Capitolo 41

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Sentii, mi girai di colpo vedendo Shawn sorridermi:
«Shawn!»
Dissi abbracciandolo, si mise a sedere sul letto e quando mi staccai eliminò lo spazio tra le nostre labbra unendole.
«Mi sono mancate queste labbra»
Disse sorridendo una volta esserci allontanati.
Sentimmo qualcuno schiarirsi la voce e ci girammo verso la porta trovando mio padre osservarci, arrossimmo:
«Vedo che ti sei ripreso»
Disse mio padre sorridendo.
Entrò un dottore per visitarlo e disse:
«Ultimi accertamenti e potrai tornare a casa, dovrai cambiare le fasciature e disinfettare le ferite ancora per uno o due giorni»
Disse poi riferendosi a me.
Annuii.
Dopo essere usciti dalla stanza vidi che Niall non c’era e diedi un respiro di sollievo pensando a quale sarebbe stata la reazione di Shawn una volta che lo avrebbe rivisto.
Tornammo a casa alle 20, dopo cena mio padre ci fece rimanere in stanza insieme… miracolo.
«Non prenderci l’abitudine, è solo un favore che ti sto facendo»
Gli disse seriamente, ma non riuscendo a trattenersi sorrise e tornò a guardare la TV.
Salimmo le scale entrando in camera mia e sdraiandoci sul letto.
«Tu sai chi mi ha ridotto così?»
Annuii lentamente.
«è stato Niall vero?»
«Sì.»
Posò il cellulare sul comodino.
«Dovevo aspettarmelo»
Disse girandosi di lato guardandomi negli occhi.
«Stava cercando di chiedere scusa ma non gli ho dato il tempo di parlare»
Sorrise e stessa cosa feci io.
«Insomma, chiedere scusa dopo questo mi sembra una enorme cazzata»
Dissi continuando a guardarlo negli occhi.
«Adesso però abbiamo entrambi bisogno di riposare, buonanotte piccola»
Mi diede un bacio a stampo e mi invitò tra le sue braccia, chiusi gli occhi e mi addormentai.
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SI RITORNA IN CANADA!
Insomma dovremmo ripetere un anno a causa di tutte le assenze che abbiamo fatto.
Disfare i bagagli è una delle cose che odio, non ho voglia di mettere a posto tutto nell’armadio. Per adesso lascerò tutto nella valigia.
«Dove trovi la voglia di mettere a posto tutto nell’armadio?»
Chiesi a Shawn mentre mi buttavo sul mio adorato letto.
«Non voglio tenere tutto in disordine come fai tu»
«Questo è un insulto»
Dissi tirandogli un cuscino colpendolo in testa.
Mi guardò male e poi ricominciò a piegare le magliette e a sistemarle nella sua parte di armadio.
Il mio cellulare vibrò segnando un nuovo messaggio da Aaliyah.
«Chi è?»
«Mia madre, ha chiesto se siamo arrivati»
Mentii continuando a leggere il messaggio di Aaliyah che diceva:
“Ciao Shar, nostro padre è in ferie ed ovviamente Shawn non lo sa. Tra poco mia madre chiamerà Shawn per invitarvi a casa nostra. Vogliamo fare una sorpresa a Shawn.”
Qualche minuto dopo sentii il cellulare di Shawn squillare:
“pronto? Ciao mamma, bene voi? Dimmi. Certo, adesso glielo dico”
«Sharon mia madre ci ha invitati a casa. Se non hai impegni con la tua famiglia per il giorno del Ringraziamento puoi rimanere da noi.»
Disse Shawn con un viso supplicante:
«Non ho impegni per me va benissimo»
Shawn mi sorrise sedendosi di fianco a me sul letto.
“va bene, a dopo mamma”
Chiuse la chiamata.
Arrivata ora di pranzo ci preparammo e appena saliti in macchina accendemmo lo stereo e trovammo subito Closer che iniziammo a cantare.
«Sharooon»
Urlò Aaliyah quando entrai correndomi incontro ed abbracciandomi.
Mi accorsi che c’era un’altra bambina con lei e gli sorrisi salutandola sventolando la mano.
Aaliyah mi trascinò verso di lei e Shawn andò in cucina per salutare sua madre:
«Sharon lei e Mishyia»
«Piacere di conoscerti, mi chiamo Sharon»
«Piacere mio, sei la fidanzata di Shawn?»
«Sì adesso però vado a salutare Karen.»
Sventolai la mano e mi diressi in cucina dando un bacio sulla guancia a Karen per salutarla.
«Shawn puoi andare un secondo sopra per prendermi il grembiule sul letto per favore?»
«Certo, Sharon viene con me così posiamo le sue cose in camera mia»
«Va bene»
Shawn prese il mio zaino e incominciò a salire le scale.
«Mamma dove ha detto che era il suo grembiule?»
«Sul letto della sua camera»
Shawn aprì la porta e spalancò gli occhi quando video suo padre seduto sul letto con il grembiule di Karen in mano:
«Cercavi questo?»
Disse sorridendo per poi alzarsi:
«Che ci fai qui?! Q-Quando sei arrivato?! Perché non mi avete avvertito?!»
Scoppiai a ridere per la sua reazione:
«Sharon tu lo sapevi? Perché non mi hai detto nulla?»
«Era una sorpresa»
Dissi ridendo.
Tornammo tutti in cucina e Shawn portò a Karen ciò che aveva chiesto:
«Non fate mai più una cosa del genere, mi stava venendo un infarto»
Disse poi ridacchiando e facendo ridere tutti.
«Domani non c’è scuola, finalmente una gioia»
Dissi sedendomi sul divano prendendo il mio cellulare.
«Giusto, è il giorno del Ringraziamento»
Shawn si sedette di fianco a me accendendo la TV:
«Shawn ti prego non di nuovo Harry Potter»
Disse Manuel vedendo Shawn selezionare Harry Potter e I Doni Della Morte.
La morte di Dobby è ogni volta un trauma per me.
«Lo sai a memoria Shawn a cosa serve riguardarlo?»
«SSSSH»
Disse Shawn rimanendo concentrato sul film.
Manuel alzò gli occhi al cielo e ridacchiai tornando a guardare il film.
Sentii il braccio di Shawn circondarmi la vita per poi farmi avvicinare a lui.
Sentii Karen avvicinarsi e posò un piatto pieno di muffins al cioccolato sul tavolino davanti al divano.
Vidi gli occhi di Shawn illuminarsi quando sua madre li posò.
Ne prese uno mangiandolo velocemente.
«Diciamo che Shawn e i muffin sono una cosa sola»
Mi disse Karen accorgendosi della mia faccia divertita.
«Me ne sono accorta»
Dissi ridendo.
Finito il film cenammo e rimanemmo a parlare del più e del meno in salotto:
«Domani ci saranno anche i nonni di Shawn ed Aaliyah qui quindi sarà una giornata completamente in famiglia»
Disse Karen sorridendo.
«Okay, noi andiamo di sopra. Buonanotte»
Disse di punto in bianco Shawn alzandosi dal divano, di conseguenza mi alzai anche io e salutai tutti dando loro la buonanotte.
Shawn mi prese poi la mano trascinandomi su per le scale, entrammo in camera sua e poi chiuse la porta a chiave una volta entrati.
«Come mai siamo saliti di già?»
Chiesi, si sfilò la maglietta e poi si girò per guardarmi:
«Perché ho sonno»
Rispose tranquillamente prima di prendere ciò che gli serviva per farsi una doccia:
«E non potevi salire solo tu? Stavo parlando con Karen…»
Dissi guardandolo dubbiosa:
«Non voglio dormire da solo»
Disse guardandomi negli occhi, sorrisi istintivamente ma dopo mi accorsi che in mano aveva anche qualcosa di mio:
«Hey cosa fai con la mia roba, mettila subito dove l’hai presa»
Dissi avvicinandomi a lui minacciosa:
«Devo farmi una doccia e tu verrai con me»
«Oh assolutamente no…»
Dissi cercando di riprendermi ciò che era mio ma Shawn alzò un braccio impedendomi di arrivarci…

KID IN LOVE||Shawn MendesWhere stories live. Discover now