ʻʻ𝑨vranno fame... vieni! Aiutami a dargli da mangiare...ʼʼ
Bang annuì ed andò verso il ragazzo che se ne stava seduto davanti alla scatola bucherellata.
Era passata meno di due ore da quando lui e il giovane erano usciti dal dormitorio. Ma in quel breve lasso di tempo, la situazione era visibilmente migliorata: Yongguk aveva scoperto il motivo per il quale Zelo lo aveva ignorato in quei giorni, e finalmente era ritornato il normale amore di un tempo.
Aveva pensato a mille possibili cause, ma alla fine era solo una sciocchezza.
Zelo aveva trovato due uccellini in quel parco verde ed aveva deciso di prendersene cura.
Era una cosa talmente tenera che perfino il cuore del guerriero si sciolse.
Ora entrambi se ne stavano seduti sullʼerba fresca, davanti ai due uccellini di nome Waki e Jen.
Il sedicenne cominciò a tirar fuori roba dal suo zaino colorato: briciole di pane (probabilmente prese dal pranzo di ieri), una ciotola vuota, una bottiglietta dʼacqua semi‒finita e unʼaltra contenente un liquido a Bang sconosciuto.
Afferrò questʼultima dalle mani del ragazzo, svitò il tappo e ne annusò il contenuto. ʻʻAish!ʼʼ Esclamò allontanando il naso dalla bottiglia. ʻʻMa cosʼè? È acido!ʼʼ
ʻʻVino.ʼʼ
ʻʻAh, sì... VINO?!ʼʼ
Zelo annuì tranquillamente cominciando a mescolare una poltiglia biancastra a base di pane e acqua.
Quel ragazzo voleva dare da bere a quei due innocenti uccellini... del vino?
Ma cosa gli è saltato in mente? Pensò Bang continuando ad osservare la bottiglietta piena di quel liquido acido.
Come se gli avesse letto nel pensiero, Zelo spiegò. ʻʻHo sentito dire che ai pulcini appena nati si dia il vino... quindi non vale stessa cosa anche per loro?ʼʼ Chiese, indicando i due pennuti ancora nella scatola di cartone marrone.
Bang non sapeva come ribattere. Gli sembrava la cosa più folle che avesse mai sentito, ma se il ragazzo era così sicuro, perché non doversi fidare?
Il sedicenne finì di mescolare la poltiglia per nulla invitante. ʻʻTieni questo!ʼʼ Gli disse, passandogli la ciotola che il maggiore subito prese.
Zelo cominciò a picchiettare con lʼunghia il becco di uno dei due.
Bang piegò la testa di lato, fissandolo. ʻʻZelo...ʼʼ cominciò a dire il ragazzo. ʻʻChe diavolo stai facendo?!ʼʼ
Il giovane alzò la testa verso il suo hyung, rispondendo semplicemente: ʻʻCerco solo di fargli aprire il becco.ʼʼ
ʻʻPicchiettandoglielo con lʼunghia...?ʼʼ
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𝖥𝗅𝗒 🕊️ 𝖠𝗐𝖺𝗒
Fanfiction[𝚋𝚊𝚗𝚐𝚕𝚘] 𝖣𝗈𝗏𝖾 𝖿𝗂𝗇𝖺𝗅𝗆𝖾𝗇𝗍𝖾 𝗌𝗂 𝖾𝗋𝖺𝗇𝗈 𝗋𝗂𝗍𝗋𝗈𝗏𝖺𝗍𝗂, 𝗂𝗇 𝗊𝗎𝖾𝗅𝗅𝖺 𝗌𝗍𝖺𝗇𝗓𝖺 𝖼𝗁𝖾 𝗈𝗋𝖺 𝗇𝗈𝗇 𝗌𝖺𝗉𝖾𝗏𝖺 𝗉𝗂𝗎̀ 𝖽𝗂 𝗅𝖺𝖼𝗋𝗂𝗆𝖾 𝖾 𝗍𝗋𝗂𝗌𝗍𝖾𝗓𝗓𝖺 𝗆𝖺 𝗌𝗈𝗅𝗈 𝖽𝗂 𝖺𝗆𝗈𝗋𝖾.