Gli occhi azzurri ed affranti della donna si specchiavano in quelli grigi ed abbattuti del ragazzo ed Anne quasi pianse perché poté immaginare il suo bambino sorridere e correre incontro al giovane castano che ancora cercava di riprendere fiato davanti alla sua porta. Louis ritirò velocemente una lacrima che era scesa senza il suo permesso lungo la sua guancia sinistra e, tirando su con il naso, si affrettò a continuare il discorso.
"H-ho amato tuo figlio come non ho mai amato nessuno nella mia vita.. H-Harry in due anni è riuscito a regalarmi la vita che d-da bambino avevo sempre sognato di avere... la nostra è stata la più bella favola mai creata e non m-mi importa se è finita così. V-voglio solo poterlo ringraziare un'ultima volta per avermi insegnato ad amarmi per quello che sono e non per come gli altri vogliono che sia... t-ti prego.."
Ed Anne non disse niente mentre numerose lacrime le rigavano le guance pallide, portandosi dietro gran parte del trucco precedentemente posto ad abbellirle il viso; E louis non disse niente quando le braccia della donna gli circondarono le spalle, stringendolo così forte da poterlo quasi spezzare a metà.
"E-entra figliolo, andiamo. So che H-Harry non me l'avrebbe mai perdonato se non ti avessi lasciato entrare"
Una piccola risata fuoriuscì dalle labbra del liscio e subito, lui e la mora, si ritrovarono immersi in una baraonda di persone che sussurravano parole a testa bassa mentre sorseggiavano educatamente qualche tazza di tè caldo.
Il profumo che riempiva l'abitazione fece stringere in una morsa ferrea il povero cuore di louis, in quanto questo gli ricordava fin troppo il buonissimo profumo che i vestiti del riccio portavano con se. Louis girò un po' per la casa finché lo vide;
Nell'enorme salone di casa styles- affiancato da un'immensa foto del volto sorridente del ragazzo e da numerosi bouquet di fiori bianchi- un' enorme cofano nero lucente spiccava in mezzo a tutto il resto della stanza. Louis ebbe un'attimo di esitazione ma poi i suoi piedi si mossero cautamente verso la bara fino a che i suoi occhi scorsero una figura- longilinea e riccioluta- distesa ordinatamente all'interno del cofano: teneva le mani conserte al di sopra del propio stomaco ed indossava un elegante smoking nero con la camicia bianca allacciata fino all'ultimo bottone. Il suo viso era pallido, le labbra livide erano chiuse perfettamente in un'espressione seria che non gli era mai appartenuta; I lunghi capelli marroni erano acconciati delicatamente fino a ricadere morbidi sulle sue spalle e gli occhi erano perennemente chiusi, come bloccati in un sogno da cui svegliarsi sarebbe stato impossibile.
A Louis mancò il respiro ancora una volta perché, perfino da morto, Harry Styles rimaneva la creatura più bella dell'universo. Le sua mani tremarono un'attimo mentre lentamente sfioravano la guancia gelata del ragazzo dormiente; ed i suoi occhi divennero subito lucidi al ricordo del bellissimo sorriso che un tempo increspava quelle labbra carnose, adesso scure e rilassate.
"Ciao Haz.." sussurrò piano Louis, mentre tutti gli ospiti erano occupati a parlare fra di loro. Ovviamente, nessuna risposta fu udibile e gli occhi del riccio rimasero chiusi; incollati nella stessa identica posizione.
"V-visto? S-sono venuto a salutarti..." ancora alcuna risposta. Louis sapeva di star parlando al niente eppure non poteva impedirsi di farlo; doveva dirgli una volta per tutte tutto ciò che non aveva mai avuto il coraggio di dirgli. E lo doveva fare ora o non avrebbe più avuto occasione per farlo.
"A-avrei voluto dirti t-tante di quelle cose amore mio... E-eppure adesso non mi viene in mente niente.." ammise il più piccolo, tirando su con il naso. "Chissà, magari sarei anche riuscito a fare un qualche discorso Aulico e meraviglioso con il quale sarei riuscito a commuovere tutti, perfino te.." continuò con una mezza risata mentre la sua mano si posava su quelle congiunte e gelate del suo ragazzo " l-la verità è che il mondo senza di te è una merda, Harry.. io... io non riesco più a camminare, mangiare o respirare senza sentire sul mio petto l'opprimente peso della tua mancanza. Ti amo Harry.. probabilmente te l'ho già detto ma te lo voglio ripetere perché evidentemente non te l'ho detto abbastanza... ti amo perché solo tu sei riuscito a tirare fuori il meglio di me con un solo sguardo; ti amo perché solo tu sei riuscito a farmi sorridere semplicemente sorridendo; ti amo perché è solo grazie a te che ho iniziato a vedere il mondo da un'altra prospettiva e ti amo per che solo tu, Harry Styles, seri riuscito a farmi innamorare di te dopo che mi ero ripromesso di non innamorarmi mai di nessuno. Sei stato per me quella bellissima e fatale eccezione che è riuscita a portarmi in paradiso per poi lasciarmi precipitare di nuovo rovinosamente verso l'inferno, e non mi importa se adesso soffro e piango ogni notte perché non ho più le tue braccia a stringermi forte.. Davvero, non mi importa.. perché per te lo rifarei. Altri milioni di volte, se necessario.. e so che adesso non puoi sentirmi e sto parlando solo ad un pezzo di carne morta impacchettata ad arte in una scatola di legno, però voglio che tu sappia che non ti dimenticherò.. manterrò la nostra promessa, anche se farlo comporterà soffrire ancora, ancora ed ancora. Sarai sempre nel mio cuore, Harry styles. Sarai sempre lì, a sorridermi e a dirmi che sono un idiota che ha paura perfino della sua ombra, ma ci sarai sempre. Perché quello è il tuo posto, sin dall'inizio della nostra conoscenza. Ed è li che ti terrò sempre... ed è li che ti rivedrò ogni notte quando, chiudendo gli occhi, ascolterò il battito del mio cuore e saprò che questo batte solo ed esclusivamente grazie a te."
Le lacrime scendevano copiose adesso dagli occhi del giovane, mentre il corpo del riccio rimaneva costantemente fermo nella stessa posizione. Louis credette per un'attimo di aver parlato al vento, di aver sprecato fiato per non ottenere alcun risultato...
Eppure non era così; perché in in qualche luogo lontano, avvolto dalla luce e dal silenzio, Harry aveva sentito ogni singola parola.. ed adesso sorrideva, fiero di aver trascorso gli ultimi anni della sua vita con una creatura meravigliosa e pura come Louis.
DU LIEST GERADE
The Only Exception //IN REVISIONE//
FanfictionDove Louis è un ragazzo insicuro che ama leggere libri per bambini e Harry un ragazzo più grande, che si domanda il perché di questa sua strana passione. Larry stylinson AU ATTENZIONE: -presenza di Narry Storan -accenni di Ziam Mayne
