~Samantha~

13 2 0
                                    

Mi svegliai improvvisamente a causa di un rumore fastidioso e dopo realizzai. Una volta spenta quella tortura, chiamata anche sveglia, mi diressi molto pigramente verso il bagno per farmi una doccia calda. Uscii da essa dopo circa mezz'ora. Merda, devo darmi una mossa. Asciugai i capelli molto velocemente e mi diressi verso il mio armadio. Optai per le allstar rosso scuro, jeans ed una canottiera bianca con sopra una felpa nera larga. Per quanto riguarda il trucco, optai per semplice eyeliner e mascara. Poi presi il mio zaino e le mie adorate cuffiette bianche e corsi fuori. Le 7:30, non male ragazza. Misi le cuffiette nelle orecchie e ascoltai la mia canzone preferita: call me maybe. Per fortuna abitavo vicino alla scuola, così non ci misi più di 15 minuti per arrivare. Una volta attraversato l'inquietante ingresso, andai alla segreteria per sapere cosa avrei dovuto fare:
- salve, sono la nuova alunna. Mi potrebbe dire dove dovrei andare?
La vecchia signora mi rispose
- certo cara, qual'è il tuo nome?
- Cristina Evans
La vecchia signora digitò il mio nome al computer e disse
- oh, certo. Aspetta quì che ti chiamerò una tua compagna di classe per mostrarti la scuola.
- okay, la ringrazio
- di nulla cara
E si allontanò a passo lento e, dopo poco, ritornò assieme ad una ragazza non molto alta, con occhi e capelli scuri
- ciao, io sono Samantha Martin
- io Cristina Evans
- bene, ti lascio in buone mani
Disse la vecchia signora. La salutammo e:
- allora Cristina, puoi chiamarmi Sam
- certo, tu mi puoi chiamare Cris
- okay. Allora, la prima cosa che ti mostrerò sarà la palestra.
Dopo circa 50 minuti passati a vagare per la scuola, arrivammo in un corridoio molto lungo:
- bene, ora devi solo vedere dove si trova il tuo armadietto
- okay
Sam lesse il bigliettino con scritto il numero del mio armadietto e disse:
- il tuo armadietto é il numero 221b
- wow, come il numero della porta di Sherlock Holmes
- già
Disse ridacchiando e così feci anche io
- allora, che materia abbiamo adesso?
- educazione fisica, ma mi sa che tu non la puoi fare
- uff
Continuammo a parlare e a scherzare per 15 minuti, non facendo caso al fatto che la campanella fosse suonata da ben 10 minuti. Oh oh
- oh cavolo, dobbiamo correre in classe!
Disse Sam abbastanza impanicata
- okay, ma sta calma
Ci diriggemmo in classe e Sam bussò:
- Avanti!
Disse una voce maschile.

Lui per me era l'essenziale...Onde as histórias ganham vida. Descobre agora