Rebecca

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Mi svegliai nel cuore della notte, come sempre dopotutto. Cercai di prendere il mio cellulare tastando con la mano il comodino sul quale c'erano dei libri, fogli, penne, peluche, auricolari e chi vuole più ne metta.

Volevo sapere a tutti i costi quale fosse l'orario in quel momento.

Riuscii a prendere finalmente il cellulare dopo tanti tentativi e premetti il pulsante per illuminare la schermata e guardare l'ora. Erano le 3:00 in punto di notte, come sempre.

Pensai "Cavolo, tutte le notti la stessa storia, cosa sarà mai? Devo preoccuparmi o lasciar perdere? Perché tutte le sante volte devo svegliarmi allo stesso orario senza prendere sonno?"

Era una cosa che mi preoccupava moltissimo perché non mi spiegavo il motivo per cui non riuscivo a dormire senza svegliarmi di notte con il battito cardiaco accelerato al massimo, come se mi esplodesse. Non riuscivo a mantenere la calma in quei momenti.

Non ne avevo parlato con nessuno di questo problema, lo consideravo sia banale che importante allo stesso tempo, ma non mi andava di raccontare delle mie stupidità riguardo il sonno a qualcuno.

Cercavo addirittura di non farlo notare a nessuno; tutti i giorni, sia a scuola che al "lavoro" o con gli amici, ero sempre sorridente, vivace e attiva, non mi fermavo un attimo ed ero sempre a ridere e scherzare su qualsiasi cosa.

Ma purtroppo tutto questo cambiò da quel giorno maledetto quando conobbi Leonardo, il mio nuovo vicino di casa.

Un amore diversoDonde viven las historias. Descúbrelo ahora