Capitolo undici: Insieme

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Era una bella e serena mattinata di metà novembre, c'era un leggero venticello che portava qua e là le foglie variopinte che erano cadute dagli alberi ormai quasi del tutto spogli e freddi, l'inverno era alle porte.
La pace di quel sereno venerdì apparentemente normale fu interrotta da urla provenienti dalla Torre di Grifondoro, più precisamente dai dormitori femminili, cosa avranno combinato ora?!

~Hermione~
È tardissimo, sono le 8:15 e sia io che Ginny non siamo ancora pronte, sicuramente arriveremo in ritardo a lezione, perderemo dei punti, Grifondoro non vincerà la coppa delle case e tutti i grifoni ci odieranno, fantastico!
-Hermione dov'è la mia gonna?- sono ore che stiamo cercando le nostre gonne, a cui evidentemente piace giocare a nascondino -Non lo so!Arriveremo in ritardo!- lei mi guarda e dice:- Non arriveremo in ritardo, però forse non riusciremo a fare colazione- la vedo sorridere per poi piegarsi per raccogliere da terra le due gonne smarrite.
Vado in bagno e inizio a vestirmi, noto però che i vestiti mi vanno stretti, sia la camicia che mi va stretta e faccio fatica ad abbottonarla sulla parte del seno e la gonna è più corta, ma cosa sta succedendo sta mattina?!
Esco dal bagno e trovo Ginny nella situazione opposta, ci siamo scambiate le divise, ormai non abbiamo più tempo quindi ci dirigiamo in Sala Grande per fare colazione, anche se abbiamo solo quindici minuti.
Noto che mentre cammino, quasi correndo verso la Sala Grande, tutti i ragazzi iniziano a fissarmi, che situazione imbarazzante!Ma tutte a me capitano?!
Una volta arrivate ci sediamo al tavolo rosso e oro e iniziamo a parlare con Harry, gli raccontiamo del nostro risveglio a dir poco traumatico, lui ridacchia e ci dice che, a giudicare dalle urla, pensava che qualcuno avesse dato fuoco alla biblioteca e che Madama Pince avesse assistito alla scena, dopo questa affermazione iniziamo a ridere per poi dirigerci a lezione.
Avevamo lezione con i Serpeverde alla quarta ora, dopo ben due ore di Cura delle Creature Magiche con i Tassorosso e un'ora di Incantesimi con i Corvonero. Io e Harry e Neville siamo in ritardo perché ci siamo fermati a parlare con Luna alla fine del l'ora di Incantesimi, entriamo in classe e la professoressa McGranitt ci guarda male, non ci toglie punti, abbiamo fatto solo tre minuti di ritardo! Harry e Neville si siedono vicini, io invece mi vado a sedere vicino a Draco che mi sta tenendo il posto vicino il suo. Siamo seduti agli ultimi banchi, quindi prossimo parlare.
Appena mi vede mi saluta, iniziamo a parlare e io gli chiedo:- Ti va di studiare insieme oggi?- lui fa un'espressione strana e mi risponde -Io a dirla tutta volevo andare ad Hogsmeade- alla fine ci accordammo, prima avremmo studiato e poi saremmo andati ad Hogsmeade, io devo anche comprare delle cose quindi va benissimo.
Inizio a prendere appunti, anche se non riesco a prestare la massima attenzione perché sento gli occhi del biondo puntati su di me, alzo la testa dal foglio abbastanza indispettita e lo guardo a mia volta, lui ridacchia e poi gli chiedo:- Perché mi guardi?- lui facendo l'indifferente mi dice:- Semplice, ho vicino a me la ragazza più bella di tutta la scuola, nonché strega più brillante della sua età, come posso fare a non guardare e a contemplare tanta perfezione- io divento rossa come i capelli di Ginny e sorrido, ha detto le ultime parole con fare poetico, ma so dove vuole andare a parare- Punto primo sei un ruffiano, punto secondo non ti passerò gli appunti- lui fa finta di mettere il broncio e continua:- Queste parole mi feriscono- dice con fare teatrale, non posso fare a meno di ridere -ti stavo guardando perché sei bella non perché voglio gli appunti, tanto vado bene in trasfigurazione- io abbasso la testa leggermente imbarazzata, e dico:- Sono abituata a Ron che mi chiedeva sempre favori quando mi parlava così- lui mi stringe la mano come per darmi conforto -Io non sono stupido come Weasley, mi accorgo della bellezza delle persone- sorride- e soprattutto non me le faccio scappare, Hermione, tu sei speciale- "sei speciale",nessuno me lo aveva mai detto, e la cosa mi piace, e anche molto, ma prima che possa rispondere, l'ora finisce ed usciamo, manca solo un'ora alla fine della giornata, sia io che Draco abbiamo Rune Antiche mentre Harry, Ron, Neville hanno Divinazione.
Visto che abbiamo qualche minuto prima di entrare in classe ci allontaniamo dal corridoio principale molto affollato e andiamo in un corridoio vuoto, molte persone ci guardano stupiti, siamo stati per anni nemici, mi stupisco anche io, ma per una volta lascio che le cose accadano, non so quello che provo per lui, non ne ho la più pallida idea, ma va bene così, la guerra mi ha insegnato che non bisogna farsi scappare nessuna occasione, di vivere la vita al massimo e perché no, godere anche dei piaceri di essa.
-Prima ci guardavano tutti- dico io -E a te da fastidio?-mi chiede il biondo, sento una nota di tristezza nella sua voce quindi mi affretto a rispondere:- Certo che no! Che pensino quello che vogliono a me non importa, infondo siamo liberi di fare quello che vogliamo- lui sorride, è così bello quando lo fa, e credo che ne sia consapevole -Davvero lo pensi?- questo suo lato insicuro mi piace, ho promesso a me stessa che riuscirò a fargli riacquistare fiducia in se stesso, e io mantengo sempre le promesse -Certo che lo penso, sennò non farei questo- e senza dargli preavviso lo bacio, non so perché ma mi sembrava giusto, evidentemente anche a lui visto che risponde subito al bacio portando le mani sui miei fianchi per poi farmi avvicinare di più a lui.
Passano i minuti e noi continuiamo a parlare e a baciarci, e senza accorgermene, siamo in ritardo per andare a lezione.
Io sono leggermente in ansia, non salto mai le lezioni, cosa penseranno i professori di me?
Draco sembra notare la mia agitazione, mi prende la mano e la stringe per poi chiedermi:- Cosa succede? ti vedo agitata- io sbuffo e rispondo:- Stiamo saltato Rune Antiche- lui scoppia a ridere e io metto il broncio, palesemente finto, visto che è difficilissimo non sorride quando sono con Draco, quando lui smettere di ridere mi guarda e dice:-Davvero?Preferisci andare a lezione che stare con me?Il ragazzo più bello della scuola?Mi ritengo mortalmente offeso- mette anche lui il broncio, è irresistibile quando fa così, ma che dico, lui è sempre irresistibile, (ok devo calmare gli ormoni, ma a questo ci penserò dopo) io allora rispondo:- Aggiungerei anche molto modesto- lui alza il capo con fare altezzoso e mi risponde:- Si, anche quello, ma la mia infinita modestia e umiltà mi impedivano di dirlo- io allora scoppio a ridere, e lui con me.
Dopo cinque minuti di risate lui mi chiede:- Ti va di andare al Lago Nero? Io faccio finta di pensarci un po', poi rispondo:- Certo se il ragazzo più bello della scuola mi degna della sua nobile presenza, come faccio a rifiutare, però voglio un bacio in cambio- dico con fare teatrale lui si alza e mi porge la mano, io la afferro e mi alzo, mano nella mano ci incamminiamo verso il Lago Nero.
Mentre stavamo camminando sulle sponde del lago lui mi prende in braccio a modi sposa e iniziò a girare su se stesso con me in braccio, è stato fantastico, poi ci siamo seduti, sempre in quella posizione, sotto un albero, era tutto perfetto.
Decisi di prendere l'iniziativa, non lo faccio quasi mai, ma di solito, quelle poche volte gli piace, quindi perché no?Mi misi a cavalcioni sulle sue gambe distese sul l'erba fresca, e iniziai a baciarlo, portai le mani tra i suoi capelli, biondi e morbidissimi, era una tentazione troppo grande non passare le mani tra quei fili platinati, lui portò una mano sulla mia schiena e iniziò ad accarezzarla con le sue lunghe e pallide dita, mentre, l'alta mano la portava sul mio viso, adoro quando lo fa, e credo che lui ne sia consapevole, poi quando ci staccammo, a malincuore, lui mi passò una mano sul volto per poi portare una ciocca di capelli ribelle al suo posto, e successivamente mi lasciò un bacio casto sulle labbra, mi aiutò a rialzarmi e insieme ci incamminiamo in Sala Grande per pranzare.
Durante tutta la durata del pranzo gli occhi di Draco erano puntati su di me, e a volte, quando i nostri sguardi si incrociavano sorridevamo, era bellissimo, mi faceva sentire per la prima volta desiderata.
Sono le 15:00 e io sto andando in biblioteca per l'appuntamento con Draco, una volta entrata non c'è quasi nessuno, tranne qualche Corvonero, e di Draco neanche l'ombra.
Nell'attesa mi metto a cercare qualche libro sui polverosi scaffali, fino a quando non sentì delle forti braccia sui miei fianchi stringermi in un abbraccio e delle calde labbra che ormai conosco bene sul mio collo lasciarmi umidi baci. Draco. Lui è inconfondibile. Lo sento passare le mani sui miei fianchi, per poi addentrarsi con le sue fredde mani sotto la mia camicetta, sono attraversata da piccoli brividi di freddo in tutto il corpo, è una sensazione bellissima, mi giro e incateno il mio sguardo ambrato con il suo color ghiaccio, sono perfetti, proprio come lui.
-I tuoi occhi sono bellissimi- dico io, lui ghigna, mentre avvicina le sue morbide labbra al mio orecchio e sussurra:- Lo so, anche i tuoi non sono male- io mi fingo offesa e incrocio le braccia al petto, allora lui porta le sue mani sul mio viso e inizia a disegnare con i pollici dei piccoli cerchi sulle mie guance -Sai sei bella quando metti il broncio, ma molto di più quando sorridi- involontariamente sorrido e lui dice:-Che ti avevo detto?Ora sei perfetta, ragion per cui non posso non baciati, mi sembra ovvio- si avvicina di più per poi baciarmi, ci lasciamo trasportare, lui mette le sue mani sul mio fondoschiena per poi adagiarmi sul tavolo poco distante dagli scaffali mette le mani sotto la camicia e inizia ad accarezzarmi i fianchi con le sue mani fredde, fredde come il ghiaccio, il ghiaccio dei suoi occhi.
Mentre io sono attraversata da tanti piccoli brividi, lui scende con le sue umide labbra sul mio collo, per poi lasciarci tanti piccoli baci, è fantastico, lui stacca di poco le sue labbra dal mio collo per poi mordermi il lobo dell'orecchio, io trattengo a stento un gemito per il piacere e per la sorpresa poi concentro tutta la mia attenzione su Draco che è tornato a torturare il mio povero collo, lasciando piccoli baci e morsi per poi farmi un succhiotto, non avevo mai provato quelle sensazioni, lui si stacca un po' da me e poi dice:- Questo è per far capire che sei solo e soltanto mia- io faccio un piccolo sorrisetto compiaciuto e poi rispondo:- Ma io sono già tua- lui ghigna, è palesemente soddisfatto della mia risposta poi però dopo un breve e casto bacio mi risponde:- Lo che tu sei solo mia, ma volevo ribadire il concetto, a parte Harry, Neville e Blaise, nessuno in questa scuola può guardarti per più di quindici secondi senza pagarne le conseguenze, il che comporta per il malcapitato una lunga e dolorosa morte a suon di cruciatus...- scoppiamo a ridere, questo era il bello di stare insieme a Draco, nonostante tutto ti faceva ridere, anche senza volerlo, ma la cosa più bella è ridere insieme a lui, bisogna sentirsi onorati, lui non ride con le persone con cui non ha confidenza o di cui non si fida, con queste persone porta una maschera, ma io no, io faccio parte delle persone che lui si diverte a chiamare "gli eletti", ovvero i suoi amici.
Draco dopo questa breve interruzione riprende a baciarmi, mi lascio trasportare anche io, come non farlo?!Lui mi passa la lingua sulle labbra per chiedermi l'accesso, che io gli concedo subito, lui porta le mani sul mio fondoschiena, per poi passare ai fianchi e per finire sul seno, apre i primi due bottoni della camicia e inizia a lasciarmi dei piccoli e casti baci sul seno, non che la cosa mi dispiaccia, ma la mia parte razionale, che fino a quel momento era stata messa in ombra dall'irrazionalità, mi costringe a rendermi conto del fatto che ci poteva vedere chiunque e se ci avesse scoperti Madama Prince ci avrebbe letteralmente ammazzato, rischio che preferisco non correre, dato anche che la maggior parte delle mie giornate le passo in biblioteca.
Mi separo da Draco a malincuore, lui però non ne vuole sapere di smetterla, anzi se fosse per lui continuerebbe per ore a quanto pare, allora dico:-Draco, dobbiamo studiare- lui emette un verso non identificato e poi risponde staccando di qualche centimetro il viso dai miei seni:- Lo sto facendo- io allora rispondo con una vena di sarcasmo:-Cosa? Sono curiosa- lui alza il viso facendo combaciare le nostre iridi, e con un espressione di chi sta per dire una casa ovvia mi risponde:- Il corpo umano, cosa sennò?-inizio ridere, poi sento un rumore provocato da dei passi, deve essere una donna a provocare quel rumore dato che sento il rumore dei tacchi. Oh no! Madama Prince! Anche Draco sembra averla sentita quindi ci separiamo subito, mi riabbottono la camicetta e scendo dal tavolo, mentre Draco inizia a sedersi per far finta di studiare, mentre io faccio finta di avvicinarmi agli scaffali per prendere un libro,a quel punto arriva Madama Prince che ci guarda come se fossimo due alieni.
-Cosa ci fate qui?- chiede l'antipatica bibliotecaria, io inizio ad arrossire mentre Draco con indifferenza risponde:-Studiamo, cosa sennò?- Madama Prince non soddisfatta della risposta continua:- Insieme?- in quel momento avrei voluto sotterrarmi in modo che nessuno avrebbe potuto trovarmi, mentre Draco con la sfacciataggine che accomuna i Serpeverde risponde:-Perché ha qualche problema?- la bibliotecaria indispettita e adirata dalla risposta del biondo gira la testa verso di me - È vero signorina Granger?- le mie guance si colorano di rosso e le sento andare a fuoco, ma nonostante questo rispondo con tutto il coraggio e la fiducia che sono riuscita a racimolare:-Certo cosa dovremmo fare sennò in biblioteca con questa bella giornata?- l'austera donna non sembra essersela bevuta, ma nonostante ciò se ne va sbattendo quei suoi piedini rugosi.
Mi giro verso Draco che nel frattempo sta sogghignando sommessamente, io allora chiedo:-Cosa c'è da ridere?- lui alza gli occhi lucidi per il troppo ridere e dice:-Stavo pensando che quell'arpia farebbe di tutto per far mettere in punizione qualcuno- senza farlo finire dico:- Infatti era in Serpeverde- lui ignora il mio commento e continua:-Secondo me lei è Gazza farebbero una bella coppia, secondo te?- io a quel punto comincio a ridere, immaginando i due insieme, - È vero sarebbero una bella coppia- dico con le lacrime agli occhi immaginandoli sull'altare, con Miss. Purr che porta le fedi, poi riacquistato il pieno possesso delle mie facoltà mentali mi siedo di fronte a Draco e iniziamo a studiare, mentre sfoglio un grosso tomo di trasfigurazione avanzata sento gli occhi di Draco su di me, alzo lo sguardo curiosa di sapere perché mi stia fissando con tanta insistenza e lo vedo concentrato ad osservarmi la camicia allora chiedo:-Come mai mi fissi?- lui ghigna e mi risponde:-Mi sorprendi, non immaginavo che tu usassi il pizzo nero...- dice con un espressione di chi sta riflettendo sul senso della vita, io però con capendo a cosa alludesse dico:-Pizzo nero? Di cosa parli?- lui dopo essersi ripreso dai suoi filosofici pensieri sulla vita mi risponde:- Il reggiseno, è in pizzo nero, e la cosa mi stupisce, immaginavo che tu indossassi completini intimi imbarazzanti appartenuti a mia nonna- il quel momento lo avrei strangolato -Cosa?!Io non indosso cose imbarazzanti!- dico io indispettita lui con un fare indifferente mi chiede:- Che taglia porti?- io divento rossa come in capelli dei Weasley e mi affretto a rispondere:- Non te lo dico!- Draco allora dice:- Perché? Sono il tuo fidanzato, ho il diritto di chiederti queste cose- io allora chiedo:- Perché ti va di saperlo?- lui fa una faccia annoiata e dice:- Miss Granger non si risponde ad una domanda con una domanda, e comunque sono curioso, dai dimmelo!- io dopo un sonoro sbuffo dico:-E va bene! Hai vinto, poto una seconda abbondante! Soddisfatto?- lui ghigna e dice:- Si sono molto soddisfatto, comunque mi piace quando ti arrabbi- lui si alza e si posiziona dietro di me, poggia le mani sulle mie spalle e inizia a massaggiarle, con questo capisco che può avere un futuro con massaggiatore, è bravissimo!
Porta le sue labbra vicino al mio orecchio e dice:-Ti va di andare a Hogsmeade?- io dopo aver fatto finta di pensarci rispondo:- Mmm diciamo che lo faccio solo per accontentarti... ritieniti onorato- lui mi lascia un bacio sulla guancia e dice:- So già di essere onorato, mica tutti possono dire di essere fidanzati con la ragazza più bella della scuola, nonché strega più brillante della sua età- io arrossisco e mi alzo, e dopo aver recuperato tutte le mie cose mi avvicino a Draco e dico:- Io vado a cambiarmi, a che ora ci vediamo?- lui dopo averci pensato risponde:- Allora, sono le 16:25 ci vediamo davanti al portone di ingresso alle 17:00, per te va bene?- io annuisco e faccio per andarmene, fin quando non vengo fermata da un abbraccio -Pensavi davvero di andartene senza dirmi niente?- io ridacchio e dico:- Si- lui ghigna e mi dice:- Aspettati una punizione- io con aria di sfida rispondo:- Che paura!- iniziamo a ridere e una volta essermi sottratta al caloroso abbraccio gli lascio un bacio a fior di labbra, lui poggia le mani sui miei fianchi e mi attira a se poi sussurrare ad un soffio dalle mie labbra:- Mi farai impazzire- io sorrido per poi chiedere:-Perché?- lui ghigna e mi dice:-Semplice, mi dai tutto e non mi dai niente- io non capendo chiedo di nuovo:-Cosa?Non ti capisco- lui con una faccia a metà tra la noia e la malizia mi risponde:- Perché sei il veleno, e l'antidoto, perché quando non ci sei mi manca l'aria, e quando mi baci mi sento in paradiso, ecco perché mi fai impazzire, perché non ho mai provato queste sensazioni- rimaniamo a guardarci per secondi, secondi interminabili, senza dire nulla, a volte le parole non servono, sono superflue, completamente inutili, e questo detto da me è veramente stano, dato che per anni non ho fatto altro che parlare di scuola e facevo della mia istruzione la mia massima priorità, però ora è tutto diverso, sono cambiata, per colpa della guerra, delle ferite, fisiche e non, sono cambiata grazie a tutti quelli che mi vogliono bene, grazie a Fred, Remus, Sirius, Dobby, Silente, Tonks, Piton sono cambiata grazie al loro sacrificio, e soprattutto sono cambiata grazie alle paure, al dolore, alle lacrime, grazie ad Harry, Ginny, Luna, Neville e Ron, che nonostante tutto rimarrà sempre mio fratello, anche se si sta comportando male, e infine sono cambiata grazie a Draco, grazie al biondo platino che ho davanti a me, che sta piano piano rimettendo a posto i pezzi del mio cuore, e per questo non gliene sarò mai abbastanza grata.
Porto le mie braccia sulle sue spalle e con le mie esili e fredde dita inizio ad accarezzargli i suoi morbidissimi capelli platinati mi metto in punta di piedi, data la differenza di altezza, e inizio ad baciarlo, non è un bacio casto come il precedente è un bacio voglioso, pieno di passione e sentimento, ma al contempo dolce, questo siamo io e Draco, dolcezza, sentimento, passione, desiderio e magari di questo non sono sicura, d'amore.
Perché si, siamo due disastri, siamo completamente diversi, siamo opposti, come il sole e la luna, come il buio e la luce, come la morte e la vita, ma non potremmo mai vivere o sopravvivere senza l'altro, magari non esisteremmo neanche, ed è proprio questo che ci rende perfetti, due perfetti disastri che formano un nuovo e avvincente inizio.

Buonsalve a tutti!
Scusate per la luuunga assenza, e vi prego non uccidetemi, però per farmi perdonare ho pubblicato un capitolo più lungo del solito, non ci fate l'abitudine.
Comunque solo io li trovo dolcissimi? E poi in questo capitolo c'è stato tanto amore, baci, e cose belle, però, questa pace durerà ancora per tanto? O succederà qualcosa di spiacevole?
Pubblicherò al più presto, bacioni😘
~Beatrice~

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⏰ Last updated: Feb 24, 2017 ⏰

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