Capitolo 3

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Bello svegliarsi al mattino con i vicini che urlano perché l'asse del water è alzata.....stupendo oserei dire.
Dopo dieci minuti che sto distesa a pensare alla mia vita di merda decido di alzarmi e di iniziare a prepararmi: prevedo urla furiose da parte di mio padre dicendomi che è tardi e di sbrigarmi.
Mi dirigo verso l'armadio e tiro fuori il mio capo preferito: una bella ed elegante tuta della domenica mattina.
Subito dopo vado in bagno e decido di farmi una doccia per svegliarmi un po': entro dentro e un getto d'acqua gelata colpisce il mio bel piedino...non c'è neanche bisogno di dire che salto subito in aria.
Dopo essermi docciata(sì questa parola esiste)
Mi vesto, mi asciugo i miei capelli biondi pazzerelli e mi metto un po' di mascara tanto per non sembrare uno zombie o qualcos'altro di osceno.
Scendo le scale e saluto mio padre...ovvero...saluto il muro, dato che mio padre non è presente in questa casa, in questo momento; come nessun altro essere vivente.
Mi dirigo verso la cucina e noto che attaccato al frigo c'è un biglietto di mio padre che dice:
Sono uscito, non chiamarmi; torneró verso sera.
Sempre gentile lui...
Decido di farmi un tè con i biscotti e mentre sto mangiando mi arriva un messaggio di Alex:
Hey come va?
Ti va di uscire con me oggi...vorrei farti conoscere alcuni miei amici.
Credo proprio che accetterò; dovró pur rifarmi una reputazione insieme a una vita sociale anche se so già che mio padre si incazzerà da morire.
Rispondo con un bel "Certo dove?" e vado in camera mia per vestirmi decentemente: opto per una maglia nera, dei pantaloncini/jeans corti, una calzamaglia nera(direi traforata o altro ma non so descrivere) e un paio di stivaletti col tacco neri. Ci abbino la mia borsa, un cappellino e varie collane che trovo nei cassetti e che reputo starci bene.
Direi che l'outfit va bene per essere notati, perché si bhe questo è il mio scopo al momento.
E anche di rimorchiare...
Ti dó ragione per questa volta ma la prossima ti spadello la fronte.
Scendo le scale, prendo le chiavi di casa e chiudo la porta.
Dal messaggio di Alex che mi arriva mi dirigo verso un bar di cui il nome mi sembra sia Le Bain o qualcosa del genere. Arrivata noto subito un gruppo di ragazzi di cui noto subito gli occhioni di Alex; entro e lo saluto con un cenno di mano, non sono timida ma c'è un tipo che mi intimidisce un po' in fondo alla sala: vorrei sparisse all'istante.
Alex mi nota e mi fa un cenno come per dire "Avvicinati su" e io cammino verso di loro, questa volta però con fare più disinvolto.
-"Ragazzi vi chiedo di prestare attenzione alla ragazza qui presente; lei è Astrid ovvero la maldestra di cui vi ho parlato ieri"
Grazie Alex, grazie davvero per avermi fatto fare una bella figura di merda.
Uno dopo l'altro si presentano tutti quanti e se non erro e la mia memoria non va in tilt i loro nomi dovrebbero essere: Luke, Taylor, Andrew, Toby, Cara e Joey.
Dovrebbe però ancora mancare un ragazzo di cui il nome, se non ho capito male, dovrebbe essere Cameron...mah...
Sono tutti molto carini e direi che un pensierino sui ragazzi me lo sono fatto.
E non solo uno.
Giuro che ti crucio la prossima volta.
In più le ragazze non sono snob e antipatiche come pensavo, anzi mi sembrano decisamente simpatiche.
~
Tornata a casa noto che mio padre non è ancora arrivato così ordino una pizza e mi metto a guardare un film.
Di dopo so solo che sento la porta di casa chiudersi e, quello che ipotizzo sia mio padre, entrare.



Buongiorno popolooooo!!!
RIPONETE LE ARMI!!!
Dopo mooolto tempo ho finalmente deciso di aggiornare; non cruciatemi vi prego: ho avuto parecchi problemi in questo periodo ma ora ho deciso di fare un bel miracolo di Natale 😌🎄😘
Faccio gli Auguri e mi metto a cantare ALL I WANT FOR CHRISTMAS IIIIIIIS
no ok basta.
No a parte gli scherzi chissà come sarà il nostro carissimo Cam? Mah...

Cast:
Astrid: Sasha Pieterse
Scout: Dilan O'Brien
Josh: Jack Gilinsky
Alex: Nash Grier
Luke: Alex Pettyfer
Taylor: Taylor Caniff
Andrew: Jack Gilinsky
Toby: Matthew Espinosa
Cara: Cara Delavigne
Joey: Janel Parrish

PLEASE, FORGIVE MEWhere stories live. Discover now