Il diario hot di una coppia innamorata. Storia d'amore e trasgressione

L EVOLUZIONE DELLA COPPIA parte 5 ( il piacere dell' assenza )

Ormai erano una coppia solida ed affiatata , appena possibile passavano giorni interi assieme, tra mostre, concerti, spettacoli teatrali e film, oltre alle solite massicce dosi di SC ( sesso coniugale ) . La primavera era alle porte, loro erano stufi dei " deja vu " dei prive, da poco tempo ne frequentavano uno nuovo, ma avevano deciso di prendersi un anno sabbatico dai club, e quindi si erano iscritti ad un paio di siti di incontri e stavano programmando vacanze in posti dove, assieme al turismo culturale si potesse fare anche dei " numeri da circo " all'aperto. Giulio nel frattempo ad insaputa di Monica stava trafficando per farsi trasferire in un ospedale vicino a casa sua perché sopportava sempre meno la lontananza prolungata . Quella era quindi l'ultima volta dell'anno che andavano in un club, ed erano decisi a divertirsi senza costrizioni . Mentre viaggiavano verso la destinazione lui venne chiamato dalla Caposala del reparto che gli comunicava che il primario voleva parlargli perché voleva sottoporli questioni inerenti alla composizione delle equipe operatorie e alle nuove mansioni . Monica gli disse di chiamarlo subito ma lui sapeva che il Professor Piantanella non amava essere disturbato prima di una certa ora. Quel giorno l'atmosfera del privè era moscia, quando entrarono c'erano già diversi gruppi in azione, nelle piccole stanze del locale, che in effetti era il difetto più eclatante che avevano riscontrato in quel club. Nessuno li degnò di uno sguardo, perché tanti maschietti soffrono di ansia del confronto nei giochi di scambio , e quindi preferiscono interagire con coppie simili a loro. C'era quindi un tripudio di pance molli, cazzi di scarsa consistenza erettile e tonnellate di cellulite che non era certo erotico o sensuale , quindi decisero di mettersi in una piccola stanzetta appartata in attesa degli eventi . Quando erano entrati avevano visto due giovani ragazzi, che avevano a malapena 30 anni, sicuramente amici vista la confidenza nel dialogo tra loro e l'atteggiamento complice che avevano. Cip & Ciop ( così li ricordavano poi nei loro dialoghi sul passato ) avevano guardato Monica con evidente interesse, ma erano assai impacciati e loro avevano capito che " i bimbi "  all'inizio della loro vita trasgressiva . Dopo un paio di minuti Giulio iniziò ad eccitare Monica sfiorandole i capezzoli ed accarezzandole l'incavo della schiena, tattica perfetta per farla  "partire in orbita ". I due ragazzi si materializzarono sulla porta della stanzetta, ma non fecero nulla per diverso tempo, sembravano preoccupati anche nel muovere un muscolo, come fossero in bilico su un parapetto del ponte di Oresund . Monica non li aveva visti e commise un piccolo errore, tolse i calzoni a Giulio e si mise a succhiare il suo cazzo, creando un attimo di sconforto nel loro mini pubblico. Lui fece un gesto , lei capì al volo, si girò prese per mano entrambi i ragazzi e li fece accomodare sul letto. Uno dei due chiarì che erano per la prima volta in un privè, a festeggiare il suo compleanno, ed erano assai incerti sui comportamenti da tenersi. Monica prese decisamente l'iniziativa , ma le erezioni dei due assomigliavano drammaticamente ad una luce intermittente di un albero di Natale, andavano e venivano. Allora Monica si rivolse a Giulio " Amore.. ti ricordi quella telefonata urgente che dovevi fare... vai non farti rimproverare dal tuo capo. " Lui capì al volo ed usci appoggiandosi alla parete divisoria. Non vide nulla ma sentì tutto, e quando Cip & Ciop , assai frastornati, uscirono ricomponendosi lui entrò e la scopò con una tale frenesia da rischiare una congestione polmonare per carenza di ossigeno. Mentre tornavano a casa lei ridendo disse : " Ti ricordi quella pubblicità del telefono che salva la vita .... o qualcosa di simile ? . Dovremo trovare anche noi qualcosa da fare con il telefono, ora godiamoci questo week end di sesso coniugale e poi elaboriamo la cosa. "