Capitolo 11

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ALEXIA

Torno a casa nel pomeriggio tardi dopo aver passato un intera giornata a scuola.
Come entro in casa sento sia la voce di mia madre che di mio padre.
Sono tutti e due in casa nello stesso momento, cosa rara quasi impossibile.
Entro, ma quando mi affaccio in salone non vedo solo mia madre e mio padre ma anche Sebastian e Kathryn.
Che ci fanno nella mia casa?
Mia madre mi lancia uno sguardo di scuse.

"Buonasera a tutti"

Faccio un sorriso falsissimo e saluto con due baci sulle guance sia Sebastian che Kathryn.
Mio padre mi fa cenno di sedermi e mi sorride.
Lui è felice ma io non prevedo niente di buono da questa specie di riunione famigliare.

Mio padre mi passa una busta
"Aprila"

La apro e vedo che sono dei biglietti per il concerto dei Coldplay a Londra.
Sono la mia band preferita.

Sorrido e abbraccio mio padre "grazie papà.Grazie. Era una vita che sognavo di andare al suo concerto. Poi Londra wow"

Ma noto che ci sono ben cinque biglietti.
"Perché hai acquistato cinque biglietti?"

Sebastian mi guarda e dice "perché verremo anche io, Kathryn, ed Eva e porteremo con noi Grace. Questo concerto è anche il momento giusto per parlare da soli con lei e capire cosa gli passi per la testa"

Il mio sorriso muore di botto.
Noto le date del concerto e vedo che coincidono con la scuola.

"Papà non posso andarci. Andate solo voi Sebastian e divertitevi e parlate con Grace"

Mio padre mi guarda "Perché non puoi andarci? Mi hai stressato per anni che volevi vedere un loro concerto e ora che sono riuscito a recuperare i biglietti rifiuti"

"Devo andare a scuola"

"Stareste via solo il venerdì,  sabato e domenica. Poi Londra ci sei stata solo quando eri piccola è un occasione per visitare la città e poi ti lascio libera di andare sola con i tuoi cugini"

Sbuffo e guardo mio padre "non voglio andarci"

Poi mi giro verso Sebastian e dico "divertitevi e fate divertire Grace,fatele capire cosa si perderà se decide di andare in esercito"

Sebastian mi guarda confuso ma annuisce.
Mi alzo e vado nella mia camera.

Dopo un quarto d'ora sento bussare alla porta "amore"

"Mamma"

Abbraccio mia madre e mi lascio cullare da lei.
"Non voglio andarci con loro"

"Mi hai parlato di Sam, perché non chiedi a lui di venire?"

"Sam è solo un amico mamma e poi sicuramente ha le lezioni all'università"

"Amore tuo padre ci è rimasto male ti assicuro che è da mesi che cerca i biglietti, sai che erano tutti esauriti, oltre che è riuscito a farti avere dei pass per il backstage. Ti permette di andare a Londra sola e sai che è una cosa rara"

"Non vado mamma"

"Come vuoi però pensaci."

"Mi dispiace per i soldi che avete speso."

"Tranquilla non è quello il problema Eva. Ti stai privando di un'esperienza per Sebastian, è questo che non mi fa piacere"

GABRIEL

"Allora?"

"Non vuole andarci, lascia perdere Gabriel"

Ti amo...ma non posso 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora