•Prologo•

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«AAAAAAAAAAH! Che male, che male, che male...» Accipicchia, dovevo anche cadere dalle scale, oioi...il mio povero fondoschiena. Alzamdomi faccio una smorfia di dolore.

«Hahahahaha, Amy sei sempre la solita! Dai muoviti che la colazione è pronta» faccio una linguaccia ad Asia e mi dirigo verso la spaziosa cucina Raimbow. Mi presento: sono Amy e ho 17 anni; i miei genitori sono morti in un incidente d'auto quando avevo dodici anni, e da allora sono ospite a casa Raimbow dove c'è la mia migliore amica Asia. Sono una ragazza molto riservata e cocciuta, ed anche se sono un Po timida non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno. Solo con poche persone riesco a smollarmi, ed essere sciolta.

«Terra chiama Amy, terra chiama Amy»

Che? «O porca miseria!» pensando non mi sono accorta che il caffè che mi stavo versando sulla tazzina è strabordato, ed è praticamente tutto rovesciato sulla credenza e sta sgocciolando per terra. Prendo velocemente una pezza e cerco di asciugare velocemente.

«HAHAHAHAHAHAHA, ma è possibile che ne combini una dietro l'altra?» Asia sta ridendo così forte che ha tutto il viso rosso. Odio quando le persone ridono di me adesso le faccio vedere io; prendo la tazzina di caffè e mi
avvicino. «Oh no...non provarci nean» non fa tempo a terminare la frase che le verso il caffè in testa
Ride bene chi ride ultimo!
Asia si tocca i capelli zuppi, e mi guarda «Amy Jackson, giuro che io ti ammazzo»

Oh non ci tengo, grazie lo stesso! Gli faccio una smorfia per provocarla, cosa che so la fa innervosire, ed inizio a correre andando al piano superiore dove si trovano le camere e prima che riesca a prendermi mi chiedo dentro la mia. Sento sbattere sulla porta e poi sento un lamento, «Non ci credo...ha ha...hai sbattuto la faccia sulla porta» mi butto per terra ridendo a crepapelle, fino a far fatica di respirare.

Dopo 5 minuti buoni non sento più alcun rumore, forse se ne è andata...via libera. Per essere proprio sicura spio dalla serratura ma non vedo nessuno, allora spalancola porta...non faccio nemmeno in tempo a rendermene conto che ho una torta spalmata sulla mia faccia.

Sento Asia ridere come un cretina e con un certo stizzito tolgo la crema alla panna che ho sugli occhi per riuscire vederci. «Siamo pari» Mi guarda soddisfatta, ma il suo sorriso non dura a lungo perché sentiamo suonare il campanello. «Oh no» ci guardiamo preoccupare....sono i suoi genitori, e adesso?!
Scendiamo di corsa e andiamo ad aprire; facciamo un sorriso a 24 denti«Bentornatii». Anna e Jhon, i genitori di Asia ci guardando stupiti e si trattengono dal ridere, poi però Anna si fa subito seria «Ragzze non ditemi che quella che hai in faccia Amy è la torta che c'era sulla teglia...» io alzo le mani in segno di resa «È stata Asia» lei mi guarda storto «Mamma ti posso spiegare...»

Anna le fa segno di stare in silenzio «Era la torta che dovevo portare questa sera alla cena con i miei colleghi...possibile che quando siete a casa da sole dovete combinare sempre qualche guaio!?» Sbuffa, ma poi addolcisce la sua espressione «Ragazze siete grandi ormai, dovete smetterla. Mi aiutate per favore a prepararla di nuovo?»

Io e Asia annuiamo contemporaneamente.
«Prima però andatevi a fare la doccia e a vestirvi, sono pur sempre le 2 del pomeriggio e voi siete ancora in pigiama su» aggiunge dolcemente John.

Ore 18,40...
Abbiamo appena infornato la torta, con panna, cioccolato e fragole in cima. Sono davvero soddisfatta, perché è venuta molto bene, ora basterà aspettare il commento dei colleghi di Anna. Anche se la torta è fantastica, non lo si può dire di certo della credenza: è piena di panna pezzi di cioccolato e succo di fragole, e anche gusci d'uovo. Infatti ora stiamo pulendo tutto questo disastro.

«ANNAAAA, VIENI UN ATTIMO»
«VENGO JHON!! Scusatemi un attimo ragazze»
Uff. Adesso ci toccherà oltretutto pulire da sole. Asia mi guarda e socchiude gli occhi. «Asia?»
Fa un sorrisetto «Ti ricordi che stasera andiamo da Micheal?»
Ma da dove salta fuori sta storia? Ovvio che no!
«Certo che si, per chi mi hai preso?!»
«Per Amy Jackson ovviamente!»
«Battuta squallida Asia»
«Gne Gne Gne».

•Il Ragazzo Di Manhattan•  [#Wattys2017]Where stories live. Discover now