Capitolo 17

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ALEXIA

Esco fuori dall'hotel e trovo Kathryn seduta su una panchina a fumare una sigaretta.

Mi avvicino a lei "me ne dai una?"

Mi passa una sigaretta e un accendino e mi siedo accanto a lei.

"Allora ci sei stata molte volte a Londra?"

Mi sorride "ho sfilato molte volte ma non ho mai avuto il tempo di visitare la città spero di farlo questa settimana"

"Quando ricomincerai a sfilare?"

"La verità Alexia, non lo so, vorrei studiare e prendermi una laurea e dall'età di 16 anni che faccio la modella e questo mondo inizia a starmi stretto l'unica nota positiva di ciò è l'aver incontrato Sebastian, lui non è il solito ragazzo"

"Hai ragione tienitelo stretto Kathryn perché non troverai un'altra persona come lui"

"Alexia, lui sta male che il rapporto tra voi si sia incrinato non si spiega il motivo della rottura del vostro rapporto"

"Sono cresciuta e lui deve ammetterlo non siamo più i bambini di anni fa. Lui ha la sua
vita e io la mia"

"Ti comprendo ma Alexia..."

Kathryn non fa in tempo a finire di parlare che ci raggiunge Sebastian con una faccia che non promette nulla di buono
Mi toglie la sigaretta dalle mani e la getta a terra schiacciandola con il piedi.

"Che cazzo credi di fare? Vuoi morire prima del tempo Alexia? Eh tu come diavolo ti è saltato in mente di fumare con lei"

Kathryn sbarra gli occhi,colpevole, le è passato di mente  che lotto tra la vita e la morte ma non sarà di certo un po' di nicotina a farmi morire.

"Smettila Sebastian non è colpa di Kathryn. Le ho chiesto io una sigaretta. Non è colpa sua"

Sto difendendo veramente quella che considero la mia rivale in amore.

"Tu sei una ragazzina Alexia"

"Vuoi farmi sentire in colpa di fumare una sigaretta con una persona che non mi tratta come una che può morire da un momento all'altro. Andate al diavolo tutti, ne ho abbastanza. Mi trattate come una bambina come se non so che non posso morire vero? Ma a differenza vostra......."

Vedo che ci hanno raggiunti tutti.
Guardo tutti, i gemelli,giada, Marcus, Hope, Joshua, Sam, Eva ma il mio sguardo è puntato sopratutto in quello di Sebastian

"Io so che posso morire. Se non arriva il cuore morirò, fatevene tutti una ragione e trattatemi come avete sempre fatto.
Avete più paura voi che io.
Ma che ne sapete voi? I miei sogni e tutto non sapete nulla. Lasciatemi vivere la mia vita in pace non vi sopporto più. Doveva essere un viaggio tranquillo e vi siete presentati tutti per controllarmi. Voglio vivere la mia vita in pace e non stressatemi. Questa sera andrò a ballare da sola e nessuno di voi mi seguirà, se lo fate per me non esisterete più."

Vado via ormai in lacrime , mi rifugio nella mia camera e chiamo l'unica persona che mi comprende in questo periodo.
"Papà"

"Amore mio che succede?"

"Io sono stanca tutti mi trattano come se morirò oggi"

"Tesoro mi dispiace sono stati gli zii a far venire gli altri. So come ti senti"

"Ti voglio bene papà"

"Anch'io amore mio e ricorda che prima di morire devi darmi un nipotino"

Scoppio a ridere "tu e la mamma avrete un nipotino, già mi manchi non vedo l'ora di tornare a New York"

"Divertiti tesoro e goditi questo viaggio"

EVA

"Che cazzo le hai detto Sebastian? In ospedale ha un attacco dopo aver parlato con te e ora era arrabbiata nuovamente con te"

"Le ho vietato di fumare"

Scoppio a ridere "tu le vieti qualcosa? Alexia si e no fuma una sigaretta al mese e se ha voluto farlo oggi non vedo il problema. Anche zio Gabriel sa che ogni tanto fuma ma non le dice nulla, il suo cuore è malato no i suoi polmoni e non sarà di certo una dose di nicotina a farla morire"

Sebastian mi guarda affranto e disperato "lei non può morire"

Lo guardo e mi rendo conto di quanto stia soffrendo così come tutti noi.
Squilla il telefono di Giada, risponde ma poi inserisce  il viva voce

"Ragazzi"

È zio Gabriel scommetto che Alexia lo ha chiamato.

"Mi ha chiamato Alexia. La dovete finire di trattarla da malata, le ho permesso questo viaggio per divertirsi e no per farmi chiamare in lacrime. Alexia non morirà oggi o domani divertitevi e ci vediamo a New York fra una settimana"

Giada chiude la chiamata e va via con gli altri.

ALEXIA

"Ale posso entrare?"

"Entra Sam"

Vedo Sam entrare con una faccia da funerale si avvicina lentamente a me e mi abbraccia

"Scusami, ho sbagliato con te e che ho paura Alexia"

"Anch'io ho paura Sam, una paura a tal punto da non dormire la notte ma sto cercando di essere forte e vivere. Fatelo anche voi per me"

"Mi sei entrata dentro Alexia, sin dalla prima sera che ci siamo incontrati e non sono pronto a perderti"

"Non mi perderai ma ritorna ad essere il mio Sam per favore"

"Stasera andremo a divertirci e domani sera andremo al concerto"

"Grazie"

"Ti voglio bene Alex. Promettimi solo che non mi abbandonerai"

"Non ti abbandono , te lo prometto"

Angolo autrice:
Allora vorrei fare solo una precisione questi sono capitoli di passaggio anche per capire cosa stanno provando i nostri personaggi, presto inizieranno ad arrivare i miei famosi colpi di scena 😂😂. Preparatevi a tutto! (Attenti ai salti temporali che ci possono essere nei capitoli)
A presto bacioni 😘😘

Ti amo...ma non posso 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora