23

425 19 11
                                    

Si sedette sulla sedia instabile posizionata dietro al banco di legno ricoperto di scritte colorate.
Il ragazzo biondo non la degnò di uno sguardo, continuò a disegnare con una biro blu su un foglietto come se non si fosse accorto della sua presenza.
Dakota tirò fuori dallo zaino il quaderno per cominciare a trascrivere gli appunti che il professore stava scrivendo alla lavagna.
Dopo neanche due minuti la sua penna cominciò a scrivere lettere con un inchiostro sempre più chiaro, fino a quando smise definitivamente di lasciare colore.
"Scusa, hai una penna?" Chiese Dakota sottovoce al suo compagno.
Lui la guardò per la prima volta da quando lei si trovava lì. I loro sguardi si incrociarono per qualche istante e Dakota rimase ammaliata dalla sua bellezza.
I suoi occhi grigi brillavano come il piercing che aveva al naso, e un piccolo cerchio metallico che circondava il lobo del suo orecchio.
"Hai una penna?" Chiese nuovamente Dakota un po' imbarazzata.
"Signor Bower e Signorina Jonson, avete intenzione di disturbare per il resto della lezione?" Chiese il professore facendo voltare tutti i compagni di classe verso di loro.
"No, ci scusi" rispose lui senza toglierle gli occhi di dosso.
Porse a Dakota la biro blu che stava usando per disegnare e lei lo ringraziò con un piccolo sorriso.
Il professore riprese a spiegare e Dakota continuava a sentirsi gli occhi del suo vicino di banco addosso.
Non le capitava spesso di vederlo a scuola, frequentavano poche lezioni insieme ed erano molto poche quelle a cui era presente.
Ogni volta che si girava furtivamente verso di lui, il suo sguardo sgattaiolava via da lei. Si rincorrevano con gli sguardi senza mai riuscire a trovarsi.
Ad un certo il ragazzo si tirò su le maniche di una felpa nera, scoprendo delle esili braccia con dei tatuaggi neri.
Dakota si fermò a guardali trovandoli davvero interessanti.
"Fa caldo oggi" le disse lui sventolandosi la mano destra davanti al viso.
Dakota non fece in tempo ad aprir bocca per rispondere che il professore li stata già richiamando.
"Jamie Campbell Bower, devo mandarla fuori dalla classe?"
Ho sempre pensato che il professore di letteratura ce l'avesse con me, ma oggi era proprio esagerato.
Poi, tutto d'un tratto, sembrò che tutto intorno a Dakota si fosse fermato. Le risuonarono nella testa le parole dell'insegnante "Jamie Campbell Bower..."
si girò di scatto verso il suo vicino di banco e lesse sull'etichetta del libro chiuso sul banco "Jamie Campbell Bower.
J.C.B.

Jamie la stava guardando con un sorrisetto da complice, aveva capito. Aveva capito che Dakota aveva finalmente compreso.
Dakota non sapeva cosa dire, era sicura fosse lui. Qualcosa dentro di lei non le lasciava neanche un'ombra di dubbio.
"Che cosa succede se tutto quello che hai sempre desiderato potesse diventare reale?" Le chiese Jamie fissando il suo sguardo di ghiaccio negli occhi di Dakota.
Era emozionata, felice e spaventata allo stesso tempo. Finalmente lo aveva trovato, il suo ammiratore segreto era lì davanti a lei ed era più bello di quanto si fosse mai immaginata.
"Che cosa succede?" Chiese in risposta lei con voce tremante.
"È quello che voglio sapere da te, Dakota."

Fine

🎉 Hai finito di leggere Secret admirer // ammiratore segreto~{JAMIE CAMPBELL BOWER}~ 🎉
Secret admirer // ammiratore segreto~{JAMIE CAMPBELL BOWER}~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora