9. I'm sorry to have treated you badly

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-Posso sapere perché lo tratti così?- chiede d'improvviso Ally.
Siamo a casa mia, pronte per andare a casa dei ragazzi, che a quanto pare vivono tutti insieme ed io ho seriamente paura perché quella casa sarà una specie di manicomio, ma vab.

Inarcai un sopracciglio, non capendo a chi si riferisse.

-Andiamo. Non fare la finta tonta. Perché tratti Federico così male?- esclama dopo aver sbuffato.

Alzo gli occhi al cielo.
-Perché è uno sfigato, mi irrita il suo fare timido, e poi rovinerebbe la mia reputazione- dico con fare ovvio.

Lei sgrana gli occhi sorpresa.
-Dio Mad, sei seria? Sei la prima che ha dato dei montati a Ben&co e cosa fai? Hai paura di non essere più definita "popolare"? Stai proibendo a quel tenerissimo ragazzo di poter finalmente aver qualche amico per il tuo ego?- chiede esasperata.

Sbuffo sonoramente per poi scoppiare a ridere.
-Ally non è che quello ti piace? Gli stai dando talmente tanta importanza!-

-Cos? No, per carità! Voglio solo essere gentile con quel ragazzo che mi fa tanta tenerezza!- dice alzando la voce.

-Poi vedrai che anche i ragazzi non vorranno più averlo tra i piedi, è troppo noioso per loro!- esclamo alzando la voce a mia volta.

-Ecco Mad, tu non capisci. I ragazzi non sono così, li conosco da poco ma ho capito che sono persone fantastiche e non farebbero mai una cosa del genere, soprattutto perché i primi ad interessarsi sono stati loro.- dice abbassando il tono della voce.

-Ok, poi vedremo...- dico prendendo la borsa e uscendo di casa seguita da Ally.


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Arriviamo alla loro casa, che tanto casa non è dato che è enorme, e bussiamo al campanello parecchie volte prima che Federico venga ad aprire.
Aspettate... Federico?
Devo sopportarlo anche qui? Dio che tortura.

-Cosa ci fai tu qui?- dico parecchio alterata, meritandomi una gomitata da parte di Ally che gli sorride calorosamente.

-Ehm... i ragazzi mi hanno... invitato ecco..- dice senza mai alzare lo sguardo.

Sbuffo, infastidita dal suo comportamento, per poi sorpassarlo ed entrare in casa.
Non l'avessi mai fatto.

Era un fottuto circo, non una casa.

Disordine dappertutto, Harry con un grembiule con gli unicorni che gridava agli altri di mettere tutto a posto, Louis che cercava di prendere una scatola di cereali da sopra una mensola ma non ci arriva perché è troppo nano, Niall stravaccato sul divano con una scatola della pizza sulla pancia, Zayn che, seduto al tavolo della cucina, cercava di non scoppiare, Liam che cercava di calmare Luke e Michael che stavano litigando per chissà quale motivo.
Dio, un vero e proprio manicomio.
Ma ne mancano due all'appello....
Manco in tempo di formulare il pensiero che Ashton e Calum scendono per le scale, su quella che sembra una porta, con dei caschi, per poi atterrare facendosi davvero male, o almeno credo, dato che dopo un urlo da checche, scoppiano a ridere.

In tutto questo io, Ally e Federico siamo lì ad assistere all'esilarante scena.

-Ecco perché vi ho aperto io...- dice Federico, continuando a guardarli cercando di trattenere una risata.

-Guarda che puoi ridere, nessuno ti uccide.- dico alzando gli occhi al cielo, infastidita per la centesima volta.

Dopodiché scoppiamo tutti e tre a ridere, perché sul serio, sono dei fottuti comici.

-MICHAEL MA SEI SERIO?- dice Luke, alzando d'improvviso la voce.

-MA SEI SERIO TU LUKE? È palesemente ovvio che le Winx siano meglio delle Witch.- dice con fare ovvio.

Confusion  | Federico Rossi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora