6. New friends

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È sabato mattina, e la giornata non poteva iniziarmi meglio che con una botta sul culo.
-AHIA.- esclamo dopo che qualcuno mi ha urtato.
Alzo lo sguardo e noto che è stato Rossi.

-Ancora tu! E che cazzo! Mi perseguiti? Ora dammi una mano, microbo.- esclamo.

Lui mi porge la mano che io afferro, e poi mi tira su in un colpo.
Wow, è davvero forte per essere un nerd secchione.
-Grazie, non potevi farmi iniziare meglio la giornata che con una botta sul mio bellissimo culo.- dico massaggiandomelo.

Lui alza le sopracciglia, per poi abbassare lo sguardo ed arrossire.
Rido e me ne vado sculettando, per stuzzicarlo un po, infatti noto da lontano che sgrana gli occhi. Alzo gli occhi al cielo e rido ancora.
-MAD! MAD!- sento chiamarmi da lontano, mi giro e vedo Rox.
Mi corre incontro e mi abbraccia.

-Mi dispiace così tanto per ieri sera, stai bene?- chiede preoccupata.

-Si, tranquilla, non mi ha fatto nulla dopotutto.- dico facendo un sorriso forzato.

-Meno male..- dice abbracciandomi ancora.

-Andiamo, i ragazzi ci stanno aspettando per pranzare.- dice prendendomi a braccetto.
Sbuffo e poi annuisco.
Ora come ora non ho proprio voglia di vedere quei montati.
Arriviamo al tavolo della mensa, ci sono tutti, e stanno ridendo, tranne Benji ed Ally.
Appena ci avviciniamo ridono di più, guardandomi.

-Eii, cosa c'è di così divertente?- chiede Rox, sedendosi accanto a me.
Sorrisi, aspettando di poter ridere anch'io.

-Sul serio hahaha ieri haha stavi haha per farti ahaha stuprare haha?- chiede Charlotte.
Il mio sorriso svanisce in un millisecondo.

-Haha se fossi stata in te gli avrei dato un bel calcio nelle palle, non mi sarei mai fatta toccare ahhaha.- dice Samantha.
Sono diventata rossa fino alle punte delle orecchie. Ma non perché sono imbarazzata, perché sono infuriata.

-Ragazze basta...- dice Ally sbuffando.
Almeno qualcuno dalla mia parte.

-Credevo fossi più forte, oppure stavi al suo gioco eh?- dice Melanie continuando a ridere.
Questo non dovevi dirlo...

Mi alzo sbattendo il pugno sul tavolo, così smettono tutti di ridere.

-Siete fottutamente seri? Stavo per essere stuprata, le lacrime mi annebbiavano la vista e il mio corpo non ubbidiva ai comandi. Secondo voi sarei stata tanto sciocca da non fare nulla? Avrei voluto, ma non ce la facevo, per i troppi ricordi.
Se non sapete evitate di aprire quel cesso che avete al posto della bocca, montati del cazzo. E sapete cosa vi dico? Non mi siete mai stati simpatici, anzi, mi state altamente sulle ovaie, quindi io vi lascio. Vado a farmi altri amici, sicuramente migliori di voi.- esclamo incazzata al massimo, per poi girare i tacchi ed allontanarmi da quelle grandissime teste di cazzo.

-ASPETTA MADISON! VENGO CON TE.- sento Ally chiamarmi da lontano.
-Anch'io.- urla ben.
Mi raggiungono e mi abbracciano.

-Non ascoltarli, tu sei forte Mad, più di quanto tu creda e più di quanto loro credano.-  dice accarezzandomi i capelli.

-Grazie Ally, cosa farei io senza di te?- esclamo sorridendo.

-Riusciresti a fare tutto, anche senza di me..- dice sorridendo anche lei.

-Ma io non vorrei, sei la mia salvezza Al.- dico facendo uscire qualche lacrima.

-Anche tu, ma ora non piangere, ti cola il trucco.- dice seria, facendomi ridere.
-Guarda che sono seria.- esclama.
-Lo so.- dico continuando a ridere.

-Se non ti dispiace vorrei stare un po' sola..- dico tirando su col naso.

-Certo, ma non piangere! Io ti osservo.- dice facendo un binocolo con le mani.

Confusion  | Federico Rossi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora