Tutto per rabbia

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Karina non è più la solita. Devo trovare una ragazza che stia al mio gioco, si scopa e basta. Le uniche ragazze sono le new entry. Purtroppo tra queste c'e' anche Holly, ma sappiamo tutti che lei è off limits.

Non perché io non voglia ma perché lei ha i prosciutti sugli occhi. Ma questa sera è deciso, mi scopo la prima che mi capita davanti.

George è già sul posto con la sua canna accesa tra le labbra. Non è un cattivo ragazzo ma ogni tanto decide di spassarsela come si deve. Canna,sesso e alcol.

Io quella roba non la fumo ma per le altre due direi che ci può anche stare.

-Ah bello- ci salutiamo con la solita stretta di mano.

-Già fumato vedo. Allora? Chi aspettiamo?-

-Abbiamo... oh eccoli- indica un punto dietro di me ed eccoli. Dominic e Holly, mano nella mano e sguardo da stronzo.

- Ma che cazzo vuol dire?- guardo il mio amico pronto a tirargli un cazzotto. Sballato si ma non a rompere il cazzo con gente che mi sta sulle bocce.

- Sera- la sua mano tocca con un tocco per niente leggero la mia spalla e giuro che non rispondo più di me.

Sto gran stronzo ha lasciato la sua ragazza sola per non so quale cazzo di motivo e adesso me lo trovo al MIO parco con i MIEI cazzo di amici con la MIA Holly. Al diavolo.

-George alza il culo e andiamo a bere- giro le spalle e raggiungo la discoteca che si trova dalla parte opposta del parco.

Adesso ci starebbe una canna giusto per dimenticare tutta questa situazione di merda.

- Dammi la cosa più forte che hai- sbatto un pugno sul bancone e mi guardo intorno.

Una bionda carina, una mora niente male, persino una rossa con un mini vestito sexy.

-Cosa guardi?- Karina, una persecuzione.

- Affari miei- prendo il bicchiere con il liquido trasparente e mando giù. Brucia tutto ma già mi sento meglio.

- Senti risolviamo sta situazione?-

- Karina ma che cosa vuoi? Scopi o non scopi? A me questo mi importa sennò smamma che non è serata... ancora- dico al ragazzo dietro al bancone.

- Scopo ok?- non mi faccio ripetere di nuovo la cosa. Mando giù il bicchiere di quel liquido non identificato e prendo per mano la mia scopamica.

Passiamo tra la folla e l'odore di ascelle e alcol. Ho bisogno di sfogarmi e subito.

-Ehi stai più attento- ma sempre in mezzo ai piedi. Dominic stava ballando appiccicato come una cozza a lei. La sua mano scende anche troppo per i miei gusti.

-Dominic smettila- lo spinge.

-Lo sa tua madre in che razza di posto sei? E sa cosa stai facendo? Con chi sei soprattutto?- la guardo con una rabbia che potrei demolire questo posto in un secondo.

- E tu sai che ci hai rotto?- non so cosa mi stia trattenendo ma deve sperare solo che non arrivi mai a sfogare tutta la mia rabbia su di lui.

-Sto parlando con lei. Hai bisogno dell'avvocato difensore Holly?- stringo ancora di più la mano a Karina.

-E tua madre sa cosa stai andando a fare con quella?- touchè.

- Ottimo- peggio per lei.

Entriamo in un corridoio illuminato o quasi e arriviamo al bagno. Entro in quello delle donne e trovo due ragazze alle prese con il trucco.

-Uscite. Subito-

-Cafone- mi guardano male ma a me non importa.

Prendo di forza Karina e la salgo sul lavandino. E' inutile specificare che porta un perizoma alquanto invisibile ma adesso poco importa. Devo sfogare la rabbia di una giornata infernale e del rifiuto in biblioteca.

-Seb..-

- Shh hai parlato abbastanza per oggi. Limitati a godere per sta sera- mi abbasso i pantaloni e lei afferra la mia erezione giocandoci.

Io gioco con la sua intimità mentre lei gioca con la mia. Bacio il collo e arrivo al seno che scopro con la mano libera. Un gemito esce dalla sua bocca che mordo un secondo dopo.

-Ti desidero Seb-

Non rispondo.

Stufo dei preliminari mi avvicino a lei aprendole le gambe. Con un colpo entro dentro di lei e inizio a dare colpi decisi e duri. Non penso a farla godere ma a sfogare la mia rabbia.

La rabbia di non potere avere Holly.

La rabbia di vederla tra le mani di Dominic.

La rabbia di non poter toccare le sue labbra.

Il suo corpo.

Poter guardare i suoi occhi da cerbiatto.

Poterla guardare mentre dorme.

La rabbia e il timore che lei perda la sua verginità con lui.

Spingo così forte e così in fondo che non geme dal piacere ma probabilmente dal dolore. Prendo le sue natiche tra le mani e spingo, spingo, spingo.

-Merda...Seb... Dio mio... Ahhh- lei viene ma credo che abbia finto.

Io non sono proprio venuto. Non è stata per niente di piacere questa scopata.

Mi alzo i pantaloni e apro la porta del bagno.

Holly è proprio lì fuori. Non so se abbia sentito qualcosa o addirittura se abbia sbirciato ma la vedo irritata. E' appoggiata al muro con le braccia conserte che mi guarda male.

-Tesoro- Karina dopo averci visto immobili ad osservarci si intromette - Mi aiuti a rimettere il perizoma?- non la guardo, il mio sguardo è fisso solo su Holly.

Mi sento in colpa. Solo con uno sguardo mi sta facendo capire che ho fatto una cazzata. Ma in fin dei conti lei si fa palpare dal suo ragazzo, cosa pretende?

-Rimettilo da sola- continuo a camminare lungo il corridoio senza voltarmi.

Mi sta guardando, lo percepisco.

Potevamo essere l'uno il respiro dell'altro ma lei no, sono troppo bella per cedere ad uno come te. Capisco di non essere la perfezione ma Dominic è perfino peggio di me. Lui ha finto ai suoi occhi di essere il ragazzo casa e chiesa, il problema però è il tragitto. Ma lei è cieca o fa finta di non vederle certe cose.

Se l'avrei lasciata sola io il primo giorno, mi sarei trovato senza una gamba. Lui invece è sempre giustificato. Ma perché?

SebastianWhere stories live. Discover now