Capitolo 28

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<Cosa diavolo vuol dire che non può farlo resuscitare?> chiese Goku a dir poco sconvolto.

"Sono entrato in contatto con il grande saggio del pianeta Nameck e, dopo avergli chiesto il piacere di farci usare il drago Polunga, lui mi ha risposto che avevano utilizzato le sfere giorni fa e che, come sai, per riattivarle c'è bisogno di aspettare tre mesi" gli rispose Re Kaioh mentre Vegeta, al suo fianco, sospirava sconfitto.

"Ma, c'è una novità" aggiunse il Re facendo scoraggiare ancora di più il Son.

<Che cosa?> chiese sconfitto mentre i suoi figli lo raggiungevano con le lacrime agli occhi.

"Il grande saggio ha modificato il drago rendendolo uguale al nostro terrestre. Vegeta è già stato resuscitato una volta e non può risuscitare ancora" gli rispose re Kaioh facendo cadere sulle ginocchia il Son mentre delle lacrime gli solcavano il viso.

<Che succede papà?> chiese Trunks avendo quasi paura della risposta.

<Papà non può tornare a casa>

***

<Perciò, dovrei imparare ad utilizzare questa spada?> chiese Gohan osservando con un sopracciglio alzato il suo maestro.

I due erano ritornati sul pianeta di Kaioshin riprendendo gli allenamenti.

Kaioshin, con molta dedizione, aveva curato ogni singola ferita di Gohan rimettendolo in sesto. Sentiva dentro sè stesso che Gohan sarebbe stato in grado di sconfiggere Majin Bu se fosse stato ben allenato.

<Si, con questa riuscirai ad uccidere Majin Bu; ma stai attento, non è facile come sembra> lo informò il re prima di sedersi sull'erba per osservare il suo allievo.

<Oh andiamo, non sarà così difficile maneggiare una-> si bloccò non appena noto quanto quest'ultima fosse pesante. <Ma che diavolo...> disse tentando in tutti i modi di sollevarla senza alcun risultato.

<Io ti avevo avvertito> ridacchiò Kaioshin osservando la scena.

***

<MALEDETTO MAJIN BU CHE DIAVOLO HAI COMBINATO> sbraitò Babidi più arrabbiato che mai.

Non riusciva a credere come il suo suddito si fosse lasciato scappare il saiyan più forte dell'universo.

<Abbiamo fatto un'offerta, mi pare> gli rispose il mostro toccandosi il mento pensoso.

<Si dice abbiamo fatto un patto, prima cosa, quel saiyan è davvero stupido. Ma comunque come diavolo hai fatto a fartelo scappare. Sei uno stupido, mio padre aveva ragione non dovevo riportarti in vita, stupido imbrancato perditempo...> mentre Babidi continuava ad insultare Majin Bu, da quest'ultimo usciva del fumo dai fori sulla testa, segno che si stava arrabbiando.

<Smettila> disse il mostro sentendo un dolore alla testa mentre il mago non la smetteva affatto.

<HO DETTO SMETTILA!> urlò rilasciando tutta la sua potenza facendo volare Babidi contro il dorso di una montagna.

Quando il mago aprì gli occhi si trovò davanti uno strano essere completamente grigio, dagli occhi rossi e sorriso malvagio davvero accattivante. Non era grasso e molliccio ma alto, muscoloso e tozzo.

<Majin Bu?> chiese facendo annuire il mostro.

<Ti avevo detto di smetterla> gli disse con una voce totalmente diversa dalla precedente, più cattiva e malvagia.

Con un semplice movimento della mano, Majin Bu uccise il mago spiaccicandolo sulla montagna, lasciando di lui solo un ammasso di sangue.

Quando si staccò dalla montagna sentì come le forze fossero sotto zero e quindi iniziò a pensare ad un modo per riacquistarle.

Stupida Terza ClasseWhere stories live. Discover now