Ti amo...ma non posso 3

Capitolo 39

Mio padre scoppia a ridere e mi accarezza la pancia "nessuno sa fare la mamma e nessuno sa fare il papà, si impara tesoro. Alexia tu sarai una mamma bellissima e speciale. La tua bambina sarà fortunata ad averti"

"Grazie papà. Sei il mio angelo"

"Tu sei la mia gioia più grande Alexia. Sei il regalo della mia vita. Non scordare mai il bene che ti voglio"

Dopo un po' arriviamo a casa dei miei e troviamo mia madre che prepara un dolce.
Mi avvicino e la bacio su una guancia. Annunciandole che nascerà una bambina.
Mia madre emozionata mi abbraccia e si commuove.
In serata ci raggiunge Sam con i suoi genitori invitati a cena dai miei e decido di fare una sorpresa a Sam.
Mio padre mi passa un pacco e lo passo a Sam.
Quando apre il pacco dentro trova una piccola maglia bianca.

"Aprila"

Quando apre la maglietta legge "sarò la principessa di papà"

Sam si gira e mi guarda emozionato
"È femmina?"

Annuisco e lo bacio "è una femminuccia"

"Oh amore mio non potevi rendermi più felice"

La cena trascorre in tranquillità.
In serata torniamo nella nostra casa, e ci mettiamo a letto.
Come ogni sera Sam mi bacia il pancione
"Fai la brava Leila"

"Mhh tua figlia ha voglia di una cioccolata calda"

Sam scoppia a ridere "ora vado a prepararla, ne approfitto anch'io"

Dopo un po' torna con due tazze di cioccolata e dei biscotti.

"Dici che dobbiamo cercare un altra casa?"

"No perché?"

"Magari una villa con un giardino"

"Abitiamo in un attico, va bene così davvero Sam. Quando Leila vorrà giocare la porteremo al parco e poi starà anche con i nonni e sia i miei che i tuoi genitori hanno una villa con giardino e piscina. La nostra casa è bella così com'è"

"Forse dovresti cambiare un po' l'arredamento. Nostra figlia sarà tremenda di questo ne sono certo"

"Ci penseremo più in là. Per i primi mesi non ci sarà pericolo che mi rompi qualcosa"

La mattina seguente mi sveglio con la nausea e non faccio in tempo ad alzarmi che corro in bagno.
Mi pulisco la bocca e scendo in cucina dove trovo Sam a preparare la colazione.
"Ale sei pallida"

"Sto una merda ho la nausea."

"Ma non era nei primi mesi che si ha la nausea?"

"Dipende Sam"

"Come dipende?"

Scoppio a ridere "non agitarti stai tranquillo"

"Senti chiamo tuo padre e magari ti vede"

"Sam ieri siamo stati da America e poi sono anch'io un medico"

Sento sbuffare Sam "fammi contento ed oggi a lavoro non vai"

"Logico non riesco nemmeno a stare in piedi per dieci minuti"

"Ecco perché voglio chiamare tuo padre"

"Chiamalo Sam l'importante che ti tranquillizzi"

"Bene perché sto per uscire e resta lui con te"

Dopo mezz'ora Sam esce di casa e poco dopo arriva mio padre.

"Allora Sam era alquanto agitato"

"Ho la nausea e mi gira la testa e lui si preoccupa per nulla"

"Ho un rimedio per la tua nausea"

Esce dalla sua borsa un flacone di gocce

"Tre gocce la mattina prima di colazione"

"Mhh"

"Alexia che succede?"

Prendo la sua mano e l'appoggio sulla mia pancia "si muove papà. È la prima volta che la sento così forte"

Mio padre mi bacia la fronte senza togliere la sua mano "è bello no? Questa piccolina a quanto pare vuole farsi sentire"

"Leila si chiamerà Leila"

"È un bellissimo nome"