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Ormai era da ore che Bea mancava da casa. La sera verso le 21:00 i genitori di Bea e Saul tornano a casa e morena li invita a prendere un caffè. Appena aprono vedono Saul a terra.

-Oh mio Dio Saul- urlò Mascia scuotendo il figlio

-Bea... Bea- urlò disperato il padre

Iniziò a cercarla in tutta la casa, mentre Saul riprendeva conoscenza.

-Bea amore, sono papà, dove sei tesoro- continuò il padre in preda al panico. Morena agitata diede un bicchiere d'acqua  a Saul.

Il padre con le lacrime agli occhi scese da Saul.

-Saul dov'è  Beatrice?- disse il padre quasi urlando.

-Ci siamo svegliati e abbiamo sentito un rumore in casa quando siamo scesi e mi hanno colpito alla testa, ero cosciente ancora e sentivo Bea urlare e poi niente- disse lui iniziando a piangere

-Scusi non l'ho protetta- continuò Saul piangendo

-Ragazzo ascoltami, stai tranquillo che la Bea la ritroviamo- disse il padre insicuro.

-La mia Bea- iniziò a piangere la madre, mentre Mascia  calmó il figlio.

Giacomo appena entrò vide piangere tutti.

-Ma che succede?- chiese lui togliendosi la giacca.-Ma la Bea dove sta?- continuò

-Giacomo ascolta papà, la Bea è scomparsa adesso mi aiuti a cercarla fuori okay?- disse il padre appoggiando la mano sulla spalla del figlio e guardandolo dritto negli occhi.

Il ragazzo annuì e sconvolto iniziò a cercare la sorella con il padre, Saul andò con loro. Iniziarono ad urlare il nome di Bea a squarciagola.

In casa Morena e Mascia chiamarono le amiche di Bea, Morena parlo con Marghe e Mascia con Letizia.

-Marghe sono Morena la mamma di bea- disse cercando di non piangere

-Salve ma che succede?  Sta bene?- disse Margherita preoccupata, si accorse della voce di Morena che qualcosa non andava.

-Bea è lì con te?-

-No, ma perché? Oddio dov'è finita?- disse Margherita iniziando ad agitarsi

-È scomparsa- disse la madre riniziando a piangere

Margherita non rispose, ma si sentiva che stava piangendo.

-Provo a cercarla qui in citta- disse la Marghe riattacando

-È da lei?- disse Mascia

-No- disse Morena mettendosi le mani in testa.

-Neanche da Letizia, mi dispiace, ma cerchiamo di stare calme- disse Mascia tranquilliando Morena.

Erano le due di notte e Saul e gli altri non erano ancora tornati.

-Dove sono finiti- disse Morena in preda al panico

-Eccoli- disse Mascia sentendo la porta aprirsi.

-Allora?- corse Morena tra le braccia del marito

-Niente- disse Alberto stringendola a se

Iniziarono a piangere.
***
Il giorno dopo Alberto si recò in questura con Saul per denunciare la scomparsa della figlia.

-La prego, trovatela- disse disperato al carabiniere

-Stia tranquillo faremo il possibile, adesso ci serve il ragazzo per sapere che è successo- disse il carabiniere prendendo Saul e portandolo dentro la stanza degli interrogatori.

Si sedette e i carabinieri iniziarono a fargli delle domande e lui rispose, poi alla fine dell'interrogatorio il ragazzo si rivolse a un carabiniere.

-La troverete vero?- disse lui piangendo

-Faremo il possibile- disse dandoli  una pacca sulla spalla.

Tornarono a casa.

La Bea venne portata in casa mezzo abbandonata vicino alla periferia.
Venne rinchiusa lì. Lei non capiva era prive di conoscenze.

-Allora Beatrice se i tuoi pagheranno il riscatto tu andrai felice dai loro, ma se fanno qualche cazzata soffrirai- ghigno un uomo.

Lei annuì e basta, era confusa e spaventata.
***
Due giorni dopo l'uomo accese la televisione e fece vedere a Bea i suoi genitori che facevano un appello per lei.

-Bea dove sei? Siamo da giorni che ti cerchiamo, torna a casa- disse in lacrime la madre poi parlò il padre.

-Chiunque ha fatto del male a mia figlia giuro che la pagherà e anche cara- disse lui serio e cercando di non piangere. Dietro si vedeva Saul distrutto, era triste e depresso, lui si dava la colpa di tutto.

-Hai visto?- disse urlando l'uomo contro di lei.

Lei annuì e basta era da quei due giorni che non parlava.

-Vieni, se continuano così gli invieremo una foto dove te sei messa male- disse prendendola e buttandola a terra, la rissolevo a forza e la fece sedere su una sedia.

-Vediamo se così smetteranno di fare appelli- rise l'uomo

Iniziò a schiaffeggiarla e farle dei piccoli tagli sul collo, poi le diede due pugni sugli occhi e infine scattò una foto  Con un messaggio allegato.

"Smettetela di fare appelli o vostra figlia verrà ridotta peggio di così"

Lasciò la Bea lì a piangere in silenzio, legata da delle corde strettissime.

Il giorno dopo l'uomo le fece vedere ciò che succedeva alle ragazze che non venivano riscattate dalla famiglia.

Vedendo quelle foto e quei cadaveri stuprati e picchiati la Bea si mise a piangere. Aveva paura e lei non ci poteva far niente.

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Ciao,
Avete sentito il 9 dicembre esce il nuovo album "Welcome to your show" degli Alex e co e io sarò la prima a comprarlo ma ok.

Mi dispiace ragazze se questo capitolo è corto, ma sto studiando molto per venerdì, quindi penso che non aggiorno ne stasera e ne domani.

Grazie mille.
Vi Amo tanto.
Ila👑🌹

La Ragazza Bionda del MareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora