Brividi

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*5 mesi prima*

I nostri corpi, sudati. Il suo sopra il mio, a formare qualcosa di unico, bellissimo, perfetto. Ho ancora il fiatone, i muscoli si sono appena rilassati, il mio cuore batte ad un ritmo velocissimo. Amo vedere il suo sorriso soddisfatto o sentire il suo fiato sul mio collo dopo una notte di così intenso amore. Posso persino vedere come nel pallore del mio viso si specchia il suo amore, immagine riflessa del mio. Amo essere avvolta dal suo profumo e dal suo amore. Mi fa sentire bene.

"Mi sai tanto di cose belle, delicate, piacevoli al tatto, distruttive per la mia mente. Mi sai tanto di dolcezza, di carezze sul viso, di baci sulle ferite, di mani intrecciate, di sguardi sinceri.
Mi sai tanto, troppo, d'amore."-dice, rompendo il silenzio che si era formato.
Sento spuntare sul mio volto un sorriso enorme. Per la prima volta nella mia vita mi sento utile, con uno scopo, amata veramente.
"Sei bellissima."-afferma, spostandomi dietro l'orecchio un ciuffo che era scivolato sul mio viso, per poi coricarsi di fianco sul letto accanto a me.
"Laura.."-dico voltandomi dalla sua parte per poterla guardare negli occhi.
"Dimmi."
"Voglio essere la tua donna, per sempre.
Voglio sposarti, viaggiare, girare il mondo. Voglio avere una casa tutta nostra, e non mi interessa che sia enorme o no, mi basta anche un monolocale. Passare le notti a dormire abbracciate, o passarle ad amarci e a viverci, o, ancora, passarle a guardarti sognare. Voglio tornare da lavoro e trovarti a casa ad aspettarmi, e voglio anche aspettarti a casa ed accoglierti con un bacio appena entri dopo una giornata di lavoro. Voglio imparare a cucinare per farti trovare pronta la cena, voglio vedere tutti i film che non ho visto e che secondo te invece avrei dovuto vedere, nel nostro divano, la sera. E se mi addormenterò mi lascerò portare in braccio, se avrai voglia di farlo. E svegliarmi la mattina con un bacio e l'odore del caffè, e la domenica svegliarti con la colazione pronta e una carezza solo per te.
Amore, voglio vivere. Vivere di te, di noi, del nostro amore. Non mi serve niente altro se ci sei te.
E non voglio niente altro, perché io ho te.
E un giorno avremo una grande famiglia, e daremo tutto il nostro amore ai nostri bambini. E il tempo passerà così veloce che ci troveremo in un colpo vecchi senza più i nostri ragazzi in casa. Ma non sarà triste, amore, perché noi due ci ameremo ancora e anche più di adesso, e continueremo a prenderci in giro, io continuerò a bruciare le pizze, e tu continuerai a guardarti i tuoi sciocchi programmi. E poi la notte ci ritroveremo a letto, troppo stanchi e troppo anziani per amarci fisicamente, ma ci addormenteremo mano nella mano perché non potremo più starci staccati.
Se mi immagino la mia vita, immagino questo, e non c'è nulla al mondo che voglio più di tutto ciò. Potrei spaventarti, ne sono consapevole, ma non mi interessa più di tanto. Ti desidero e desidero passare il resto della mia vita con te.
E puoi stare certa che nessun giorno ti amerò meno del precedente, perché il mio amore per te può solo crescere."
"Oh amore mio! Tu sei e sarai la mia donna. Non ti prometto che sarà semplice, ma io sono qui se vuoi rischiare."
"Amo il rischio."
"Ed io amo te!"-disse riposizionandosi su di me, tra le mie gambe. Accompagno i suoi movimenti con un dolce ansimare, che non riesco a controllare.
"Per ansimare con così poco, vuol dire che sei arrivata quasi al limite."
"Mmh, credi?"-rispondo stringendo le lenzuola del letto con le mani.
"E superiamolo questo limite, allora."
Si infilò sotto le lenzuola, uscendo dal mio campo visivo. Non potevo vederla, ma potevo benissimo sentirla.
Scese pian piano baciando prima la pancia, poi le cosce fino ad arrivare alla mia natura, mentre con una mano aveva afferrato il mio seno destro. Iniziò a leccarla con delicatezza, poi sempre più veloce. Ad un certo punto sentii la sua lingua dentro di me. Venni presa alla sprovvista, tanto che non riuscì a trattenere un gemito che uscì forte dalla mia bocca. La uscii poco dopo iniziando di nuovo quella danza, penetrandomi con due dita. Quella notte ero venuta già sei volte, perciò non ci misi molto a raggiungere di nuovo l'orgäsmo. Inarcai la schiena, i muscoli si irrigidirono e ne persi il controllo. Dalla mia bocca uscii un urlo che aveva il suo nome.

***

Apro gli occhi. Mi sveglio con un buonissimo odore di caffè che mi fa capire che è già arrivata l'ora di alzarsi. La prima cosa che faccio è passare la mia mano sull'altro lato del letto. Lei non c'è.
"Credo che guardarti dormire sia una delle cose che preferisco fare. È assurdo come tu sia avvolta da questa enorme bellezza anche mentre dormi."
Mi volto e la vedo appoggiata alla porta con le gambe incrociate e una tazza in mano.
"Buongiorno."
"Buongiorno a te."-risponde con un sorriso sincero stampato sulle labbra,-"Ti ho preparato del caffè e latte."
"Ti ringrazio."-dico afferrando la tazza, che lei con molta cautela mi porge.
"Ieri è stata una grande nottata, eh? Molto tranquilla soprattutto!"-i suoi occhi acquisirono una strana luce, che io conoscevo benissimo.
Finisco di bere il mio caffè e latte e rispondo:"Noi due facciamo un baffo a Piper e Alex! Anche se a dirla tutta, io preferisco Alex."
"A si?"-domanda avvicinandosi sempre di più al mio volto.
"Si. La trovo molto più sexy."
Preme le sue morbide e carnose labbra sulle mie, donandomi un bacio casto.
"Non è vero."-afferma.
"No, non lo è."
"Adesso vestiti, o rischieremo di passare pure tutta la mattinata a scombinare questo letto."
"Il pensiero non mi dispiace."
"Nemmeno a me, ma abbiamo entrambe delle commissioni da fare."
"Ah, già!"
"Io inizio a prepararmi. In cucina, se vuoi, c'è una torta alla crema di cocco che ho preparato stamattina."
"Ma mi spieghi da quant'è che sei sveglia?"
"Da un bel po'."-risponde alzando la voce visto che, nel frangente, era uscita dalla stanza.

Non ho proprio voglia di alzarmi; il mio viso appare stanco a causa della notte in bianco. Vorrei tanto passare tutta la mattinata sotto le coperte con lei, avvolta dal suo inebriante profumo, così strette l'una a l'altra da formare un'unica cosa, fino ad unire le nostre anime. Non c'e cosa più bella che sentire il suo corpo accanto al mio, quasi fossimo una persona sola. Voglio addormentarmi col viso sul suo cuore, perché mai ho udito suono così perfetto. Voglio accoccolarmi sempre a lei, respirando il suo odore. Ha un profumo che mi ricorda l'amore.

"Tay, alza il tuo culo da quel letto!"-grida da un altra stanza,-"Tay?"-ripete, ritornando nella stanza da letto, visto che non aveva ricevuto nessuna risposta, trovandomi ancora coricata.
Era in reggiseno e brasiliana di pizzo nero: era così dannatamente bella!
"Perché mi guardi così?"-mi domanda.
Mi metto seduta sul letto, portando a me il lenzuolo per coprire la mia nudità.
"Perché mi sono, perdutamente, innamorata di te."-rispondo a bassa voce. A questo punto si avvicina, sedendosi accanto a me.
"Anche io. C'ho proprio perso la testa!"-dice, accompagnando la frase con una piccola risata. Poi ritorna improvvisamente seria, guardandomi con tale intensità da farmi venire i brividi.
"Sembra strano forse da sentir dire ma, tu mi hai salvata. Mi sono sempre detta che l'arte è l'unico modo per sopravvivere all'orrore dell'esistenza. Sei stata un piccolo pezzo d'arte che ha portato via la mia mente da un'orrida realtà, lasciandomi sognare. Come un libro, un quadro ben fatto o una canzone che ti piace particolarmente... Sei arte. Guarda quanto sei bella!"
"Così mi fai piangere, però.."
"Nessuno mi ha mai trattato con tanta dolcezza e spontaneità.
Mai ho dovuto chiederti una carezza o un bacio, eri sempre lì pronta
a farmi sentire le tue mani sul mio corpo che mi stringevano tutta
e le tue labbra che mi baciavano con passione.
Ho amato le volte in cui mi abbracciavi da dietro, ho amato i baci leggeri che mi posavi sulla spalla, oppure quando mi prendevi il mento fra le dita.
E' bello sentirmi amata, bellissima e speciale fra le tue braccia.
Grazie, grazie perché riesco, attraverso i tuoi dolci occhi, di nuovo a vedere l'amore."
Sentii scorrere una lacrima sulla mia guancia, che lei accuratamente asciugò con l'indice.
Non riuscii a dire niente, tutte le parole che avevo da dirle morirono in gola, prima di arrivare alla mia bocca.
La baciai solamente, anche se anche io avrei voluto ringraziarla: per tutto l'amore che mi da ogni giorno, per il calore che mi dona, per ogni suo sorriso, per i suoi sguardi pieni di amore e desiderio e, soprattutto, per tutte le cose che ha fatto per me, per le volte che cadendo, mi ha dato il triplo dell'amore, per tirarmi su.














Ecco a voi❤️ Ho voluto scrivere questo capitolo che riporta un flashback della loro vita, semplicemente per ricordarvi che, oltre ai mille ostacoli che caratterizzano la loro relazione, il loro amore le ha salvate entrambe rendendole donne migliori, felici.
Siamo quasi arrivate alla fine e, a dirla tutta, un po' mi dispiace (forse anche più di un po')
Anyway, alla prossima🌹

~CaraVause

Tu sei fatta per essere amata [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora