio

"Mr. J ho solo fatto quello che volevi, ho messo in atto il tuo piano. Vedi. Ho catturato Batman e ho l'ho appeso a testa in giu. Almeno vedrà tutti quei piccoli piranha sorridere."

"Vedi Harley. -disse sbuffando furioso- Se uno scherzo viene spiegato NON fa più ridere!"

Dopo averle dato un sonoro ceffone le ruba il pescespada che teneva in mano e la colpisce così forte da farla cadere di sotto dalla finestra.

"Perdonami B-Man. Facciamo finta che non sia mai successo niente ok? Adesso io ti lascio andare e torniamo alla solita vita di sempre."

Detto questo liberò il pipistrello appeso a testa in giù per ricevere in cambio una valanga di botte.

"Fermati Batman! Lo ucciderai."
Gridó il commissario Gordon.

"Portatelo ad Arkham nella cella di massima sicurezza. Non deve uscire mai più."

Mentre il Joker veniva portato via dalla polizia, dei paramedici stavano portando Harley in ospedale.

Batman si precipitò al loro seguito.

Arrivati in ospedale Harley fu subito condotta in sala operatoria, era viva e non aveva ferite mortali, solo un braccio rotto e qualche contusione.
Poco prima che finisse l'operazione il lettino iniziò a colorarsi di rosso.

"Dottore! -gridó l'infermiera spaventata- La paziente sta perdendo molto sangue. Probabilmente un'emoragia interna."

"Mi dispiace deluderla infermiera. Nessuna emoragia. Questo sangue è dovuto ad un aborto."

In quel momento l'infermiera guardando il volto di Harley, giurò di averle visto versare delle lacrime. Come se fosse cosciente di quello che stava succedendo.

Dopo altre due ore di operazione per rimuovere i piccoli corpicini dei bambini, Harley fu portata nella sua stanza, dove Batman la stava aspettando.

"Dottore come sta la signorina Quinn?"

"Si riprenderà. Ha subito due interventi, la terremo qui in osservazione per cinque giorni dopodichè verrà condotta in riabilitazione ad Arkham."

"Perchè due operazioni?"

"La signorina Quinn era incinta di poco più di tre mesi quando è stata spinta di sotto dal palazzo.
I gemellini che portava in gembo hanno lottato per sopravvivere ma non ce l'hanno fatta. La signorina Quinn ha avuto un aborto spontaneo circa venti minuti prima che finissimo l'operazione al braccio. Purtroppo non ero in grado di fare nulla per salvarli."

"Ho capito dottore la ringrazio. Tra quanto si sveglierà?"

"Tra poco dovrebbe finire l'effetto dell'anestesia. Più o meno 10/15 minuti e sarà sveglia."

"Grazie dottore."

Il dottore uscì dalla stanza lasciando Batman solo con Harley che dormiva con un espressione triste in volto.

"Harley."

"B-Man. Che ci fai qui? Dove sono?"

"Sei in ospedale Harley. Non ricordi? Il Joker ti ha spinto di sotto da un palazzo. Ti hanno operato al braccio..."

"Perchè sento un forte dolore anche alla pancia?"

"Harley lo sapevi?"

"Cosa avrei dovuto sapere?"

"Sapevi di essere incinta?"

"I-ii-inci-incinta?" Balbettò con le lacrime agli occhi.

"È evidente che non lo sapevi. Eri incinta Harley, di poco più di tre mesi. Erano gemelli. Il dottore ha detto che hanno provato a lottare per sopravvivere ma non ce l'hanno fatta."

Harley scoppiò in lacrime.
Era disperata. Voleva gridare così forte da far esplodere i vetri dell'intero ospedale.

"Mi dispiace Harley. Non avrei voluto dirtelo così."

"Io ucciderò quel maledetto clown."
Gridò lei tra le lacrime.

"Harley non ti farà più del male. Te lo prometto. Pagherà per i suoi crimini."

Quando fece per andarsene Harley lo fermò.

"Ti prego Bruce. Stai qui con me. Non lasciarmi sola."

Sentendosi chiamare per nome il cavaliere oscuro si girò e decise di restare lì con lei.

Lo stesso fece per i giorni a seguire.

Fino ad innamorarsi perdutamente l'uno dell'altra.