Ti amo...ma non posso 3

Capitolo 9

"Stefan non lo picchiare per favore. Fallo per me"

Stefan si allontana da Nicholas e lo guarda con uno sguardo omicida "ci andrai da solo in guerra e tu Grace studierai legge con me"

"Ma io non voglio"

Zio Domenico si alza, così arrabbiato non l'ho mai visto
"Invece si Grace, scordati l'esercito ha ragione tuo fratello. Andrai con lui all'università oppure scegli un'altra facoltà.
E tu Nicholas non pensare di andarci. Studierete tutti e tre su questo non si discute. Domani andrete a ritirare la domanda immediatamente"

Nicholas si avvicina a Grace e l'abbraccia
"Scordatevelo noi ci andremo, siamo maggiorenni e facciamo quello che vogliamo"

Stefan allontana Grace da Nicholas.
"Tu vai Nicholas, ma lei resta qui.
Resta qui con noi, sai se tornerai senza una mano o una gamba, oppure morto ti dirò: te lo avevo detto"

Zio Domenico si avvicina a Stefan "Basta Stefan. Andiamo a casa"

I gemelli vanno via con zia Emilia e zio Domenico.

Non mi sono resa conto di star piangendo fino a quando non sento mio padre che mi culla

"Papà"

"Shh non andranno da nessuna parte non lo permetteremo"

Vedo zia Mary, zio Luc e la mamma confabulare.
Fino a quando non vedo che anche papà si avvicina a loro.
Hanno sicuramente qualcosa in mente.

Eva mi prende per mano e mi trascina nella mia camera
"Tu invece Alexia puoi convincere benissimo Nicholas "

"Ancora con questa storia che lui è innamorato di me?"

"Ha cercato per tutta la sera il tuo sguardo. Durante le vacanze natalizie ho notato che avete parlato molto"

"Vado d'accordo con Nicholas  lo sai, ma arrivare a dire che lui è innamorato di me impossibile. Poi lui è mio cugino"

"Ah Alexia continui a ripetere continuamente che non hai il nostro sangue e ora mi dici che è tuo cugino. Svegliati per una volta e guarda in faccia la realtà."

"Basta Eva. Non possono arruolarsi questo è certo"

"L'esercito io non ci andrò nemmeno morta Alexia"

"Nemmeno io la cosa che più detesto, è la guerra"

"I nostri genitori lo fanno per loro, si può morire ovunque ma l'esercito, la guerra è una possibilità ampia e lo sai zio Domenico ha perso già una figlia non può perdere un altro figlio"

"Lo so Eva. Ma io con Grace voglio parlarci aveva uno sguardo strano lo hai notato?"

"Si era spenta non era la solita mattacchiona. Poi scusa non era lei che voleva andare alla scuola di moda?"

"Infatti Eva, voglio capire il perché di queste decisioni"

EVA

La mattina seguente io ed Alexia andiamo a scuola insieme, nel cortile notiamo che ci sono già Stefan, Nicholas e Grace.
Stefan per la prima volta, stringe la mano di sua sorella.
Ma sopratutto vediamo il labbro rotto e l'occhio nero di Nicholas, a quanto pare la discussione ieri sera non si è conclusa a casa di Alexia.
Mi avvicino a mio cugino Stefan e gli stringo la mano.
Anche io non sono d'accordo con Nicholas e Grace.
Faccio un cenno ad Alexia e lei comprende.
Prendo Stefan e lo porto via con me.

Ci infiliamo nella sua auto e andiamo via da scuola.

"Stefan, zio Gabriel risolverà la questione, me lo ha detto la mamma, sai che ha conoscenze importanti. Starà parlando in questo momento con....."

"Eva è tardi ci hanno fregato. Hanno già eseguito tutte le prove, in questi mesi ecco deve scomparivano, lo abbiamo scoperto ieri sera a casa. Sono stato presi Eva. Dopo il diploma si arruoleranno"

"Stefan"

"Non posso perdere mia sorella Eva, non posso"

Non ho mai visto mio cugino così vulnerabile, si è sempre dimostrato forte ma io ho sempre saputo che per la sua famiglia farebbe di tutto. Mia madre mi dice sempre di non vedere quello c'è fuori ma quello che ognuno di noi ha dentro, ed io vedo benissimo dentro Stefan.

Noto che siamo arrivati al cimitero.

"Stefan"

"Vengo sempre qui da Claire, non la conosco ma sento di avere un legame con lei resta pure in auto se non vuoi venire"

Scuoto la testa e scendo dall'auto e andiamo verso il luogo dove riposa Claire.
Ma vicino alla sua lapide vediamo zio Domenico con un bellissimo mazzo di rose bianche.
Stefan mi fa un cenno di non parlare e ci nascondiamo dietro un albero.

"Tesoro mio quanto diavolo mi manchi non puoi immaginarlo.
Sicuramente stai vedendo quello che sta accadendo qui.
Amore mio fai ragionare i tuoi fratelli perché io davvero non ho la forza.
Pensavo che avrei avuto con Stefan problemi invece è il contrario.
Claire bambina mia, aiutali tu da lassù.
So che ci sei sempre ma ora devi fare qualcosa tu da lassù. Ti voglio bene amore mio ci vediamo domani"

Zio sistema i fiori nel vaso, mi giro verso Stefan e noto che che sta piangendo.
Andiamo via, senza andare più da Claire.
Mentre guida Stefan continua a piangere.
"Stanno distruggendo mio padre Eva, non l'ho mai visto piangere. Mai, ed ora per colpa di mio fratello sta crollando.
Eva ti giuro se Nicholas  porterà via con lui Grace non lo reputerò mai più un fratello, taglierò tutti i ponti con lui.
Sarà la fine lo giuro"

"Stefan non dire così è tuo fratello"

"No mia sorella la scorsa estate ricercava informazioni sulle scuole di moda,voleva diventare stilista e ora decide di seguire lui. Questa non è una sua decisione io lo so."

"Parla con Grace da solo Stefan, e non farti prendere dalla rabbia cerca di capire il perché di queste scelte"