The Movie

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"Prova, prova... funziona la telecamera? Ah, ecco... questo è il regista di questo favoloso film horror. Signore, vuole darci delle anticipazioni??"

"James, ma che cavolo stai facendo?"

"Mi sembra ovvio Jack, ti riprendo mentre sei all'opera, ci servirà per il making del film, no?"

"Probabile, ma la mia vena artistica si blocca quando vengo ripreso senza permesso" dalla bocca del regista saltò fuori una risata sarcastica.

"E' tardi, iniziamo con le riprese, tu mettiti in posa la sotto al tavolo, appena vedi la ragazza scappare inseguila, ok?"

"O-ok, signore..."

Il trucco era ben riuscito, ma non era solo quello, il regista, era abile in tutte le arti riguardanti i film, oltre a occuparsi delle riprese e delle sceneggiature, si occupava anche del trucco e molte altre cose. Ma in questo caso, il suo talento non c'entrava con gli effetti speciali, la ragazza che aveva appena truccato in stile Sadako di The Ring, era molto esile e malaticcia, aveva lunghissimi capelli neri, la pelle molto bianca e gli occhi di ghiaccio e lucidi, era molto inquietante. Si diceva in giro che fosse malata di cancro e che sarebbe morta a molto breve, ma nonostante le apparenze era una brava ragazza, e le faceva piacere aiutare gli altri, anche in fin di vita.

"Fate presto, posizionatevi!"

Detto ciò, iniziarono le riprese, un'attrice sporca di sangue corse verso una tavolo, in cerca del suo cellulare, ma una mano bianca cadde sul pavimento e lei bisbigliò:

"Hey, non siamo ancora nella scena dove muori, afferrami per la gamba... su!"

Ma non ebbe nè reazioni nè risposte, allora l'attrice si allontanò spaventata.

Il regista, essendosi accorto che qualcosa non andava, ordinò di accendere le luci, ma lo spettacolo non fu dei migliori.

La ragazza giaceva a terra, era circondata dal suo stesso sangue, era così tanto che tossiva e non riusciva a respirare correttamente.

Il regista ordinò immediatamente di chiamare un'ambulanza, e disse anche che le riprese si sarebbero interrotte per qualche giorno.

Il giorno dopo James, tornò allo studio, anche se sapeva di non trovarvi nessuno.

Il cinema era sempre stata la sua passione, ma il primo film con la sua sceneggiatura era stato interrotto da un orribile incidente. Si sentiva strano, provava compassione per una ragazza che quasi era morta, ma allo stesso tempo l'avrebbe voluta uccidere per essersi sentita male proprio in quell'istante, ma non ebbe molto tempo di pensare, sentì dei rumori dietro di sé. Subito si voltò, e quasi non crebbe ai suoi occhi:

"Sei tu! Ma allora ti sei ripresa, e il film può andare avanti! E da quel che vedo già ti hanno truccata, sicuramente meglio di ieri! Non sai come sono felice di vederti! Stai meglio? Com' è andata all'ospedale?"

Dopo un po', non ricevendo nessun tipo di risposta, disse James tra sè e sè:

"Ma che mi salta in mente? Forse non è dell'umore giusto per parlare..."

DRIN

"Oh scusa, mi squilla il cellulare, rispondo un attimo..."

"Ciao James, sono io"

"Eccolo il nostro regista! Indovina chi c'è qua con me!"

"Scusa non sono dell'umore, la nostra attrice nel ruolo del cattivo è morta mezz'ora fa circa, devo subito trovare un' altra ragazza con le sue caratteristiche fisiche, cerca anche tu, ci sentiamo"

James non sapeva che dire, forse lo aveva solo immaginato, o forse no...

Rimase in silenzio, con il cellulare in mano, anche se Jack aveva riattaccato da un po'. Poi, prese la forza di alzarsi di scatto e camminare nella stanza dove era successo l'incidente. Una volta arrivato lì, accese la telecamera con cui di solito riprendevano le scene di un film e filmò per pochi secondi lo stesso tavolo che era diventato lo scenario di morte di una ragazza. Improvvisamente si avvicinò al tavolo, come se una forza oscura lo stesse attirando, si piegò in ginocchio e guardò sotto, ma non vide nulla; tirò un sospiro di sollievo e si rialzò. Una mano bianca lo afferrò alla caviglia, e lo trascinò nell'oscurità totale.

Forse James non era il solo a sentire la mancanza del set.

Anche Jack volle tornare a vedere la sua vecchia cinepresa, ma aveva certamente qualcosa di diverso. Nella pellicola, non c'erano solo le scene dell'incidente, ma anche quelle di James che veniva afferrato da qualcosa e trascinato sotto il tavolo, e anche di una figura bianca... vista velocemente, la figura bianca nella pellicola sembrava avvicinarsi. Quando fu vicinissima, si capì benissimo che la figura rappresentava una donna nell'atto di alzare la mano e iniziare a scrivere qualcosa sulla cinepresa. La scrittura era in corsivo, ed era rossa; la frase che scriveva prendeva forma. C'era scritto:

"YOU ARE NEXT"

Creepypasta 😈💀👿Where stories live. Discover now