•rido per non piangere

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Non so cosa spinga le persone a fare delle specie di promesse se poi col tempo non le mantengono.

Sarà l'euforia del momento?
Posso capire, ma se magari non scompari così a caso perché un giorno hai trovato delle amichette più simpatiche e divertenti di me, mi fai un piacere.

Quando una persona ti scrive voglio davvero recuperare il nostro rapporto, tu ci credi, nonostante questa persona ti abbia già deluso una volta, perché con questa persona hai condiviso tanto e tutto, quindi non ce la fai a non crederle.

Ma ti accorgi che col tempo è cambiata, non è più come una volta, come semplici adolescenti, forse pretendo troppo, ma da una persona che era la tua migliore amica ti aspetti un segnale ogni tanto, che ne so, ti va di uscire oggi, o cose così, cose semplici, normali.

Ti aspetti una presenza.

A parte ciò, sta andando tutto bene, vi sentite, anche se lei spontaneamente non ti racconta le sue cose se non le fai la domanda, ma pace.

E poi arrivano le due Marie e boom, improvvisamente sono diventate un terzetto inseparabile e tu sei di troppo.

Perché non sarò mai come loro, ma questo già lo so, forse ho tirato troppo la corda volendo far rifunzionare un qualcosa che si era rotto tempo fa e quindi non più costruibile.

Oppure è andata come semplicemente doveva andare, perdere qualcuno per ritrovarne di migliori, cosciente che nessuno sarà mai come lei, e forse è meglio così se guardo come è andata a finire.

Perché io non sarò mai la prima scelta, e non lo dico perché è una frase fatta e fa stile, ma perché purtroppo è vera, lo vedo in ogni cosa passata e lo vedo ormai nel futuro, sarò sempre una via di mezzo, sarò ad un passo dall'essere prima ma quel posto sarà sempre di un'altra, più brava, più bella, o semplicemente più furba e più fortunata di me.

Perché le sfigate come me non saranno mai prime.

...
[scusate lo sfogo depresso]

Mad like teen spirit [diary]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora