《Snapchat•Simone Zaza》

9.

*Bip Bip*

"AliCampello: Ciao bastarda.Avevi detto che mi chiamavi se andavi allo Stadium."

Oddio, e mo chi glielo spiega che io fino al giorno prima avevo programmato la partita al bar sotto casa?

"Ehi, scusami, ma è stato fatto tutto di fretta, anche perchè fino al giorno prima non ne sapevo nulla. Mi ha regalato i biglietti la stessa zia di Martin che c'ha regalato le maglie, ci dobbiamo organizzare al più presto. Un bacio"

Se l'è bevuta. Menomale.

Ora siamo rimaste per questo pomeriggio in centro.

'Martinn, pomeriggio hai da fare?' chiedo sapendo già la risposta.

'SI, perchè?'

'Beh, ricordi quella Alice allo Stadium?' incalzo. 'Siamo rimaste per pomeriggio in centro.' resta in silenzio per qualche secondo e poi urla dal bagno 'FAI LA BRAVA, E NON GUARDARE TROPPI RAGAZZI SENZA DI ME, SAI CHE PRIMA DI INNAMORARTI DEVI AVERE IL MIO CONSENSO', ridacchio e vado a prepararmi.

Sento Simone quasi ogni giorno. Gli mando tanti in bocca al lupo per le partite, ma ho troppa vergogna a scriverlo sempre. Quando salto un giorno si anche preoccupa. CHE FIGURAA AHAH.

*Bip Bip*

Apro convinta sia Alice, invece è Simone.

"simonezaza7: questo è il mio numero **********, scrivimi su whatsapp, un bacio."

Sorrido stupidamente.

SIMONE MI HA LASCIATO IL SUO NUMERO, OKAY.

"Sono Corinne." forse troppo fredda.

Ha visualizzato.

"Simone: hai da fare pomeriggio?" arrossisco.

E mo che gli dico?

"Simone: sono a Milano con degli amici, e siccome sono qui, che ne dici di uscire insieme?."

Arrossisco nuovamente e non so seriamente che fare.

Come vuole uscire con me?

"A che ora facciamo?" rispondo, ancora forse troppo fredda.

"Simone: 19 ci facciamo un giro in centro e poi se ti va pizza."

"Zaza, vuoi farmi credere che hai la macchina per portarmi in giro? Alvaro ti ha sputtanato ormai a tutt'Italia. ahahhaha, comunque per me va benissimo, informo Martin e mi preparo"

"AliCampello: 17:30 difronte la Kiko. A dopo."

Massiii, chi se ne frega. Lascio Alice per le 6 e 30 e poi mi trovo con lui. ODDIOOOOOO.

Farò così. SI.

'Martin, ho cambiato programma, cioè non proprio, con Alice mi ci vedo, ma alle 19 non torno a mangiare. VADO A CENA CON SIMONEEEE.' ridacchia con ironia mentre si abbottona i pantaloni.

Passa la tovaglia sui capelli ancora bagnati e mentre sorrido come un ebete smette di massaggiarsi la testa e mi guarda serio.

'Oddio vai seriamente? Che ci fa tra l'altro lui a Milano?'

Gli spiego tutto e si ferma a guardare l'ora.

Cazzarola, sono 16 e 30 e non me m'ero accorta.

Mi trascina nella doccia. Va a prendermi reggiseno, calze e mutande e me le mette sul lavandino.

'Cosa vuoi metterti? Un vestito amore?' chiede con una voce da stilista gay.

Lo mando a fanculo e lo sento ridere.

'Ti prendo allora questa gonna super sexy bona, e ci abbino.. vediamo... ohh, ch carina questa camicetta bianca.'

Ma quanto è cretino? Lo sento da qui, sotto l'acqua. Ridacchio e dopo qualche secondo di silenzio sento bussare.

'Tesoro, non dimenticarti la depilazione.'

Non posso farcela, dio. Mi farà morire dal ridere qualche giorno.

[..]

'wow sei proprio bona.'

Arrossisco, senza nemmeno un motivo preciso, forse perchè mi sono immaginata davanti a Simone, okay, la smetto.

'Sono le 5, dai, che è tardi, con questo traffico quando arriviamo? Dovevo essere già al pub io, mannaggia a te.' sorrido e l'abbraccio.

Da quando ha la macchina nuova, ovvero da 10 giorni, non smette di portarmi in giro. In centro siamo andati già tante volte ed un suo 'amico', uno dei tanti d'altronde, gli ha fatto vedere una strada secondaria che non sia quella principale per arrivare in centro, essendo senza traffico arriviamo tipo subito.