Capitolo 42 - "Sorpresa"

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-Cosa mi stai offrendo, Candece?

Lei sorrise.

-Non sarà facile, ma voglio che pensi alla proposta di un privé con lei.

-Non l'ha sentita dire che lei non va con i clienti?

-Sarà solo un lap dance, Keana, hai pensato a questa possibilità? Uno show privato per te. E ovviamente, se riusciamo davvero a far si che succeda, il resto dipenderà da lei.

-Sai che Lauren ci odierà, vero?

-Ti importa? Perché a me no.

-Certo che no, sarà un grande piacere. Posso immaginare la delusione di perderla, è divertimento per me.

Candece rise e si avvicinò fermandosi al mio lato.

-Allora, lei che dice?

-Analizzerò la tua proposta. Appena deciderò, mi metterò in contatto con te.

-Aspetterò la sua risposta, signorina Issartel.

Lauren P.O.V

-Lauren, non fare quella faccia.

Io continuai a camminare verso l'ascensore mentre Camila cercava di starmi al passo.

-Resterai davvero in questo modo con me?

Non risposi, premendo il bottone per il tetto dell'edificio, che è dove si trovava l'elicottero, aspettandomi. Appena le porte si chiusero Camila mi spinse contro la fredda parete di metallo.

-Amore.

-Davvero viaggerai mentre sei arrabbiata con me?

-Sì, è colpa tua.

Mi lamentai di mal umore. Ma lei si limitò a sorridere e cominciò a distribuire baci sulla mia faccia, fino a fermarsi sulle mie labbra. Ero molto arrabbiata per il fatto che Camila non abbia accettato di venire con me a New York. Lo show della premiazione sarà lì, e difatti non potevo mancare dato che ero uno dei nominati e favoriti per il premio principale. Camila a sua volta rifiutò, aggiungendo che non era il momento di esporci a tutto il mondo, dopotutto lo trasmettevano sulla TV internazionale. Non mi importava cosa la gente pensava o credeva di me, è un loro problema.

-Non mi calmerà facendo così. -Sussurrai tra le labbra di Camila.

-Non ti rilasserai nemmeno con le mie carezze?

Lei chiese mettendo le mani sul mio collo, sul quale fece scivolare la punta delle sue unghie graffiando leggermente facendo tremare tutto il mio corpo. Camila era così vicina che potevo sentire il suo respiro caldo dalla sua bocca semiaperta. La donna si avvicinò sfiorando lentamente le mie labbra con le sue, per poi leccare rapidamente il mio labbro inferiore. Sospirai pesantemente mettendo le mie mani sui suoi fianchi sottili, e lei sorrise maliziosamente. Accidenti. Passo le sue dita tra le ciocche dei miei capelli e mi spinse verso di lei per prendere le mie labbra in un bacio affamato. Rabbrividii quando sentii la lingua calda di Camila invadere la mia bocca in modo autoritario e malizioso, serpeggiando in modo malvagio sulla mia. Tenni i suoi fianchi decisa, premendo il suo corpo contro il mio, mentre io continuavo a corrispondere con la stessa intensità il bacio che mi stava dando la latina. Il bacio non poteva durare troppo tempo, ci fermammo quando sentimmo il suono dell'ascensore.

-Fai la brava, quando torni ti ricompenserò nel modo che desideri.

Respirai affannata, lasciando andare il suo corpo.

-È una promessa?

-Sì, lo prometto. Torna con il premio in mano, Jauregui, e festeggerò con te.

The Stripper ||TRADUZIONE ITALIANA|| CamrenWhere stories live. Discover now