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Il giorno della festa di Lizzie arrivò prima del previsto. Alison non le aveva più risposto al telefono e non si era degnata di farsi viva neanche con un messaggio. Sua mamma era infuriata con lei e, per punizione, le aveva impedito di uscire di casa per una settimana. Dakota non sapeva cosa pensare di tutto quello che era successo. Sua madre non le diede altre informazioni sul messaggio che ricevette dalla sua "amica" e lei non aveva neanche la possibilità di andare a casa sua per chiederle spiegazioni.
La festa di Lizzie iniziava alle 9.30 ed erano le 8 in punto.
Dakota era seduta sul letto mentre fissava la lancetta dei secondi della sua radiosveglia che continuava a scandire rumorosamente il tempo che passava lentamente. Il suo piano era ben scandito nella testa, ma mancava un unico dettaglio. L'abito.
A quella festa ci doveva andare a tutti i costi, sarebbe uscita di nascosto quando sua madre si sarebbe addormentata sul divano come ogni sera. L'unico motivo per cui voleva andare a quella festa era J.C.B.
Doveva capire chi era. L'idea che poteva essere tutto uno scherzo la terrorizzava a morte, ma doveva scoprirlo.
Si mise a frugare di nascosto nell'armadio della madre e trovò un vestito nero accollato con un'accentuata scollatura sulla schiena. Lo indossò e, con sua grande sorpresa, le andava a pennello.
Rimase in camera sua ad aspettare che piano piano il tempo passasse e, finalmente sua madre si addormentò profondamente sul divano.
"Andrò lì solo per poco tempo, devo solo scoprire chi è lui" si disse tra se e se. Fece un respiro profondo e sgattaiolò fuori dalla finestra il più silenziosamente possibile.
La villa di Lizzie era a pochi isolati da
casa sua e la musica ad alto volume si sentiva fino in fondo alla via, per questo non fu un problema trovarla.
Finalmente era lì, il momento che stava aspettando e le metteva così paura era arrivato. Si sistemò con le mani il vestito sui fianchi e si incamminò nel vialetto della grande villa. Era pieno di ragazze che, appena vedevano Dakota, si giravano verso di lei e ridacchiavano tra di loro. I ragazzi non le facevano caso, ma a lei non interessava. L'unica attenzione che voleva era quella di J.C.B.

Secret admirer // ammiratore segreto~{JAMIE CAMPBELL BOWER}~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora