Capitolo 21

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Capitolo 21.
«CASA DOLCE CASA!»
Dissi, non sentivo Shawn quindi mi alzai dal divano:
«Shawn? Shawn dove sei? Dai non è divertente...»
Dissi incominciando ad avere paura, mi diressi verso le scale quando Shawn sbucò da dietro un mobile urlando e facendomi prendere un infarto secco:
«MA SEI SCEMO?! ODDIO QUALCHE GIORNO MI FARAI MORIRE»
Urlai cercando di ridurre il battito cardiaco:
«Scusa piccola dovevo farlo»
Disse lui:
«Scusa piccola un cazzo»
Dissi girandomi di spalle fingendomi offesa, incominciai a salire le scale e sentivo che Shawn era dietro di me.
Entrai in camera mia e cercai di chiudere la porta ma lui come al solito la bloccò con un piede ed entrò:
«Per quanto tempo ancora vorresti tenermi il broncio?»
Disse lui buttandosi sul letto:
«Riesci a diventare uno stronzo con i fiocchi quando vuoi»
«Lo so»
Disse lui ridacchiando:
«Be' ora smetti di fare lo stronzo perché non mi piaci così, mi piace di più lo Shawn carino e coccoloso»
«Va bene padrona»
Disse alzandosi dal letto e venendomi ad abbracciare, mi baciò dolcemente.
Shawn tornò sul letto ed io presi il mio pigiama dalla sedia e mi andai a cambiare in bagno.
Quando tornai in camera vidi che Shawn era senza maglietta sdraiato nel letto, era mezzanotte ma faceva un caldo atroce:
«Sto morendo di caldo»
Dissi gironzolando per la camera:
«Spogliati»
Disse lui tranquillamente:
«Si certo»
Dissi ironicamente e mi infilai sotto le coperte vicino a lui.
Mi sfilai la canottiera e i pantaloncini cercando di non farmi vedere da Shawn:
«è inutile che porvi a coprirti dormiamo insieme»
Arrossii:
«Ma ora ho freddo»
Dissi:
«Vieni»
Disse aprendo le braccia, mi infilai tra di esse.
Dopo un po' Shawn mi alzò il mento con le dita baciandomi dolcemente, decisi di continuare quel bacio e mi spostai sulle sue gambe e mi accorsi che anche lui era in mutande,
decisi di fargli un succhiotto e iniziai a succhiare la sua pelle fino a formare una macchia ben evidente e rossastra.
Girò la situazione ritrovandomi sotto di lui e fece la stessa cosa con me:
«Ti amo»
Disse poi abbracciandomi:
«Anche io»
«Non ho voglia di dormire»
Disse sdraiandosi di fianco a me:
«Io ho sonno invece»
Dissi accucciandomi a lui.
«Allora buonanotte piccola»
Mi baciò la fronte, mi sistemai tra le sue braccia e dopo poco mi addormentai.

HAYLEY'S POV
Io e Cameron stavamo come al solito parlando su Skype:
«Domani devo fare i compiti che palle»
«Eh sì anche io, solo che dovrò farli con il casino che fanno i miei cugini»
Il mio cellulare squillò:
«Chi è?»
Chiese Cameron:
«Kian»
Risposi:
"Ciao Kian"
"Ciao Hayley"
"Dimmi"
"Ti volevo chiedere se lunedì, dopo scuola, volevi fare un giro con me"
Cameron mi guardò malissimo:
"Be'...ecco...ehm va bene"
Dissi balbettando:
"Perfetto! A lunedì allora"
Attaccai la chiamata pronta per la reazione di Cameron:
«Che voleva?»
Disse freddamente:
«Mi ha chiesto se lunedì volevo uscire...»
«E tu ovviamente hai detto di sì... e se io volevo stare con te lunedì pomeriggio?»
«Allora vediamoci ora»
Dissi:
«Ti vengo a prendere e dormi da me»
Disse infilandosi una maglia. MUOIO.
«Ma domani non dovevano venire i tuoi zii?»
«Non importa»
Disse e chiuse la chiamata.

KID IN LOVE||Shawn MendesWhere stories live. Discover now