Capitolo 5

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ALEX POV'S

Sono ancora sotto la doccia da circa 30 minuti.
Sto ancora pensando a quella maledetta ragazza.
Al suo maledetto sorriso.
A quel maledetto bacio.
Accidenti a quando il preside mi ha spostato in quella classe, non potevo passare?
La suoneria del mio telefono mi distrae dai miei pensieri.
Cazzo, mi dovevano chiamare proprio ora?
Esco dalla doccia e metto l'asciugamo intorno ai miei fianchi, corro verso il telefono bagnando un po' il bagno e rispondo.

Io
Prono chi è?

Stefano
Ciao ale, sono Stefano. Volevo sapere se sei a casa. Volevo passare per chiederti una cosa.

Io
Okay va bene vieni pure.

Stacco la chiamata.
Vado in camera asciugandomi i capelli con un asciugamano.
Mi metto i boxer poi decido di mettermi dei jeans neri strappati sui ginocchi. Poi mi metto una felpa di lana aderente.
Mi pettino un po' e poi vado in salotto per aspettare Stefano.
Stefano... Il mio migliore amico, xosa farei senza di lui?
É un ragazzo normalissimo, abbastanza tranquillo devo dire.

                                ***

Da circa 20 minuti è arrivato Ste'.
Si fa chiamare cosí, non so perché ma va bene.
-Ho saputo che hai avuto qualche incontro interessante con Alice- dice guardandomi con un ghigno.

-Hai saputo male- dico con aria fredda ma arrossendo un po'. Non ho molta voglia di parlarne ma rimane il mio migliore amico.

-Eh, e io ci credo sei tutto rosso-

*flashback*
La prendo per i fianchi.
Inizio a dargli dei baci  sul collo.
La voglio per me. Solo per me
*fine  flashback*

-Beh, ci siamo dati solo qualche bacio- inizio a dire - niente di che. Non provo nulla per lei- dico mentendo, mento a lui ma sopratutto a me stesso.

-Ho visto il suo collo-

-Okay va bene gli ho fatto un piccolo succhiotto ma quello che provo per lei non cambia- dico cercando di difendermi.
Mi vieni un buco allo stomaco pensando a quello che é successo.

ALICE POV'S

Sono sul letto ad ascoltare la musica.

"Per qualche strano motivo credevo che in ogni disco la traccia numero 3 fosse la più bella.
3 come i sogni che ho
dentro la testa.
Ma in fondo è così,
è sempre così.
Non sempre c’è un senso,
ti giri è diverso,
rimani te stesso."

Inizio a pensare a quello che è successo l'altro giorno.

*flashback*

-Tu stai qui con me- continua a dire dandomi dei baci sul collo.

All'inizio mi voglio scollare da lui ma poi ci ripenso.

È bello.

Quando finisce di darmi baci sul collo lo abbraccio.

Tra quelle braccia calde ci rimarrei a vita.

*fine flashback*

Chissà a cosa sta pensando.
Qualche volta penserà anche a me? A quello che è successo tra noi?
Chissà cosa ha in testa quel ragazzo.

Un bullo innamorato || IN REVISIONEWhere stories live. Discover now