L'agitazione

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Cammino avanti e indietro davanti la stanza di Holly.

Come convincerla a dirmi cosa ho fatto la sera prima? Zia è stata perfida. Cosa le costava confessarmi il danno? Tanto ormai è fatto.

Basta io entro.

Apro la porta con forza tale che lei salta spaventata.

-Mamma mia. Sei impazzito?-

- Allora..- chiudo la porta a chiave avvicinandomi a lei.

- Cosa.. Cosa stai facendo?- le guance si colorano di rosso e i suoi occhi vagano per tutta la stanza nella speranza di trovare una via di fuga.

- Voglio sapere cosa ho detto ieri sera Holly e lo voglio sapere subito-

- Apri quella porta Sebastian... SUBITO!-

- Devi rispondermi alla domanda e poi avrai ciò che vuoi- mi siedo sul letto e lei riflette sulle parole dette diventando rossa.

- Non posso. E poi non hanno importanza, tu non le pensavi o ricorderesti tutto-

- Holly? Ero ubriaco apposta non ricordo. Ho detto qualcosa che ti ha ferito?- allungo una mano che lei guarda arrossendo. Non ha mai fatto così. Abbiamo dormito insieme e ci siamo sfiorati una marea di volte. E adesso? La imbarazzo?

- No, mi hai più che altro sorpresa-

- Holly dillo... dimmi le parole che ho detto. Devo saperlo, ti prego- sembro disperato e sto diventando ridicolo ma devo sapere.

- Mi dispiace. Non posso-

Mi alzo girando per la stanza in cerca di un'altra soluzione.

Se mia zia... guardo Holly e mi avvicino alla porta. La apro e guardandola le dico di aspettarmi che sarei tornato qualche minuto dopo.

Per sicurezza la chiudo dentro e trovo mia zia che corre al piano di sotto. Come previsto stava origliando.

- Aspetta! Volevo proprio te. Dimmi se era una cosa bella o brutta.. se mi sono reso ridicolo facendo cose stupide come spogliarmi o cose simili... e dimmi cosa ha fatto lei dopo. Solo questo-

- Mmm... potrei farlo... allora... erano molto belle e dal tono di voce disperato anche sincere... non ti sei reso ridicolo in alcun modo, anzi forse si... hai barcollato un po' ma non so dirti se era a causa dell'alcol o per l'emozione... terza cosa lei era molto contenta- tra una risposta e l'altra con l'indice sul mento guardava il soffitto per ricordarsi quei particolari per me fondamentali.

- Grazie-

Apro la porta e prima di entrare la fisso.

- Non origliare- la punto con un dito in segno di minaccia. Alza le mani come per dirmi che lei non lo farebbe mai.

- Era ora. Potevo morire qui dentro-

- Allora Holly. Allungo una mano e la faccio alzare. Io ti voglio bene e credo tu lo sappia. Per me sei tutto, siamo cresciuti insieme e sei il mio punto di riferimento.. vederti..- non riesco a finire la frase,le labbra sono bloccate. Un calore percorre ogni centimetro del corpo mandandomi in ecstasy.

Non capisco niente, le sue labbra morbide e umide sono tutto quello che volevo avere da sempre. Ma... perché lo sta facendo?

Cazzo forse l'ho baciata? Oppure... le ho detto quello che provo per lei? O... merda dovrei afferrarla e baciarla invece di pensare cose stupide.

Sebastian ti sta baciando!!!!!

Ma lei si stacca dopo che un povero idiota non si gode il momento ma riflette a quello che deve fare. Bene.

- Scusa non dovevo...io... io... fai finta che non... non sia mai successo ok?- si agita tutta e non so che dire. Sono fermo nello stesso punto da qualche secondo,minuto o forse da ore. Ormai non capisco più niente.

- Sebastian puoi andare adesso. Non è successo niente ok? Avevi solo una cosa.. cioè... senti mi sto incartando, non dovevo e basta ok? Amici come prima-

Amici un cazzo...

- Lo ami?- furono le mie uniche parole.

- Chi?- mi guarda stupita.

- Quel damerino. Lo ami?-

- Cioè? Io... guarda lascia stare ti prego. Vattene e basta- apre la porta e mi invita ad uscire.

- Senti non volevo sminuire nulla ma..-

- Sebastian ESCI!- calca l'ultima parola e voglio morire.

Guardo lei e la porta. Uscire o restare?

- Ok! Ti lascio sola-

Scendo le scale e trovo sempre lei con l'affanno.

- Stavi origliando, e non dire di no perché è evidente-

- O mio caro, ovvio che stavo origliando e sei un'idiota. Ti sei dichiarato la scorsa sera e lei era un come un girasole alle prime luci dell'alba. Hai rovinato tutto e lo sai anche tu. Adesso vai a casa e rifletti su come rimediare questo danno enorme- una pacca sulla spalla e anche lei mi spinge fuori.

Sono un coglione.

SebastianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora