11

338 27 2
                                    

Purtroppo il mio pensiero torna su Cameron nel momento in cui, durante il pomeriggio di shopping con Eve, vedo la sua moto parcheggiata davanti ad una scuola elementare. Cerco con lo sguardo il ragazzo ma non lo trovo da nessuna parte. Per evitare di allontanarmi troppo dalla sua moto cerco di inventarmi delle scuse per bloccare anche Eve. "Eve aspetta, mi si è slacciata la scarpa" è la prima bugia che mi è venuta in mente. Sono piegata sulla scarpa mentre lascio vagare il mio sguardo in cerca di Cameron, voglio proprio sapere cosa ci fa davanti ad una scuola. "Ehm Arial lo sai vero che indossi degli stivaletti? E sono senza lacci..." Mi fa notare Eve. Merda mi ero completamente dimenticata di questo piccolo particolare! "Si, no ehm ma infatti intendevo dire che non ho chiuso bene la cerniera" cerco di salvarmi. "Ah si? Il fatto che ti sia 'slacciata' la scarpa proprio qui è solo una coincidenza con Cameron che esce da quella scuola vero?" afferma Eve svelando il mio piano non più segreto. "Dove?" Domando subito presa dalla curiosità mente mi giro verso l'edificio. "Beccata!" Esclama soddisfatta la mia amica. "Io? No, cosa stai dicendo? Volevo solo vedere dov'era per allontanarmi il prima possibile da lui!" Affermo cercando di convincere più me stessa che Eve. "Certo certo" conclude la mia amica poco convinta riprendendo il suo giro per negozi. La seguo lanciando un ultimo sguardo verso Cameron e resto meravigliosamente sorpresa di vedere un grande sorriso sul volto del ragazzo, che sta aiutando un bambino a salire sulla sua moto. Non so perché ma a quella visione mi si scioglie il cuore. Mi riprendo immediatamente accorgendomi delle stupidaggini che stavo pensando, ma dio quel sorriso così naturale e solare era così bello... Ma cosa mi prende oggi? Tu lo odio e lui ti odia, fine della storia. Ricordatelo Arial!

Finalmente il tanto atteso mercoledì è arrivato e come ogni volta prima di Speedflyers mi ritrovo in camera a compiere i mie rituali. Oggi mi sento molto carica e pronta ad affrontare tutti gli avversari, ai quali farò mangiare la polvere. Dopo aver aspettato che i nonni si addormentassero sguscio fuori dalle coperte, lascio un leggero bacio sulla foto del mio comodino e mi catapulto fuori dalla stanza visto che sono già in ritardo. Fortunatamente grazie alle mie abilità da pilota, e con l'acceleratore costantemente schiacciato al massimo, arrivo in orario al ritrovo. "Sempre all'ultimo devi arrivare tu eh?" esclama Nash appena mi vede. "Ciao anche a te amico." lo saluto ignorando la sua ramanzina e dirigendomi verso la mia amica. "Eve..... Cameron"sussurro l'ultima parola tra i denti. "Arial!" mi saluta a sua volta Eve ma i miei occhi non riescono ad allontanarsi dalle pupille di Cameron che mi osservano. Non ricevendo attenzione la mia amica mi si avvicina ed inizia ad informarmi sulla gara. "Mi dispiace ma ho saputo che gareggerà anche Kole.."cazzo questa proprio non ci voleva. Se c'è Kole vuol dire che c'è anche... "Oh ma chi si rivede" ecco, parli del diavolo e spuntano le corna. "Connor" sputo fuori dalla bocca in un misto di rabbia a paura, paura che come sempre lui possa farmi soffrire con le sue parole. "Chi non muore si rivede eh?" domanda retoricamente Connor scoppiando subito dopo a ridere. So bene che è un normale proverbio ma detto da lui assume tutt'altro significato. "L'erba cattiva non muore mai eh Connor" mi difendo a mia volta. Lui doveva morire quel giorno! "Come siamo simpatiche questa sera! Vedo che non hai perso il tuo senso dell'umorismo da quel giorno. Ma possiamo dire che tu abbia perso qualcos'altro di molto più importante no?" quello stronzo bastardo! Sono già pronta ad avventarmi su di lui quando vengo bloccata da delle braccia possenti che mi stringono la vita. "Lasciami!"urlo cercando di divincolarmi dalla presa. Strano, non lo ricordavo così forte Nash, visto che l'ultima volta ero riuscita a liberarmi. Mentre vengo trascinata via, il più lontano possibile da quel mostro vedo i miei amici, Eve e Nash, che si avvicinano a Connor per dirgliene quattro. Mi è sempre piaciuta la prontezza dei miei due migliori amici nel difendermi in qualsiasi situazione e nel cercare di proteggermi dal male. Mentre osservo da lontano i miei due amici mi rendo conto di essere tra le braccia di uno sconosciuto, che forse non è poi così etraneo. "Cameron lasciami immediatamente!" esclamo ancora più furiosa di prima. Come ho potuto anche solo farmi toccare da lui, e io stupida che pensavo fosse Nash. Il mio cervello ultimamente mi fa degli strani scherzi. Una volta lontani da tutto il trambusto e mezzi nascosti da occhi indiscreti, Cameron mi lascia andare e, dandogli le spalle, cerco di riprendermi. "Ehi tutto bene?" sussurra Cameron quasi incerto nel pormi la domanda. "Si!" esclamo anche se sto ancora facendo dei grossi respiri per riprendere il controllo del mio corpo. "Sicura?" domanda ancora, questa volta però appoggiando delicatamente una mano sulla mia spalla e facendo in modo di farmi girare verso di lui. Non ricevendo risposta Cameron mi accarezza leggermente una guancia per poi spostare la sua mano sotto al mio mento ed applicare una leggera pressione per farmi alzare il viso e incontrarei suoi occhi, che subito si puntano nei miei, come se volesse leggermi l'anima. "Come mai conosci quel tipo?" mi domanda dolcemente mantenendo il contatto con gli occhi. "Vecchie conoscenze.." "Di cosa stava parlando?" insiste ancora Cameron leggermente incerto su quest'ultima domanda, che effettivamente era meglio se non la poneva. "Di niente!" esclamo con una tonalità di voce molto acuta e mi allontano subito dal suo corpo troppo vicino al mio. Cameron prontamente mi blocca per un braccio avvicinandomi nuovamente al suo corpo e con la rabbia nello sguardo. "Di chi stava parando Connor?" sputa fuori con tutta la sua rabbia. No, ma ora spiegatemi perché è lui quello arrabbiato. Dovrei esserlo io visto che sta cercando di intromettersi nella mia vita."Fatti i cazzi tuoi. E cerca di non intrometterti più nella mia vita, capito?"rispondo duramente osservandolo negli occhi prima di voltarmi e allontanarmi definitivamente da lui. Prima che possa veramente prendere le distanze da lui, Cameron riprende la parola: "Ricorda che tutte le persone hanno in qualche modo perso qualcuno, solo non farti mettere i piedi in testa da uno come Connor. Tu sei migliore di lui." Rimango per alcuni secondi paralizzata mentre cerco di rielaborare le parole che mi ha appena detto. Non mi sarei mai aspettata che una frase così importante potesse uscire dal cervello di Cameron, mi sa chedevo rivalutarlo, forse non è il solito sbruffone. Mi risveglio dai miei pensieri quando i miei due amici mi vengono incontro urlando il mio nome. "Arial forza sali in macchina, tra poco si inizia!" esclama Eve euforica. Ormai la ragazza ci sta prendendo la mano con l'ambiente delle corse e si lascia travolgere dalle emozioni. "Ah e fagli il culo a Kole, mi raccomando!" afferma Nash prima di scappare per sistemare le ultime cose per la gara. Entro in macchina e come sempre inizio a parlare da sola sperando che loro mi possano sentire e vegliare su di me durante la gara e magari chissà mettere in difficoltà Kole. Sicuramente la lite di prima e le parole di Cameron non sono d'aiuto per questa gara ma se mi concentro sulle parole di Connor posso ancora farcela. La rabbia mi fa dare il meglio di me. Questa volta la gara consiste in un unico giro il problema è che si passa per le strade del centro abitato quindi bisogna essere veloci e invisibili altrimenti la polizia ci rintraccia subito. "Aiutami a vendicarti" affermo lanciando un ultimo sguardo verso il cielo, come se potessi in qualche modo vederla. Devo vincere o per lo meno battere Kole, lo devo a lei

-----

Per tutti i lettori mi dispiace ma ho dovuto ripostare questo capitolo in quanto wattpad per una ragione a me sconosciuta toglie lo spazio tra alcune parole, rendendo incomprensibile la lettura. Vi prego di informarmi se trovate errori di "spaziatura" in quanto non sono voluti. Viva la tecnologia!

-Arial

What We Started [Cameron Dallas]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora