Una Decisione Molto Importante

7 capitolo

Il giorno dopo sono dovuta stare tutto il pomeriggio da mio padre per il compleanno della compagna alessandra.
Le ho fatto il regalo e l'ho messo nella borsa .

Prima viveva con noi anche rebecca la figlia di alessandra
lei ora ha 21 anni e vive da sola
In un alloggio qua vicino

lavora ancora al aeroporto
è diventata il co capo del posto in qui lavora non ho ancora capito bene di cosa tratti il suo lavoro

Torno al piano di sotto per fare gli auguri a alessandra che è appena uscita dal bagno

"Ciao Ale auguri "gli dico con un sorriso

saluto tutti quado vedo lei... quella brutta stronza

Nicole era una mia "amica" d'infanzia che poi crescendo mi sono resa conto di quanto facesse schifo e non ci siamo più sentite però mio padre è amico del suo e la compagna, amica di Alessandra

Perciò a volte me la ritrovavo a cene o a pranzi la saluto con due baci sulle guance per poi iniziare a mangiare quando mi suona il telefono ...

"Scusate devo rispondere" dico dirigendomi fuori
Cameron? Cosa vuole?

*pronto?*
*emmh. . Pronto bea ?*
*si dimmi è successo qualcosa?*
*e? No volevo solo chiederti se ti andava di uscire?*

Cosa ? Perché me lo chiede ?

* a*
*ok scusa non te lo avrei dovuto chiedere scusa il disturbo*
*no no no Cam aspetta è che mi hai preso alla sprovvista *
*a okay... allora?*
*be ecco in questo momento sono a casa di mio padre ,puoi venire qui se vuoi *
*okay se non disturbo volentieri *
*no no tranquillo allora ti invio il punto su whatsapp fammi uno squillo quando sei al cancello che ti apro*

Attacco la chiamata faccio un respiro profondo e poi rientro

"Chi era ?" Mi chiede mio padre
"Un mio amico sta venendo qui perché dopo dobbiamo uscire "
Rispondo aspettando il terzo grado di mio padre

"Cosa? Chi è ? Di dove è? Chi sono i suoi genitori ? Lo conosco?" Mi domanda per poi fare un respiro profondo
"Papà calmati ti dico solo che si chiama cameron,ha una vita privata anche lui " rispondo sarcastica

Poco dopo mi squilla il telefono perciò faccio entrare cameron ,wow ha una camicia azzurra con dei jeans scuri e sta davvero benissimo lo saluto con due baci per poi presentarlo agli altri

Mio padre lo guarda male mentre si presenta la compagna di mio padre lo saluta con un sorriso da un orecchio al altro Nicole invece lo saluta ammicando *sta troia*

È sempre stato così gli facevo conoscere dei ragazzi  he mi piacevano e ci provava

Aspetta?o detto che mi piace cameron? Cosa? no a me non piace
Non mi può piacere

Ci sediamo vicini e alessandra gli offre un pezzo di torta, lui la accetta volentieri, come me ,d'altronde è una torta al cioccolato.

"Davvero buona complimenti"si complimentò cameron con alessandra, quando vedo Nicole appoggiare la mano sulla gamba di cameron
Guardo cameron che sbianca

"Scusate faccio vedere a cameron la casa "dico trascinandolo al piano di sopra

"o mio dio grazie "
"Di niente tranquillo "rispondo

Mi sento molto in imbarazzo non so cosa fare o cosa dire

"Emmh quale è  la tua camera ?"
Mi domanda interrompendo  quel silenzio rumoroso

"Quella li" rispondo indicando la porta marrone

"Posso entrare?"mi domanda entrando senza avere una risposta

"Wow che bella " mi dice guardando le foto scattate con mio padre attaccate sul muro
"Grazie "

Devo ammettere che l'ho davvero sistemata bene :
sopra il letto c'è una mensola in qui poggiano i miei libri ,con le tazze che ho comprato e le candele che mi sono state regalate.

Attaccate al muro ci sono delle bandierine con tante stampe diverse e con delle lucine che seguono lo stesso filo,

contro al muro opposto c'è un altra mensola sopra ci sono tutti i miei libri di scuola a sinistra della mensola una scarpiera e dalla sinistra del  letto il mio armadio uno di quei appendini con le ruote che ci sono nei negozi di vestiti.

"Ai !" sento cameron lamentarsi
"Ahaha hai sbattuto il piede? "Gli chiedo ovvia
"Cosa ridi? mi sono fatto male "
"Che femminuccia chissà quante volte ho sbattuto io "gli dico girandomi per guardare le foto
"A si?"Dice per poi buttarmi sul letto bloccandomi le mani
"Adesso chi è la femminuccia ? "Mi chiede sorridendo
"Tu " rispondo per poi cambiare le carte in tavola mettendomi io sopra e bloccandogli le mani

"Mmh mi piace che la donna sta sopra " dice per poi guardarmi maliziosamente

"Sei propio un cretino" rispondo alzandomi da lui mettendomi seduta composta
"Lo sapevo che ti saresti spostata" dice posizionandosi vicino a me

Stiamo tutti e due in silenzio quando lui interrompe i miei pensieri

"Bea"
"Sì? " Mi giro per sentire cosa ha da dire
Quando...

----
Tan Tan Tan Tan suspense
Non so cosa dirvi
wow sono arrivata a 800 parole
Spero vi sia piaciuto
E se qualcosa non va scrivetemelo

Bye