Recensioni film horror

L'ultima casa a sinistra

È un film preistorico del 1972 di due grandi dell'horror: Sean S. Chunnigam (Venerdì 13) e il mitico, nonché mio regista preferito Wes Craven 😍.
Diciamo che da una parte mette paura, ma non per gli assassini o per gli effetti speciali, ma perché è un film che narra una storia che potrebbe succedere nella realtà e che, purtroppo, è succesa solo 3 anni dopo. Non so se sapete della storia delle due ragazze del circeo che vennero rapite da tre pazzi psicopatici maniaci stupratori... beh la storia è quella. In pratica narra la storia di due ragazze che vengono ingannate da un drogato che promise alle due ragazze della roba buona che guarda caso stava a casa sua però vabbè. Così in poche parole vengono catturate da due evasi di prigione psicopatici, assassini, ovviamente stupratori e da una prostituta lesbica o bisessuale (non si capisce il suo orientamento sessuale). Queste ragazze vengono sottoposte a sevizie e tant' altro... Dato che la macchina degli assassini aveva un guasto , i quattro ebbero la genialata di farsi ospitare nella casa sbagliata, ovvero "L'ultima casa a sinistra" della cittadina perché la macchina si era guastata proprio là.

Il cast non è dei migliori. In pochi recitavano bene e la sceneggiatura dato che il film si svolge praticamente in un boschetto perfetto per stuprare gente, non è male.
L'unica cosa che non mi è piaciuta per niente era la musica che sembrava di guardare un cartoneanimato

Trama: 8
Cast: 5
Sceneggiatura: 7 e mezzo
Film in generale: 7-