8.

134 9 0
                                    

Un casino di gente, ansia a mille.

Facce colorate di Bianconero(tipo io mi sono solo scritta i nomi di Zaza e Morata e c'ho disegnato un cuore metà bianco metà nero, aaw).

Cori vari e famiglie felici che camminano. Chi con i panini in mano, chi con bandiere, chi già con le sciarpe al cielo.

La maglia che indosso è quella firmata da Simone, ed indosso i miei adorati pantaloni neri strappati by Tally Weijl.

Ho dovuto raccogliere i capelli in una coda per il troppo caldo.


Manca mezz'ora e mi avvicino


'Salve, Zaza e Morata c'hanno detto di rivolgerci direttamente qui.' sussurra Martin alla guardia.

'Documenti?' risponde acido.


Mostriamo le nostre carte d'identità e Martin passa.

'Lei non compare, se vuole uscire dalla fila grazie.' con un sorriso impacciato mi spinge con una mano dalla spalla.

Come non posso io? Martin è entrato.


'Scusi, dovrebbe esserci un errore.' sorrido debolmente trattenendomi avanti mentre tutti iniziano a spingermi.


'SENTA, E' INUTILE CHE CERCA DI ENTRARE, LEI NON APPARE NELLA LISTA E QUINDI DEVE USCIRE DA QUI, CREA SOLO CONFUSIONE.....VAI VIA BIMBA.'


Le lacrime scendono a dirotto. Insulti vari mi assalgono mentre vado dietro nella fila.

Sento e vedo Martin urlare contro la guardia, mi avvicino al cancello e mi sussurra 'vado a chiamare Simone.', come se lui sarebbe arrivato, VABBUUUUUU

Una partita cavolo, una. E' destino, io non devo vedere nessuna partita.





5 minuti e un ragazzo con la casacca di allenamento si avvicina.

La sicurezza gli si mette attorno per evitare i tantissimi bianconeri già intenti ad assalirlo.


'La ragazza, dov'è Corinne?' urla in preda alla rabbia contro l'uomo al cancello.

Un sorriso imbarazzato compare sul mio volto appena punta il dito verso di me.

Subito un uomo mi apre la strada tra la folla per entrare.


Il mio trucco è completamente rovinato dalle lacrime.

Mi guarda e nota i due nomi, un sorriso appare sul suo volto.

Lo abbraccio, poi ricordo di essere davanti a un casino di gente ed imbarazzata abbasso la testa.

'Vuoi venire con me in panchina? So che sarà abbastanza strano, credo non si sia mai vista una cosa del genere.'

'Dove!? Sono solo una tua stupida fan, tutti penserebbero cose che non dovrebbero pensare.' arrossisco ancora, come diavolo gli è venuto in mente di propormi di andare in panchina? CON TUTTA LA SQUADRA.? POI DAVANTI A TUTTA STA GENTE?

CHE VERGOGNA.


'Hai ragione, va beh, scusami, ci vediamo giù allora, vai a prendere posto.' ridacchia un pò dispiaciuto.

Lo saluto, cioè, non so come salutarlo perciò alzo la mano.


Mi avvicino a Martin e mi aggancia dal collo con il suo braccio.

Aspettiamo prima di entrare, abbracciati.

Mai vista una meraviglia del genere.


Varchiamo la soglia dello Stadium.

Mi va solamente di piangere.

Voglio urlare, piangere e urlare, ancora piangere, ancora urlare, piangere, urlare e piangere urlando fino a perdere la voce.


Le due formazioni vengono presentate, Juventus-Udinese.


ADDIO MONDO.


La panchina si sta riempiendo, e solo adesso mi rendo conto che Alvaro e Simone sono davanti ai miei occhi, ci separa solo un vetro abbastanza basso.

Si girano rivolgendoci un sorriso.


DIOOOOOO.





<Si, fa cagare, mi dovete scusare ma nell'ultimo periodo non ho proprio idee, aggiornerò al più presto, sperando in un colpo di scena lel>

《Snapchat•Simone Zaza》Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt