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Esco dall'ospedale serena, con la convinzione che adesso sia tutto più semplice, vivere a Torino insieme agli uomini più importanti della mia vita.

Sono seduta sui sedili posteriori della macchina di Simone, ci fermiamo sotto una casa e Martin si gira verso di me, 'ehi, senti, ne abbiamo parlato con Simone, tu hai bisogno di continua sorveglianza e di un letto comodo su cui dormire, cose che io non posso darti..' si interruppe.
'E quando Simone andrà all'allenamento?' Chiedo.
'Verrò io, te lo giuro.' Mi bacia e scende dalla macchina salutando con un cenno sensuale (come fa sempre) Simone.

Poso le mie cose sul letto e mi tolgo le scarpe.

'Perché metti qui le tue cose?' Lo guardo fisso.
'Se non ti dispiace dormi con me, ti devo tenere sotto sorveglianza.. si anche la notte'

L'idea mi piace, un casino anche, ma ho una vergogna assurda.

Mi dirigo in camera sua e sistemo tutto..

Dopo mangiato torniamo in camera, stanca del letto scomodo dell'ospedale.

'Ehi piccola.' Mi giro sul fianco rivolto al lui, i nostri nasi quasi si sfiorano.
Posa la sua mano sulla mia faccia e mi accarezza lo zigomo, rabbrividisco leggermente e se ne accorge.
Sento il suo profumo invadermi le narici, il suo respiro regolare sulla mia pelle.
Lo fisso, non distoglie lo sguardo. Quegli occhi penetranti e quelle labbra rosa mi fanno impazzire.
'Sei bellissima' arrossisco, chiudo gli occhi e le sue labbra sono sulle mie. La sua lingua cerca di entrare, socchiudo un po' la bocca e poi mi lascio andare in un lungo ed intenso bacio.

'Ti prego..' sussurro al suo orecchio mentre mi bacia il collo.. scende più giù, togliendomi la maglia del pigiama scopre il mio seno, posa piano le sue labbra calde ed umide sulla pelle ed un fremito esce dalla mia bocca.
Ci alziamo in ginocchio sul letto e gli levo la maglia, mi posiziono su di lui e gli accarezzo gli addominali; inizio a baciarlo dall'orlo dei pantaloni in su, lo sento rabbrividire e mi volta, sedendosi su di me restando solo con i boxer.

'Ti prego..' sussurro ancora una volta.

Infila le mani nei miei slip e con il dito giocherella con le labbra, piccoli baci sulla pancia e senza accorgermene mi trovo nuda ed inerme sotto il suo corpo.

Si ferma. 'Vai, ti prego Simone'
'Farà  un po' male' mi avverte mentre infila il profilattico. Lo bacio.
Mi guarda. 'Tieni gli occhi su di me, non pensarci.'

Entra piano, poi dolore. Lo stringo forte e mi bacia. Lo sento dentro di me.

Adagio la testa sul suo petto e sento il suo battito regolarizzarsi, accarezzo i suoi tanti tatuaggi e mi addormento.

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⏰ Poslední aktualizace: Jan 19, 2017 ⏰

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