Quella sera Sahna uscì di casa in preda alla tristezza.
Era possibile che il suo creatore non lo apprezzasse per ciò che era?
Iniziò a camminare pur non sapendo dove stesse andando.
Quel giorno faceva terribilmente freddo e iniziò a tremare, ma non ci diede peso.
Tanto lui non esisteva.
Tossì, forse una o due volte fino a farsi venire le lacrime agli occhi.
Fino a sentir dolore al petto.
Arrivò fino ad un negozio di pittura e subito gli venne in mente Myungjun.
Scosse la testa per evitare di ricordare, eppure nonostante non avesse un buon rapporto con lui gli mancava di già.
Sorrise osservando alcune coppie che passeggiavano chiacchierando e scambiandosi sguardi pieni d'amore.
E se Myungjun gli creasse una ragazza?
Sorrise al suo geniale pensiero, ma l'unico problema era tornare dal suo creatore.
Scosse ancora la testa, provando a scacciare via tutti quei pensieri che lo stavano infastidendo.
Camminò ancora, mentre si faceva sempre più buio, mentre i dettagli del paesaggio iniziavano ad essere meno nitidi.
Arrivò ad un parco e si sedette su una panchina, chiuse gli occhi, avrebbe voluto avere ricordi riguardo tutto ciò.
Ma lui non era mai nato veramente.
Si tirò i capelli in preda all'agitazione, senza di Myungjun si sentiva perso.
Il freddo lo stava divorando, quando ad un tratto dei passi lo fecero tornare alla realtà.
Aprì gli occhi, forse pieni di lacrime che volevano uscire come cascate.
<<Hey..> Quella voce l'avrebbe riconosciuta ovunque.
Myungjun.
<<Ti ho cercato ovunque>> disse per poi sedersi vicino a Sahna.
Il maggiore abbracciò la sua creazione e fece un piccolo sorriso.
<<Scusami>> sussurrò, poi lasciò Sahna e tirò fuori una sciarpa.
<<Oggi fa freddo>> disse, la sua voce non era mai stata così dolce.
Avvolse quella lunga sciarpa attorno al collo del minore che lo osservava stranito, poi si avvicinò.
