L'invito

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Arrivata in classe salutai tutti con un grande sorriso sulle labbra e mi accomodai al mio solito posto vicino alla grande finestra.

La mia compagna di banco era come al solito in ritardo e si sarebbe presa una ramanzina da parte del professore di italiano. Era molto servero.

Mentre il professore faceva l'appello, ecco che si sentì la porta aprirsi e sbattere velocemente per chiudersi. Era Beatrice, la mia migliore amica e anche la mia compagna di banco. "Mi scusi professore per il ritardo, ma.." Disse Beatrice prima di essere interrotta dal professore. "Vai a sederti subito al tuo posto e non aprire bocca." Rispose lui scocciato.

La lezione fu breve per me, perché dovetti uscire dalla classe a causa di una chiamata da parte di mia madre.

Mi avvisò e mi disse che oggi non ci sarebbero stati a casa lei e mio padre, il motivo me lo avrebbe detto il giorno dopo. Ero molto preoccupata per questo, di solito mia madre mi diceva qualsiasi cosa e non aspettava neanche un minuto prima di dirmelo.

Ormai le lezioni erano finite e finalmente potevo tornare a casa, ma prima decisi di andare a mangiare qualcosa per evitare di cucinare.

Andai in un bar vicino scuola e presi un panino con il prosciutto cotto e fontina accompagnato dalla Coca Cola. Non avevo molta fame, ma dopotutto non bisogna mai saltare i pasti e bisogna sempre mettere qualcosa sotto i denti.

Quando stavo per dare un morso al panino, una mano toccò la mia spalla. Mi girai di scatto e mi ritrovai davanti agli occhi Leonardo.

"Hey, come sta la mia fidanzatina"? Disse ridacchiando. Arrossii e dissi: "Non sei stato molto carino stamattina.." Lui mi guardò con un'aria malinconica. "Ah.. Beh scusami, volevo solamente farli andare via perché non ci vado molto d'accordo." "A me invece sembrava che foste amici, ma non importa. Adesso devo andare a casa, quindi.." Non feci in tempo a finire la frase che lui mi interruppe dicendo: "Allora torniamo a casa insieme, tanto abitiamo vicini." Sorrise. Feci un sorriso sforzato e accettai la proposta.

Durante il cammino nessuno dei due aprì bocca, mi sentivo in imbarazzo così buttai un argomento: "Con chi vivi? Hai fratelli o sorelle oppure..?" "Vivo da solo." Rispose lui in modo freddo.

Restai in silenzio. Fu lui a rompere il ghiaccio stavolta: "Ti va di venire da me? Oppure devi tornare dai tuoi genitori?" Cosa potevo rispondergli? Mentire e dire che dovevo tornare a casa per stare insieme a loro oppure accettare l'invito? Non sono il tipo di persona che mente o che fa giri di parole per non farsi sgamare, quindi decisi di andare da lui.

Pensai tra me e me: "Che sarà mai, se succede qualcosa mi basta chiamare subito qualcuno."

Entrammo in casa sua, era bellissima.

Un amore diversoWhere stories live. Discover now