Un bullo innamorato || IN REVISIONE

Capitolo 14

ALEX POV'S

Quando esco dalla stanza seguito da Jessica vedo Alice... Sta piangendo.
La guardo negli occhi e le dico:
-Ali... Fammi spiegare-
Ma lei scappa via.
Fulmino Jessica con lo sguardo.

Corro dietro a Alice.
Si rifugia nel bagno.
Entro e la vedo piangere in un angolo. Che cucciola.
Mi avvicino a lei.
-Lasciamo spiegare-
-Quello che ho visto ha già spiegato tutto-
-No, per...-
-Se sei uno di quei ragazzi che si scopa 20 ragazze contemporaneamente, beh, hai sbagliato persona.- dice arrabbiata...
E dopo queste parole se ne va.
La vorrei fermare ma basta, ci rinuncio. Ha bisogno di stare da sola.
Mi sento una merda... Non so più che fare. Non ho voglia di uscire da quel bagno perché poi dovrò spiegare ai miei amici cosa è successo e io non ho intenzione di dirglielo.
Mi siedo in angolino, da una parte del bagno a pensare.
Mi frugo in tasca e mi ritrovo un uniposca nero. Non so cosa ci faccia, ma decido di usarlo, tanto questo bagno é già pieno di scritte.
Lo stappo e scrivo "la morale è che non c'è nessuna favola".
Beh, quella frase ha ragione.
Ci ho sperato che potesse funzionare, ci speravo fino a 10 minuti fa... Ma ora non più e fa male.
Tutta colpa di quella zoccola. Non abbiamo scopato, non abbiamo fatto nulla! Ma lei non mi crede.
Sento una lacrima che scende dal mio volto. È la prima volta che piango per una ragazza. È meglio che me la tolga dalla testa... È meglio che torni lo stronzo che conoscevano tutti... Era meglio prima.
Ora chi mi rimane? Nessuno. Tranne i miei "amici" e 'ste e Sascha.

*sogno*

Ci siamo io e lei.
In quel maledetto bagno.
È appoggiata al muro.
Mi avvicino cercando di prenderla ai fianchi. Lei sta li ferma.

*fine sogno*

-Ei alex. Svegliati, la discoteca sta per chiudere-
La voce di Alessio mi sveglia.

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"Ti spezzi ancora quando senti il suo nome vero?"