Troppo caldo.

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[Johnlock.]

<Sherlock,sei seduto sul letto da ben tre ore a fissare il vuoto.Mi dovrei preoccupare?>

John era appena tornato a casa dopo una giornata lunga e afosa.
A causa degli indumenti sudaticci,dovette cambiarsi.

Nel mentre,Sherlock guardava di soppiatto il biondo togliersi i vestiti.

<Non ti cambiare,non riesco a concentrarmi.>

John non ascoltò,e continuò a cambiarsi,dopo aver fatto uscire una risatina dalla propria bocca.

<Tutta codesta bellezza non riesce a farti ragionare eh?>

<Esattamente.>

Rispose Sherlock,secco.

<E se continuo,cosa succede?>

<Provaci e vedrai.>

John si tolse il suo solito maglione verde scuro,si sfilò le scarpe,i calzini,e i jeans neri abbastanza larghi che aveva addosso.

<Devo continuare o->

Non riuscí a continuare che si ritrovò intrappolato tra le braccia di Sherlock.
Quel contatto,pelle su pelle,faceva venire i brividi ad entrambi.

<Succede questo...>

Sherlock parlava in sussurro.

Aveva le mani poggiate sui fianchi di John.
Era cosí bello starci vicino,visto che si poteva notare la differenza di altezza che Sherlock adorava.
Si potevano sentire dei piccoli gemiti uscire dalla bocca di John anche solo al contatto del detective.
Inizió dandogli dei piccoli baci partendo dalla guancia,per poi arrivare al collo,al petto,alla pancia,all'inguine e..

<Sherlock,f-fermo..>

<Cosa?Perchè?Sembrava ti piacesse.>

<Si,m-ma..>

<Ma cosa?>

<...Ho troppo caldo.>

Sherlock diede una leggera spinta a John,facendolo cadere sul materasso del letto.
Si mise affianco a lui,sdraiato,e lo avvolse tra le sue braccia,fregandosene di ciò che gli aveva detto prima l'ex militare.
Amava poter stare con John.
E John amava star con lui,anche se essendo timido,non lo confessava.

<Ti amo John.>

<Ti prego,Sherlock..>

<Sei stato via tutta la giornata,dobbiamo sfruttare le ore perse.>

Mentre scrivevo sto capitolo mi ceniva troppo da ridere,mh.
Spero vi piacciaa.





Johnlock in Pills.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora