15 capitolo

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Mi svegliai provando una fame quasi da non farmi vedere

Alzandomi mi resi conto che Tancredi non si trovava più vicino a me

Mi diressi al frigo per prendere un pomodoro e una mozzarella chiusi la porta e Cercai del pane e non trovandolo mi accontentai dei grissini

tagliai il pomodoro e la mozzarella mi sedetti per iniziare a mangiare

quando mi resi conto che fuori era buio.
Essendo estate dovrebbe essere davvero tardi perché il cielo fosse così nero, infatti l'orologio vicino alla porta indicò le 3 : 35 di notte

Decisi che avrei mangiato fuori sopra il dondolo anche se erano le 4 meno 20 volevo stare tranquilla

Presi la coperta e me la misi sulle spalle tenni il piatto con la mano destra e la bottiglia d'acqua con la mano sinistra

"E come la apro la porta? "

Mi ingegnai mettendo la bottiglia sotto l'ascella
(Per quanto potesse essere geniale)

Aprii la porta e dato che ero pigra la lasciai aperta

Mi sedetti e iniziai a mangiare

Non so se è il fatto che stavo morendo di fame, ma quella fottuta mozzarella con il pomodoro era buonissima poi aggungendo il grissino lasciamo perdere era da orgasmo

Bevvi un po di acqua quando vidi Tancredi sulla porta da qui ero uscita poco prima

Era davvero buffo probabilmente si era appea svegliato aveva tutti I capelli spettinati con dei pantaloncini da calcio con le mie ciabatte fucsia

Mi scappo una risatina quando strizzo gli occhi per capire se ero io

"Bea ?" Domandò
"No sono un Ladro assassino che vuole stuprarti " dissi cercando di spaventarlo

Mi si avvicinò con fare aggressivo
"Cosa vuoi farmi ?" Gli Domandai imitando la voce di una ragazza in pericolo
"Ti stupro " mi rispose
"Cosa?" Non so perché ma quelle due parole mi risvegliarono completamente e tutta l'ironia che avevo prima sparì

Continuava ad avvicinarsi minaccioso
"Tancredi fai paura " gli dissi stringendomi nella coperta

Continuava a camminare lentamente come se non gli avessi detto nulla

Sembra un film horror faceva davvero paura

"Tancredi perfavore smettila" continuo a non rispondermi e si bloccò davanti a me

Mi fissò per poi leccarsi le labbra e poi mi si avvento contro mi scappo un urletto poi lo sentii ridere

"Tancredi se un coglione mi hai seriamente spaventata " lo rimproverai schiaffeggiandogli la spalla continuava a ridere

Non capisco cosa gli facesse ridere così tanto dato che mi stavo cagado in mano

"Haa sei un idiotia " dissi per poi alzarmi dal dondolo e per ditigermi vicino alla piscina

"Bea dai non fare così io stavo scherzando "
"Io non sto ridendo " gli urlai

Lo sentii alzarsi per seguirmi

Sorrisi per quanto potere avevo su di lui

Mi impiantai davanti alla piscina e si fermò dietro di me

Mi circondò i fianchi con le braccia

"Ti sei offesa?"
"Si" mentii
"Allora scusa" mi disse baciando mi il collo

Mi girai verso di lui per poi togliergli le mani dai miei fianchi le tenni nelle mie lo guardai negli occhi e mi avvicinai per baciarlo anche lui si avvicinò
però io non ero intenta a fare quello lo presi dalla spalla e lo spinsi in acqua

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