2K17

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                               9 gennaio 2017

Probabilmente è tardi per dare il benvenuto al nuovo anno, salutare il 2016 e accogliere a braccia aperte e con tante speranze il 2017.

Okey, diciamo che il numero 17 non è sinonimo di fortuna ma piuttosto di sfighe epocali e superstizioni a non finire, del tipo che non bisognerebbe neanche uscire di casa di venerdì 17, ma questi sono dettagli quasi inutili, quasi.

Ma ora, bando alle ciance che già sono in ritardo cronico di mio, se dovessi ripercorrere il mio 2016 con tutta probabilità mi metterei a ridere imbarazzata e con crisi nevrotiche ogni tre secondi, non perché io sia diventata più pazza di come ero già ma perché proprio non mi ricordo che ho fatto, che casini ho combinato tutti i giorni in tutte le ore del 2016.

Okey, qualcosa mi ricordo, cose belle, cose brutte, la cosa importate penso che sia però aver imparato qualcosa di buono, cioè manco per scherzo, figuriamoci se sono una che impara dai propri errori, se così fosse sarei a sfilare per Victoria Secret's.

Comunque, partiamo dalle cose belle che mi ricordo:
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Con calma Giulia, nessuno ti mette ansia.

Ci sono, o forse no, decisamente non ce la faccio.

Ho iniziato l'anno a Venezia, bella bella, in realtà però qualche ora prima stavo andando in ipotermia a Jesolo, ma va beh, non ha importanza.

Poi ho dato gli esami, ho ricominciato le lezioni, lezioni, lezioni, Pasqua e l'uovo, Milano, ancora lezioni, lezioni, piercing, lezioni, festa di compleanno  pazza a causa di amiche pazze, lezioni, corsa dei colori, lezioni, penso di essermi persa qualche altra gita a Milano, fine lezioni, sei esami in poco più di un mese, estate e..

Sembra l'elenco della spesa ahah

Posso riassumere che ho trovato di nuovo delle amiche pazze quanto me, o forse di più, o forse di meno, non ha importanza quando si sta bene insieme, ho superato alcune mie paure, tipo il non riuscire a capire il funzionamento della metro a Milano, mi sono persa per davvero a Segrate per andare alla sede della Mondadori, ho accettato, ho rifiutato, ho accettato e alla fine ho rifiutato di nuovo nella mia mente la proposta di pubblicare in cartaceo la mia storia, senza rimpianti, ho trovato uno stage con uno stordito come capo e di nuovo fine anno, e buongiorno 2017 in quel di Milano e fare figure da pazza ma va beh, fa niente.

Cosa ho capito da quest'anno appena finito? Nulla, ovviamente.

Ma sono convinta che anche se si dice che il treno passa una sola volta nella vita secondo me passa una seconda volta, e ancora e ancora, perché se una persona lo merita ne passeranno mille, sta a noi accontentarci o sperare in qualcosa di più, in qualcosa che ci renda più fieri di noi stessi.

Prometto al 2017 di non complicarmi la vita, di laurearmi e non andare fuori corso, di prendere la patente, di iniziare palestra, di migliorare l'inglese, magari facendo un corso a Londra,  di smettere di aver paura, di decidere cosa fare della mia vita una volta per tutte, o almeno di mezza vita, mi accontento eh.

Elenco della spesa pt2

Vorrei anche sfruttare quel  solitario canale youtube ma mi vergogno troppo.
Vorrei ma non posto

Vorrei adottare un bambino.

Vorrei lavorare in un orfanotrofio, cosa che mi frulla in testa negli ultimi giorni.

Vorrei un bulldog francese, così, per farmi sbranare di notte.

Vorrei trovare un lavoro non noioso, dove ogni giorno ci sia qualcosa di nuovo da imparare e fare.
Un lavoro che mi piaccia e che mi faccia guadagnare soprattutto.

Vorrei anche viaggiare, ma va beh.

Vorrei tante cose e invece sono seduta alla scrivania, davanti al computer, indecisa se ridere o piangere per questo 2017.

xoxo

Mad like teen spirit [diary]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora